La nuova edizione 2012 della Guida Michelin ha premiato i ristoranti di Copenaghen con un totale di 14 stelle. La capitale danese, oltre a guadagnare la prima posizione in Scandinavia, supera anche altre città europee quali Amburgo, Amsterdam e Vienna, vantando più ristoranti stellati Michelin rispetto a Roma. 

Quattro i nuovi ristoranti stellati della capitale. Il Geranium di Rasmus Kofoed, già miglior chef del mondo al Bocuse d’Or 2011 – il campionato mondiale tra gli chef professionisti – ha finalmente guadagnato la meritata stella. Altro ristorante ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento è il Relæ di Christian Puglisi, prima chef del Noma. Ora gli appassionati di alta gastronomia potranno godere la qualità di un ristorante stellato Michelin a prezzi accessibili in un ambiente non convenzionale. Il Relæ si trova infatti in una cantina rustica nel quartiere trendy e vivace di Nørrebro. Sono stai premiati anche i ristoranti Grønbech & Churchill aperto dallo chef Rasmus Grønbech nel 2011 e Den Røde Cottage della chef Anita Klemensen, prima chef donna in Danimarca a ricevere la prestigiosa stella.

La Guida Michelin però, non premia soltanto con le stelle: c’è anche il Bib Gourmand, un’ulteriore categoria di riconoscimento per grandi ristoranti più accessibili e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Nel 2012 ai ristoranti di Copenaghen sono stati riconosciuti ben 12 Bib Gourmand.

Questo è però solo l’inizio e la primavera danese porta il profumo di altre novità gastronomiche a Copenaghen. Il 15 marzo,  lo chef stellato Thomas Rode Andesern (del Kong Hans Kælder) ha inaugurato il suo nuovo ristorante/take away Palæo www.palaeo.dk , presso il mercato coperto Torvehallerne. Il ristorante propone la dieta paleolitica, un menu basato sull’assenza di lieviti, pane, latticini, zucchero e bevande alcoliche proponendo invece carne, pesce, verdure e bacche in abbondanza.

Sempre in tema di mercati in estate aprirà “Københavns Fiskemarked”, il nuovo mercato gourmet del pesce nel centro della città. Un paradiso architettonico galleggiante di 300m² disposti su tre piani, dalla cui terrazza si potrà godere di una fantastica vista sul porto della città. Sarà possibile acquistare il miglior pescato del vicino Øresund, ma anche prodotti dalle Isole Faroe e dalla Groenlandia nonché specialità marittime da altre località del mondo. Per chi non volesse cucinare il ristorante in loco propone portate come zuppe di pesce, ostriche e fish&chips. http://www.force4.dk/#/496834/  

Novità anche al parco del Tivoli, dove i fratelli cuochi più famosi della Danimarca, i Fratelli Price, prenderanno il posto lasciato libero da Paul Cunningham l’anno scorso, inaugurando ad aprile il Brdr. Price Restaurant. Il ristorante servirà cucina tradizionale danese con una particolare attenzione all’utilizzo di materie prime fresche e locali.

Anche Thomas Herman, chef dello stellato Herman Nimb ha deciso di dedicarsi a nuove avventure, tra le quali la sua partecipazione come giudice alla versione danese di Masterchef. Il suo posto sarà preso da un’altra giovane promessa danese, Allan Poulsen, miglior cuoco danese nel 2008, proveniente dalla locanda gourmet Henne Kirkeby Kro, che sotto la sua guida ha vinto il titolo di  miglior ristorante del Nord Europa 2011. Dal 10 aprile il ristorante nel parco più famoso della Danimarca diventerà Nimb Louise. http://www.tivoli.dk/composite-8826.htm

La scena gastronomica di Copenaghen non si incentra soltanto sui ristoranti stellati e non. È animata anche da eventi molto apprezzati quali il Copenhagen Cooking, il più grande festival culinario del Nord Europa, che nell’edizione 2011 ha registrato 100.000 visitatori. Quest’anno l’evento si svolgerà dal 24 agosto al 2 settembre, proponendo ai buongustai Nuova Cucina Nordica, ristoranti gourmet a prezzi contenuti, numerosi prodotti e eventi in tutta la città.

Se la famosa guida rossa francese, per ora, si concentra solo sulla capitale, noi consigliamo però di non dimenticare che la buona cucina danese non si gusta solo a Copenaghen. Da un punto di vista gastronomico, infatti, la Danimarca non è mai stata meglio di adesso. Oggi in Danimarca la tradizione si mescola con l’innovazione, e si fanno sempre più importanti i riferimenti alle radici della cucina scandinava, per utilizzare i prodotti freschi della regione nordica: dal pesce di mare a quello di fiume, dalle aringhe al pane di farine speciali, integrali e di semi, per arrivare al burro, da sempre un prodotto d’eccellenza della cucina danese.

 Non è quindi un caso se Paul Cunningham, dopo aver terminato la sua avventura stellata nella capitale, dalla fine di marzo prenderà il posto di Allan Poulsen alla guida dei fornelli del Henne Kirkeby Kro, sulla costa occidentale dello Jutland. “Non vedo l’ora di cominciare,” dice Paul Cunningham “mi sento come un bambino in un negozio di caramelle. Ho sempre sognato di avere un orto tutto mio da collegare ad un concetto di gastronomia ed ora ne ho finalmente la possibilità. Negli ultimi anni è stato coltivato un ettaro di terra fantastica adiacente al ristorante ed è giunto il momento di conquistare il giardino e portare la mia cucina a nuovi livelli.” http://hennekirkebykro.dk/#/welcome/

 

In Fionia, terra natia del favoliere H.C.Andersen e “giardino della Danimarca”, la gastronomia è ovviamente da favola e da 23 anni lo chef Klavs Styrbæk regna nella cucina del ristorante Kvægtorvet a Odense, il miglior ristorante della città. Klavs è inoltre co-fondatore della più grande associazione alimentare della Danimarca, che riunisce produttori e ristoranti regionali in Smagen af Fyn (il sapore della Fionia), ha un posto nella amministrazione di Slowfood Fyn, è iniziatore di numerose attività che promuovono e trasmettono la conoscenza di buone materie prime e la gioia della buona tavola nonché autore di programmi televisivi e diversi libri di cucina, tra cui Umami, che ha vinto il premio come miglior libro professionale danese di cucina nel 2011.

Quest’anno Vino in Villa, Festival Internazionale del Prosecco Superiore, manifestazione, in programma dal 19 al 21 maggio al Castello di San Salvatore (XIII secolo) di Susegana (TV), farà sposare le bollicine più amate d’Italia con tradizioni, culture e sapori diversi. Ospite speciale sarà la cucina danese e sarà proprio lo chef Klaus Styrbæk, accompagnato dal suo capo chef Israel Karasik, a preparare una cena a cinque stelle, riservata alla stampa. La presenza delle cucine del mondo sarà coordinata dal giornalista gastronomade Vittorio Castellani meglio conosciuto come Chef Kumalè, massimo esperto di world food in Italia. http://kvaegtorvet.dk/aktuelmenu