In mostra presso il Castello Angioino di Gaeta una selezione delle illustrazioni più belle del volume curato da Fabrica

L’affascinante scenario del Castello Angioino di Gaeta fa da sfondo alla mostra dedicata al volume “L’Inferno di Dante. Una storia naturale”, edizione illustrata e commentata da Fabrica. L’esposizione, organizzata insieme al laboratorio di “Dipartimento di Scienze Umane Sociali e della Salute” dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale e all’Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta, sarà inaugurata il 24 marzo con una tavola rotonda sul tema “La Commedia e la cultura popolare”.

Circa settecento anni di storia ci separano dall’epoca in cui la Divina Commedia ha visto la luce. In questo lunghissimo lasso di tempo l’opera dantesca non ha mai smesso di stimolare la fantasia di miniatori, pittori e incisori. È proprio la vastità di questo repertorio iconografico a far sì che illustrare oggi l’Inferno rappresenti una vera e propria sfida.

Fabrica ha deciso di raccogliere questa sfida e si è affidata a due suoi giovani talenti inglesi, Patrick Waterhouse e Walter Hutton, che per mesi hanno letto, sottolineato, e poi ancora riletto l’Inferno, affrontando l’opera con lo sguardo fresco e curioso di chi, non essendo mai stato vincolato da letture scolastiche, vi si accosta per la prima volta con un misto di smarrimento e stupore.

Il risultato è un imponente mosaico di figure, immagini, commenti, diagrammi e schizzi, organizzato intorno a un’idea portante: esplorare le storie reali e mitologiche, la genesi delle fiere, i demoni, i personaggi, le creature mitologiche e quelle fantastiche secondo lo stile e i modi propri dei testi di storia naturale.

Prende corpo così una sorta di taccuino di viaggio, composto da più di 300 disegni, tutti eseguiti a mano e corredati di commento, di cui in questa mostra viene presentata una selezione. L’intento è di offrire un’interpretazione fresca e originale di uno dei più grandi capolavori della letteratura di ogni tempo.

Questa rivisitazione dell’Inferno di Dante è nata a Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, costituito nel 1994 con l’obbiettivo di coniugare cultura e industria. Fin dalla sua nascita è stato concepito come un laboratorio di idee, che investe con entusiasmo e convinzione nella creatività vivace di giovani artisti-sperimentatori di ogni parte del mondo e li chiama a esplorare le nuove frontiere della comunicazione, spaziando da design e grafica a musica e video, passando per la fotografia, l’interaction e i progetti editoriali, in un percorso in cui si fondono i confini tra le culture, le lingue, le discipline e le sensibilità più diverse.

“L’Inferno di Dante. Una storia naturale”

24 marzo – 6 maggio Castello Angioino di Gaeta

Tavola rotonda “La Commedia e la cultura popolare”

24 marzo 2012, 10.30

Castello Angioino di Gaeta

Saluti delle autorità:

Antonio Raimondi, Sindaco di Gaeta

Ciro Attaianese, Rettore Università di Cassino e del Lazio meridionale

Apre i lavori:

Loriana Castellani, Direttore Dipartimento Scienze Umanistiche,Pedagogiche e della Salute

Partecipano:

Roberta Alviti, Bestsellers danteschi nella Spagna contemporanea

Stefano Balassone, La Commedia in TV di Roberto Benigni

Nicola Bottiglieri, Il chicano Dante Celestino e l’asino Virgilio in giro nel sud degli Stati Uniti

Roberto Baronti, La Commedia ed i videogiochi

Francesca Guerrasio, Il paesaggio acustico della “Commedia” di Dante. La relazione suono e parola nella rilettura di Salvatore Sciarrino

Vincenzo Salerno, Raccontare Dante per immagini: L’Inferno di Dante. Una storia naturale e Dante’s Divine Comedy di Seymour Chwast

Ilaria Schiaffino, Le illustrazioni dantesche

ORARI DELLA MOSTRA

dal 25 marzo al 6 maggio: venerdì-sabato-domenica ore 18,00-23,00

9 aprile-25 aprile-1 maggio: ore 11,00-22,00

Ingresso libero

Visite di scuole e gruppi organizzati in altre date ed orari possono essere concordate con la Pro Loco di Gaeta.