L’Ambasciata dell’Indonesia rende noti i dati sulla crescita : si conferma cosi tra i Paesi con un più elevato tasso di crescita a livello globale.
Con le ambizioni di Jakarta che incoraggiano le opportunità di business, secondo la Banca Centrale Indonesiana, il PIL alla fine del secondo trimestre del 2013 ha avuto un incremento di circa il 6%, in linea con le statistiche del primo trimestre che avevano fatto registrare un +6%.
Il Governo di Jakarta conferma che l’economia locale dovrebbe raggiungere un +6.4% complessivo entro la fine dell’anno, con un lieve calo rispetto alla precedente stima che prefigurava un aumento del 6.8%.  L’Indonesia, inoltre, beneficerà di nuovi fondi nel settore delle infrastrutture.

La Società Finanziaria Internazionale (IFC), organismo autonomo facente parte della Banca Mondiale (in grado di erogare linee di credito verso i Paesi a economia non avanzata), intende raddoppiare i propri investimenti nel Paese asiatico. L’istituzione investirà iuna cifra compresa tra i 500 milioni e 1 miliardo di USD entro il 30 giugno 2014.  Si tratta del terzo più grande investimento effettuato dalla IFC nella regione (dopo quelli fatti in Cina e Vietnam), a conferma della crescita sperimentata dall’economia locale.  Il precedente investimento realizzato nello scorso anno fiscale si è attestato intorno ai 438 milioni di USD, di cui 58 milioni sono stati distribuiti nel settore delle infrastrutture, 44 milioni sono stati destinati al settore finanziario e ben 336 milioni sono stati ripartiti tra settore manifatturiero, agro-alimentare e servizi.

Indonesia
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Diversi quindi i settori che presentano concrete ed interessanti opportunità di business per le imprese italiane: dal comparto alberghiero e della ristorazione al retail, dai trasporti ai servizi, dalle infrastrutture alla trasformazione alimentare, dal packaging all’industria della ceramica, dal settore energetico all’automobile.  In termini di rapporti economici bilaterali e commerciali, la partnetship tra Indonesia e l’Italia ha continuato a registrare una crescita esponenziale.  L’Italia dal 2011 è diventata il terzo maggiore partner commerciale dell’Indonesia nella UE dopo la Germania e i Paesi Bassi.  Una bilancia commerciale di 4.390 milioni USD con un avanzo corrente indonesiano di 1,94 miliardi dollari, che a causa della crisi in Italia diventerà 3,8 miliardi di euro, equivalente a un surplus di 753 milioni USD per l’Indonesia. Grandi quindi gli obiettivi per il Paese, il Governo, infatti, attraverso l’attuazione di alcune riforme e l’implementazione di grandi piani di sviluppo, si è posto l’importante obiettivo di rientrare tra le 10 maggiori economie mondiali, entro il 2025.