Stasera la finalissima del Film Festival Lo Spiraglio. evento internazionale di Corti e Lungometraggi diretto da Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica organizzato da ROMA CAPITALE e dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Domenica 13 aprile alle ore 19.00. la Cerimonia di premiazione sarà aperta dall’incontro con il regista Paolo Genovese, vincitore del premio Lo Spiraglio 2025. Quest’anno cade anche il Centenario della nascita di Franco Basaglia, la cui legge del maggio 1978 sancì la chiusura dei manicomi. Il Premio “Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus” quest’anno sarà assegnato al regista e sceneggiatore Matteo Garrone. Nelle edizioni precedenti sono stati premiati Roberto Andò, Elio Germano, Claudio Santamaria, Saverio Costanzo, Fabrizio Bentivoglio, Anna Foglietta, Paolo Virzì, Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

La giuria, formata dai registi Marco Amenta e Margherita Ferri, la psichiatra Ilaria Cuomo e i professori Teresa de Paola e Angelo Tanese, assegnerà il Premio “Fausto Antonucci” al miglior cortometraggio e il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” al miglior lungometraggio.

Il Premio SAMIFO assegnato da una giuria dedicata composta dalla psicoterapeuta Carmela Matarazzo, dal performer congolese Bing Gbatshu e dal produttore e attore Maximiliano Gigliucci sceglierà invece il film che meglio saprà ritrarre/esprimere/raffigurare aspetti legati alla transculturalità e alla vulnerabilità delle persone migranti.

Il “Premio Luciano De Feo” del Pensiero Scientifico Editore come dettoè stato assegnato al cortometraggio Tracciamenti, di Edoardo Anziano, Francesca Cicculli, Roberta Lancellotti, che sarà proiettato nella giornata di apertura.

La giuria popolare assegnerà infine il Premio del Pubblico dello Spiraglio, un riconoscimento al film in concorso che abbia riscosso il maggior gradimento da parte degli spettatori presenti in sala.

Premio LO SPIRAGLIO-Fondazione Roma Solidale Onlus

Questo premio viene assegnato a un personaggio di spicco del mondo cinematografico che nel corso della propria carriera si è distinto per l’attenzione ai temi della salute mentale.

Premio J. GARCÍA BADARACCO FONDAZIONE MARIA ELISA MITRE

Al miglior lungometraggio

Jorge García Badaracco, psichiatra e psicoanalista argentino introduce, in contesti dove istituzionalmente e gravità dei disturbi avevano fino ad allora dominato l’approccio terapeutico, i Gruppi di Psicoanalisi Multifamiliare.

La convinzione era che la cura dei disturbi più gravi si potesse basare sul rispetto reciproco, che ciascuno può accedere ad un cambiamento ed ad una guarigione coinvolgendo il nucleo familiare alimentando così le potenzialità positive di soggetti coinvolti. Ha contribuito in maniera decisiva alla nascita di un movimento confluito nel Laboratorio Italiano di Psicoanalisi Multifamiliare.

Maria Elisa Mitre, sua stretta collaboratrice, apre nel 1997 un centro diurno basato sugli stessi principi terapeutici.

La Fondazione da lei guidata promuove la ricerca, l’insegnamento, la prevenzione ed il trattamento nel campo della salute mentale. Il suo fondamento è quello della virtualità sana di tutti gli esseri umani, applicando i principi della psicoanalisi multifamiliare. 

Premio FAUSTO ANTONUCCI

Al miglior cortometraggio

Psichiatra romano, Fausto Antonucci è stato per decenni volano politico e sociale nel promuovere la Psichiatria Territoriale.

Concetti come “lavoro di rete”, “circolarità degli interventi”, “percorsi di cura integrati con le famiglie degli utenti,” ”organizzazione e coesione d’equipe”, sono l’eredità scientifica dello scienziato che è stato all’avanguardia nella prevenzione e cura della malattia mentale divenuto riferimento ed esempio per numerose realtà europee.

Premio SAMIFO Salute Migranti Forzati

Istituito a partire dall’edizione 2021, il premio viene assegnato al film che meglio sa raffigurare aspetti legati alla transculturalità e all’apparente contraddizione che sta nell’unione dei termini diversità e uguaglianza. Particolare attenzione viene data alle opere che rappresentino la storia di donne e uomini migranti, il trauma dei rifugiati, la violazione dei diritti umani, la discriminazione e il razzismo, l’impatto sulla salute mentale della migrazione e le conseguenze dei cambiamenti sociali, politici, economici e ambientali sulla mente umana.

Premio Luciano De Feo

Luciano De Feo, avvocato romano, è stato un grande appassionato di cinema e in particolare del suo ruolo educativo. Direttore dell’Istituto Nazionale LUCE e, successivamente, dell’Istituto Internazionale del Cinema Educativo ICE, nel 1930 è tra i fondatori della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Dopo una diagnosi di malattia, nel 1946 De Feo fonda la casa editrice Il Pensiero Scientifico Editore, per contrastare la chiusura alla scienza anglosassone imposta dal regime fascista e favorire l’aggiornamento del medico.
Il premio Luciano De Feo viene assegnato, quest’anno per la prima volta, all’opera che abbia mostrato più attenzione agli aspetti scientifici della salute mentale.

Premio del Pubblico Lo Spiraglio

Quest’anno il Festival assegnerà anche il Premio del Pubblico Lo Spiraglio ad uno dei film in concorso.

Un’apposita scheda per esprimere la propria preferenza sarà disponibile durante le giornate del Festival presso MAXXI(11, 12, 13 e 14 aprile). Ciascuno spettatore, al termine del film, potrà esprimere il proprio voto (da 1 a 10) e consegnare la scheda. 

Il vincitore verrà annunciato durante la cerimonia di premiazione presso il MAXXI domenica 16 aprile.

Tra gli otto lungometraggi in concorso, film di finzione e documentari sia italiani che stranieri. Tra i docufilm Ogni pensiero vola di Alice Ambrogi, racconta le vicende di sei giovani che frequentano il centro diurno della Asl di Roma 1, Constantin di Bessarabia di Constantin Rusu, protagonista un giovane moldavo emigrato in Italia in tenera età, che a pochi mesi dal suo matrimonio decide di recarsi nel suo paese di origine per riscoprire le sue radici e trovare la propria identità. Persone di Carlo A. Bachschimidt mette a contrasto le vecchie pratiche legate al sistema manicomiale e la possibilità di operare bene. Fuori di Lucia Ceracchi è un viaggio durato quattro anni all’interno di una comunità psichiatrica. Sul versante della finzioneda segnalare Il mio compleanno,opera primadi Christian Filippi, presentato alla Biennale College al Festival di Venezia con Silvia D’AmicoSimone Liberati e Zackari Elmasrivelazione ad Alice nella Città, protagonista un diciottenne cresciuto in una casa-famiglia e desideroso di riunirsi alla madre. Il tema della maternità, raccontato attraverso il drammatico confronto fra due donne, è anche al centro dell’inquietante film francese Le ravissement di Iris Kaltenback mentre Il Soldato senza nome di Claudio Ripalti racconta il recupero dei soldati di ritorno dal fronte attraverso il racconto di sé e le pioneristiche terapie del lavoro del Dottor Gaetano Boschi. E ancora San Damiano di Gregorio Sassoli e Aleajandro Cifuentes che vede al centro del racconto la comunità emarginata dei senzatetto che vivono alla Stazione Termini.

Tra i cortometraggi italiani, Alberto Paolini di Anna Maria De Luca, documentario che racconta la storia di Alberto Paolini ingiustamente rinchiuso in manicomio per 42 anni; Un mare oscuro – Dentro la depressione di Nanni Delbecchi e Vito Oliva, lavoro di montaggio che assembla le testimonianze di due psichiatri, di tre malati e flash di film sul tema; Parlami di te di Maris Muzzelli e Aurora Verducci nel quale un gruppo di donne, vittime di disturbi legati all’alimentazione raccontano le proprie esperienze. A seguire Let me be your mirror diNoemi Gentiluomo  girato nel Padiglione 14 dell’ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, in cui un gruppo di ragazze affronta i disturbi alimentari sotto la supervisione del personale medico. Ad accompagnarle, le lettere degli ex pazienti del manicomio, chiuso con la legge Basaglia nel 1978. In La voce dei figli. Mattia di Luigi Perelli,Mattia che ha 12 anni quando la madre si suicida,  reagisce alla perdita con la violenza, prima in strada, dove e con chi capita, poi con la boxe, adesso con il calcio Fiorentino, unico romano ammesso alla corte dei Verdi di San Giovanni.

Fucking Boobs e mani a terra di Paolo Cipollettaracconta l’incontro casuale  di due ragazzi affetti dalla sindrome di Tourette in un centro di terapia cognitivo comportamentale, mentre Dopo esco di Marina Caputoaffronta il tema del malessere derivante dall’isolamento cronico.

Chiudono la selezione italiana il criptico Thinkle di Chiara Amenta, Claudia Antonioli, Enrica Carpentieri, Giorgia D’Aleo, Fabio La Gattuta, Gabriele Minotti, Bianca Santarelli, T.I.N.A. di Marco Mazzone, incontro tra giovani che si interrogano sulle aspettative di un mondo del lavoro spietato e impersonale, Faccia a faccia di Matteo Zanga prodotto dal laboratorio multimediale della Comunità Riabilitativa di Piario ed il già citato Tracciamenti di Edoardo Anziano, Francesca Cicculli, Roberta Lancellotti

Tra gli internazionali Ryan Can’t Read di Rhys Chapman cheracconta la commovente storia del giovane Ryan contro l’analfabetismo, l’afghano Hatch di Alireza Kazemipour sul rapporto madre-figlio, Room Taken diTj O’Grady Peyton, storia di un legame speciale tra un ragazzo e un’anziana cieca, Eksi Bir diOmer Ferhat Ozmen ambientato in un movimentato condominio turco e  Fito di Carlos Farina in cui Fito dalla vita routinaria in una notte ha una rivelazione che cambia il suo modo di vivere le cose.

CORTOMETRAGGI IN CONCORSO

  1. ALBERTO PAOLINIdi Anna Maria de Luca11’
  2. DOPO ESCOdi Marina Caputo1’ 06’
  3. EKSI BIRdi Omer Ferhat Ozmen15’
  4. FACCIA A FACCIAdi Matteo Zanga7’ 30’’
  5. FITOdi Carlos Farina6’
  6. FUCKING BOOBS E MANI A TERRAdi Paolo Cipolletta19’
  7. HATCHdi Alireza Kazemipour10’
  8. LA VOCE DEI FIGLI. MATTIAdi Luigi Perelli18’
  9. LET ME BE YOUR MIRRORdi Noemi Gentiluomo13’
  10. PARLAMI DI TEdi Maris Muzzarelli e Aurora Verducci10’
  11. ROOM TAKENdi Tj O’Grady Peyton17’
  12. RYAN CAN’T READdi Rhys Chapman19’
  13. THINKLEdi Chiara Amenta, Claudia Antonioli, Enrica Carpentieri, Giorgia D’Aleo, Fabio La Gattuta, Gabriele Minotti, Bianca Santarelli6’
  14. T.I.N.A.di Marco Mazzone15’
  15. TRACCIAMENTIdi Edoardo Anziano, Francesca Cicculli, Roberta Lancellotti21’
  16. UN MARE OSCURO – DENTRO LA DEPRESSIONEdi Nanni Delbecchi e Vito Oliva24’

LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO:

  1. CONSTANTIN DI BESSARABIAdi Constantin Rusu62′
  2. FUORIdi Lucia Ceracchi66’
  3. IL MIO COMPLEANNOdi Christian Filippi90’
  4. IL SOLDATO SENZA NOMEdi Claudio Ripalti100’
  5. LE RAVISSEMENTdi Iris Kaltenbäck97’
  6. OGNI PENSIERO VOLAdi Alice Ambrogi64’
  7. PERSONEdi Carlo A. Bachschimidt64’
  8. SAN DAMIANOdi Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes86’

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