Sullo splendido lago d’Orta, a Omegna, la seconda serata del festival Corto e Fieno 2022, nato dodici anni fa per inseguire un sogno: unire la passione per il cinema e l’amore per la storia delle nostre comunità agricole.

Direzione artistica di Davide Vanotti e Paola Fornara.
Davide Vanotti (1972) collabora a progetti letterari, cinematografici e artistici. Dopo aver studiato Lettere Moderne all’Università di Pavia ha passato alcuni periodi all’estero come scrittore in residenza. Insegna Lettere alle scuole superiori. Co-fondatore di Asilo Bianco, è il curatore di Corto e Fieno e di Fogli/e Scritte. Ha pubblicato la raccolta di racconti “Acqua 2” e il romanzo “La Pietra sopra il Mare”. “I diari di Malidor” è il suo blog.

Paola Fornara (1985) è laureata in Filosofia con una tesi su Jean-François Lyotard e il cinema. Ha collaborato con il Torino Film Festival e il Torino GLBT Film Festival (oggi Lovers Film Festival). Fa parte del gruppo organizzatore del Cineforum di Omegna e insegna alle superiori. Per anni ha lavorato per una importante etichetta discografica indipendente italiana come capo dell’internazionale e del marketing. Dal 2011 collabora con l’Associazione Asilo Bianco.

Stasera verranno presentati, per la Sezione Germogli Damn it!, Elena Walf, Germania 2021. L’antica battaglia fra le forze del bene e del male (Prima regionale) Per la sezione Frutteto:

Can Gardell, Sílvia Subirós, Florencia Aliberti, Spagna 2021

Per generazioni, la famiglia Gardell ha dedicato la propria vita a lavorare la terra. Una clausola legale, però, costringe Tomàs e Maria a trasformare la loro fattoria in un Bed&Breakfast, dove aspettano con pazienza che arrivino degli ospiti. Can Gardell è una storia di fantasia con personaggi reali, ritratto di una vita rurale che non sembra più adatta ai nostri tempi moderni.

Bug Farm; Lydia Cornett, USA 2021, 13’
In un allevamento di insetti nel paesino di LaBelle, quattro donne della Florida centrale si scoprono accomunate dall’interesse per grilli, vermi giganti e scarafaggi.

Shoal; Tammes Bernstein, Gran Bretagna 2020, 22’ In un isolato paesino costiero, dove tutti si conoscono, Eliza lavora nello stabilimento ittico locale, mentre il padre esce in peschereccio. Dopo un incidente in mare, la loro relazione è messa alla prova da alcuni pettegolezzi.

Memory; Nerea Barros, Spagna 2021, 15’;
Il sapere e la tradizione trasmessi da un nonno alla nipote, per mezzo di un mare che non c’è più.

O que resta (What Remains), Daniel Soares, Portogallo 2021, 21’

Emilio fa l’allevatore da tutta la vita. A ottant’anni, vive da solo nella sua fattoria abbandonata. Non c’è più nessuno, resta solo un animale. Oggi Emilio ha deciso di venderlo.

Oltre al voto della giuria tecnica – composta da Paola Casella, Anna Maria De Luca, Silvia Clo Di Gregorio, Alessandro Bressanello – il festival, come ogni anno, prevede anche la giuria popolare di Corto e Fieno che potrà votare il film preferito del pubblico con la tanto agognata Vanga d’Oro.

L’innovazione agricola ha coinvolto anche il festival e, dopo il successo dello scorso anno, anche per la XIII edizione Corto e Fieno conferma la modalità di votazione digitale.Dopo aver visto i film, non si dovrà fare altro che entrare sul sito di Corto e Fieno, cliccare qui sul pulsante del blocco di proiezioni a cui si è assistito e accedere al link per votare.

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