Appuntamento a Roma presso il Parco della Musica per gli amanti del TANGO!

© M. Maselli

Benvenuti al più grande festival di tango d’Europa. Dal 12 al 21 settembre il Parco della Musica ospita la quarta edizione di Buenos Aires Tango. Come è ormai tradizione il festival vedrà la partecipazione degli artisti più celebri provenienti dalla capitale argentina, tra tradizione e modernità. Tutti gli spazi dell’Auditorium risuoneranno di note frenetiche, nostalgiche e malinconiche e saranno animati dai colori e dai movimenti dei danzatori. Due le novità di questa edizione. Assisteremo a un evento unico e senza precedenti: il primo Campionato dei campioni in Sala Sinopoli. Una sfida tra titani, che coinvolgerà solo i vincitori e i finalisti delle competizioni più importanti nel mondo del tango. Nelle notti di Milonga in Cavea si svolgerà invece il Campionato romano di Tango Salón. Spettacoli, concerti, milonghe, lezioni, conferenze e una competizione ad alto tasso adrenalinico per provare dal vivo, nella sua reale intensità, l’esperienza porteña del tango.

© M. Maselli

Biglietti:
Sala Sinopoli 23 euro; Sala Petrassi 18 euro; Club de Tango 15 euro; Cavea ingresso libero serate 12, 13, 14 e 21; Cavea 5 euro serate  17, 18, 19, 20.
Offerta a 4 spettacoli a scelta tra quelli in Sala Sinopoli e Sala Petrassi a 64 euro (presso il botteghino dell’Auditorium).

Info: 06.80241281

Acquistando un biglietto per il tango si ha diritto ad uno sconto del 15% per Taste of Roma  http://s4.tasteofroma.it

Il Tango che abbraccia il Mondo  (di M. Maselli)

Domenica 16 Settembre nel Teatro studio dell’Auditorium di Roma, nell’ambito del Festival BUENOS AIRES TANGO, si è tenuta la conferenza “IL BALLO DEL TANGO OGGI” a cura di Milena Plebs. Grandissima ballerina e coreografa, fondatrice insieme a Miguel Angel Zotto della compagnia TANGO POR DOS (1990), Milena Plebs ripercorre le tappe che hanno portato all’attuale “rinascimento” del tango, dopo l’oblio dei decenni successivi l’”epoca d’oro” (anni ’30 ’40 ’50). Negli anni della crisi – in parte coincidenti con la dittatura militare – il tango si tramanda ad opera di milongueros che continuano a ballare per emulazione di quelli precedenti e senza passi codificati, ma solo ripetuti appunto per imitazione. Anche dell’epoca d’oro manca una documentazione filmata, così ciò che si conosce è solo per tradizione orale e pratica milonguera. Milena Plebs, che pure parte dallo studio della danza contemporanea presso il Teatro San Martin di Buenos Aires, nell’avvicinarsi al tango per una sua naturale inclinazione avvia un’opera di codificazione dei balli spontanei e/o popolari dei vecchi milongueros. Così indaga l’origine oscura del tango, il mistero della relazione maschile femminile, l’azione/reazione di questa danza. Milena Plebs definisce il tango una “controrivoluzione tecnologica”, perché il tango non può prescindere dall’incontro in milonga, piazza reale, di contro le piazze virtuali di facebook e di altri social network; così il tango permette di sperimentare l’intensità dell’incontro uomo donna senza che si rimanga necessariamente ingabbiati in un rapporto di coppia, e tuttavia la relazione tra individui è reale e le emozioni dirette, perché basate sul contatto fisico.

La “tanda”, sequenza di 4 balli consecutivi, è interrotta da una “cortina”, un breve stacco musicale che separa la coppia. E il gioco di coppia cambia i protagonisti. Due ballerini che dovessero ballare insieme tutto il tempo di una milonga, verrebbero a snaturare lo spirito del tango, che implica il rinnovo emozionale con altro partner più o meno occasionale. In tal senso, Milena Plebs afferma senza alcun’ombra di dubbio che il tango vero è quello della milonga, della pista, non invece quello del palcoscenico di un teatro tra ballerini professionisti e collaudati.

Il tango è essenzialmente abbraccio e camminata, e questa rappresenta il fluire lineare. Ma il tango disegna pure una spirale, che si volge e si svolge, e ricorda il Yin-Yang, il simbolo orientale del maschile e del femminile. Disegna inoltre un 8 (ocho) che è pure il simbolo dell’infinito, e rappresenta una ricarica energetica. Ecco perché quando si va a ballare, ad esempio dopo una dura giornata di lavoro, via via che la danza procede la stanchezza sembra svanire. Perché quando si balla si muove energia. Il tango propugna oggi, in epoca di crisi economica e finanziaria, quella che Rifkin definisce l’epoca della civiltà dell’empatia, un ciclo energetico. Da ciò la ragione del successo del tango in tutto il mondo. Non esiste altro ballo capace di muovere energia come il tango, ed esso risulta così un formidabile antidoto contro la depressione economica e quindi esistenziale.

L’ultima parte della conferenza, sollecitata dalle domande di un pubblico attentissimo, è stata dedicata all’educazione in milonga. Le regole del cabeceo (cenno del capo dell’uomo) e della mirada (sguardo della donna), per cui gli sguardi devono essere reciproci e corrisposti prima di indursi a invitare: se la donna evita lo sguardo di un uomo è opportuno che l’uomo eviti di invitare, diversamente conoscerà il rifiuto della donna di ballare; così la donna che opera la mirada verso un uomo che distoglie lo sguardo dovrà rassegnarsi a non essere invitata. L’invito in definitiva deve essere preceduto da una serie di sguardi di condivisione, così è almeno in Argentina, in Europa al contrario questo codice è spesso disatteso.

C’è poi il problema del comportamento in pista: l’empatia è verso il partner, verso gli altri invece deve esserci il rispetto. Così nelle milonghe argentine si usa dividere idealmente la pista in due sezioni: nell’anello esterno fluiscono i bravi ballerini, i milongueros più esperti, quelli meno bravi occuperanno il centro della pista, per risultare più protetti e per evitare di intralciare gli altri.

Quello delineato da Milena Plebs, nella conferenza da lei curata sul tango oggi, è dunque un mondo tanguero che conserva la memoria del tango originario e più autentico, ma nel contempo si evolve verso nuove forme di condivisione non standardizzate. Il tango è improvvisazione su regole condivise. Libertà nel rispetto delle identità diverse. Condivisione di un abbraccio che è abbraccio di un mondo intero.

A seguire il programma dei prossimi due giorni:

Lunedì  17/09/2012  Foyer Sinopoli ore 15
Buenos Aires Tango
Lezioni di Tango
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Lunedì  17/09/2012  Foyer Sinopoli ore 17
Buenos Aires Tango
Lezioni di Tango
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Lunedì  17/09/2012  Studio 3 ore 17
Buenos Aires Tango
Seminario di Coreografia
a cura di Silvana Grill
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Lunedì  17/09/2012  Sala Sinopoli ore 21
Buenos Aires Tango
Gran Final Campeonato de Campeones
Noche de Homenaje a Milena Plebs
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Lunedì  17/09/2012  Cavea ore 22.30
Buenos Aires Tango
Milongas e Campionato Romano di Tango Salòn
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Martedì  18/09/2012  Foyer Sinopoli ore 15
Buenos Aires Tango
Lezioni di Tango
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Martedì  18/09/2012  Studio 3 ore 17
Buenos Aires Tango
Seminario di Coreografia
a cura di Silvana Grill
INFO

per gli altri appuntamenti la lista al seguente link:

 http://www.auditorium.com/eventi/festival/5351287?year_c=2012&month_c=09&view_day=0&day_c=12&