Audi Chef’s Cup Südtirol: cena in alta quota presso il rifugio Col Alt con lo chef Matteo Vigotti

© C. Bonaldi

Alta Badia  –  L’ottava edizione della Audi Chef’s Cup Südtirol prosegue con le sue iniziative gastronomiche e sportive. Non sono mancate nemmeno durante questa edizione le cene in alta quota, lunedì è stata la volta del rifugio Club Moritzino in cima al Piz La Ila che ha ospitato gli chef del Lago di Garda e stasera lo chef Matteo Vigotti cucinerà presso il rifugio Col Alta a Corvara.

La cena in alta quota di lunedì ha entusiasmato i partecipanti; dopo un aperitivo in veranda a base di polpettine di Cavedano, coniglio con patate e liquirizia, Monte Veronese impagliato, soppressa veronese, mortadella di trota, ovetto al tartufo, sarde di lago, sfoglia salata e frittelle di lago e verdure, diversi sono stati i piatti da gustare quali la trota allo yogurt, sedano e caviale, il kebab di anguilla con composta di limoni, la zuppa di vino Custoza con gnocchi di salmerino affumicato, i tagliolini con l’oca in onto, la bistecca di Garronese Veneta, la crudita di verdure con olio Evo al carbone o il lavarello al fieno di malga con caviale e bottarga di trota.

La cena si è conclusa con un ricco buffet di dessert, servito sempre in veranda, dove i più golosi hanno potuto assaggiare un tortino di riso, latte e castagne e diversi piccoli pasticcini, quali le sfogliatine, la millefoglie, i cremini e i bignè. Non sono mancati i vini del Consorzio Vino Bardolino e del Consorzio Tutela Vino Custoza come nemmeno il divertimento; il rifugio Club Moritzino è noto per le sue cene, ove non manca mai la musica e il divertimento. Il dj Luca Noale ha intrattenuto i presenti che hanno poi proseguito la serata presso il Hugs’ Bar di San Cassiano.

Le gare sportive non sono mancate in questi giorni: competizioni sugli sci, di guida e di golf hanno richiamato diversi nomi noti non solo della cucina nazionale e internazionale, ma anche sportivi quali Paolo De Chiesa, Giorgio Rocca, Piero Gros e Much Mair.

Pic nich by Ferrari al Ciasa Salares – Martedì a mezzogiorno gli chef dell’Europa orientale hanno cucinato presso l’hotel Ciasa Salares di San Cassiano. Tra i piatti preparati vi era il tonno dell’Adriatico con wasabi e sesamo, un tortino di carne, una trilogia di mais e cotechino. Non sono mancati salumi, formaggi, salmone e ostriche come antipasto e nemmeno del vino Ferrari.

La cucina dei Ristoranti del Radicchio si incontra con quella umbra – Il pranzo di mercoledì presso il parterre della pista Gran Risa ha ospitato l’alta cucina trevigiana e quella umbra. Gli chef hanno proposto piatti con il radicchio rosso di Treviso, il radicchio variegato di Castelfranco Veneto e il tartufo, prodotti da sempre molto ricercati nella cucina italiana. Tra i piatti che sono stati proposti dagli chef dei Ristoranti del Radicchio vi erano il petto d’anatra rosato con salsa peverada e radicchio rosso e frittelle di radicchio di Castelfranco Veneto.    di Concetta Bonaldi

Si è conclusa l’ottava edizione dell’Audi Chef’s Cup Südtirol: divertimento e alta cucina sono stati i protagonisti

© C. Bonaldi -fausto arrighi (guida michelin) e hugo pizzinini

Alta Badia  –  L’ottava edizione della Audi Chef’s Cup Südtirol, organizzata da MK Eventi di cui fa parte l’altoatesina Chicca Larentis, si è conclusa venerdì con una cena di chiusura con i top chef stellati nazionali e internazionali presso l’hotel Rosa Alpina di San Cassiano.

Un’edizione nella quale non sono mancate le iniziative sportive oltre a quelle gastronomiche, come nemmeno le cene in alta quota: lunedì al rifugio Club Moritzino in cima al Piz La Ila con gli chef del Lago di Garda e giovedì al rifugio Col Alt a Corvara con lo chef Matteo Vigotti del Peck di Milano.

La cena in alta quota di lunedì ha entusiasmato i partecipanti; dopo un aperitivo in veranda a base di polpettine di Cavedano, coniglio con patate e liquirizia, Monte Veronese impagliato, soppressa veronese, mortadella di trota, ovetto al tartufo, sarde di lago, sfoglia salata e frittelle di lago e verdure, diversi sono stati i piatti da gustare quali la trota allo yogurt, sedano e caviale, il kebab di anguilla con composta di limoni, la zuppa di vino Custoza con gnocchi di salmerino affumicato, i tagliolini con l’oca in onto, la bistecca di Garronese Veneta, la crudita di verdure con olio Evo al carbone o il lavarello al fieno di malga con caviale e bottarga di trota.

La cena si è conclusa con un ricco buffet di dessert, servito sempre in veranda, dove i più golosi hanno potuto assaggiare un tortino di riso, latte e castagne e diversi piccoli pasticcini, quali le sfogliatine, la millefoglie, i cremini e i bignè. Non sono mancati i vini del Consorzio Vino Bardolino e del Consorzio Tutela Vino Custoza come nemmeno il divertimento; il rifugio Club Moritzino è noto per le sue cene, ove non manca mai la musica e il divertimento. Il dj Luca Noale ha intrattenuto i presenti che hanno poi proseguito la serata presso il Hugs’ Bar di San Cassiano.

Le gare sportive non sono mancate in questi giorni: competizioni sugli sci, di guida e di golf hanno richiamato diversi nomi noti non solo della cucina nazionale e internazionale, ma anche sportivi quali Paolo De Chiesa, Giorgio Rocca, Piero Gros, Much Mair e Daniele Massaro. Anche gli amici golfisti della Val Pusteria non sono mancati e hanno partecipato alla gara di golf di venerdì che si è svolta in parte all’hotel Ciasa Salares e in parte al centro fondo di San Cassiano.

Picnic by Ferrari al Ciasa Salares – Martedì a mezzogiorno gli chef dell’Europa orientale hanno cucinato presso l’hotel Ciasa Salares di San Cassiano. Tra i piatti preparati vi era il tonno dell’Adriatico con wasabi e sesamo, un tortino di carne, una trilogia di mais e cotechino. Non sono mancati salumi, formaggi, salmone e ostriche come antipasto e nemmeno del vino Ferrari. Tra gli chef presenti Thomas Kavcic del ristorante “Pri Loizetu” di Vipava che ha preparato un curioso fiore tutto da assaporare.

La cucina dei Ristoranti del Radicchio si incontra con quella umbra – Il pranzo di mercoledì presso il parterre della pista Gran Risa ha ospitato l’alta cucina trevigiana e quella umbra. Gli chef hanno proposto piatti con il radicchio rosso di Treviso, il radicchio variegato di Castelfranco Veneto e il tartufo, prodotti da sempre molto ricercati nella cucina italiana. Tra i piatti che sono stati proposti dagli chef dei Ristoranti del Radicchio vi erano il petto d’anatra rosato con salsa peverada e radicchio rosso e frittelle di radicchio di Castelfranco Veneto. Tra i Ristoranti del Radicchio presenti all’evento vi erano il ristorante Fior di Castelfranco Veneto, il ristorante Albertini di Visnadello di Villorba, il ristorante Alla Pasina di Dosson di Casier e il ristorante Al Migò di Treviso.

Cena al rifugio Col Alt a quattro mani – Giovedì sera la cucina di Matteo Vigotti del Peck di Milano ha richiamato molti appassionati della cucina di alto livello presso il rifugio Col Alt di Corvara in una cena a quattro mani insieme allo chef del rifugio Enrico Vespani.

La cena è stata inaugurata con un aperitivo a base di bavarese di vitello tonnato con acciuga Nardin e cappero di Salina, carne cruda con melograno e salsa Barbecue, cannolo croccante con patè di selvaggina e verzino in cocottte.

Tra i piatti che sono stati preparati vi era un baccalà con cipolla rossa agra, tartare di cappesante e pastinaca al mandarino, un uovo molle al porto bianco, insalatina di radicchio croccante all’aceto di mele e tartufo nero, il raviolo di burrata basilico limone e carpaccio di gamberi rossi e la coppa e luganega di maiale iberico de bellota con peperoni al ginepro, puntarelle e patate al peperoncino.

Il dopo cena ha focalizzato l’attenzione su Fausto Arrighi della guida Michelin, che è stato salutato dagli chef, ringraziato per il lavoro svolto con tanta passione durante questi anni e gli è stato consegnato un paio di sci come regalo. Fausto Arrighi dopo 28 anni di lavoro per la guida Michelin come ispettore della guida e 7 come direttore va ora in pensione; tutti gli chef presenti alla cena hanno dimostrato un grande affetto per Arrighi.

Infine tutti i partecipanti sono scesi in paese con l’ovovia Col Alt e hanno proseguito la serata presso l’iceberg bar dell’hotel Col Alto con la noche Brugal.

Pranzo con prodotti bio in terrazza dell’hotel Ciasa Salares – Ieri ultimo giorno per la Audi Chef’s Cup Südtirol, che si è conclusa con una giornata all’insegna del golf, con una gara presso l’hotel Ciasa Salares di San Cassiano e presso il centro fondo dell’Armentarola organizzata da Eberhard insieme all’Associazione ristoratori golfisti. La mattinata di ieri si è conclusa con un pranzo e degustazione di vini biodinamici e prodotti bio presso l’hotel Ciasa Salares. La splendida giornata di sole ha reso piacevole il pranzo nella terrazza dell’hotel. Lo chef Moreno Cedroni del ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia ha proposto una polentina con le vongole e un vitello tonnato su letto di quinoa, mentre lo chef Maurilio Garola del ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso ha cucinato un brasato di manzo al Barbaresco e lo chef Sergio Mei del ristorante Four Seasons di Milano ha preparato il riso al salto con una fonduta di formaggio di malga e speck croccante. Come dessert è stato allestito un ampio tavolo di pasticcini e dolci di ogni tipo preparati dal pasticcere Stefano Casatti di Milano. Al pranzo è seguita la premiazione della gara di golf in terrazza e sono stati premiati i vincitori, gli chef Norbert Niederkofler, Giancarlo Morelli, Chicco Cerea e Davide Scabin; come ogni festa che si rispetta non è mancata la torta che è stata firmata con il cioccolato dagli chef vincitori della gara di golf.     di Concetta Bonaldi

© C. Bonaldi – leone marzotto del peck di milano con lo chef matteo vigotti peck