Arrivano  da nove nazioni europee e tre extra europee le compagnie ospiti della 12° edizione di INTERPLAY Festival Internazionale di Danza Contemporanea‚ crocevia degli spettacoli di danza contemporanea più rappresentativi della nuova scena nazionale ed internazionale con 27 gruppi, danz’autori e performer per 32 appuntamenti che in10 giorni porteranno a Torino una siignificativa e vitale testimonianza della nuova scena performativa nazionale ed internazionale.

INTERPLAY con i suoi intensi dodici anni di attività ha ospitato e sostenuto la maggior parte delle nuove generazioni della danza contemporanea, molte delle quali sono oggi realtà importanti e affermate che transitano ancora a Torino e al festival accanto alle nuove proposte.

Confermando il suo ruolo di scouting nazionale e internazionale, INTERPLAY è diventato un punto di riferimento, anche grazie ad un costante monitoraggio del territorio e ai progetti realizzati in collaborazione con i suoi partner: l’attività di ricerca dura tutto l’anno e si compie non solo nella frequentazione assidua e curiosa delle più interessanti manifestazioni internazionali, ma anche nella costante ricerca dei migliori partner. INTERPLAY fa parte di tre network internazionali (Les Repérages/Danse à Lille – 19 partner -, Dance Roads – 5 nazioni – e CQD – Ciudades Que Danzan – 40 partner), e a livello nazionale è membro di Anticorpi XL (network vincitore del Premio  Danza&Danza2010 per la categoria miglior operatore) che vede 21 partner da 14 regioni lavorare per il sostegno e la mobilità dei giovani coreografi nazionali.

E’ dunque intensissima l’attività collaterale che il festival ha attivato negli anni: dai laboratori di formazione per danzatori condotti da maestri internazionali, a laboratori di scrittura critica rivolti alla formazione di un pubblico consapevole (realizzati in collaborazione con il CRUD, l’Università di Torino e il collettivo critico Altre Velocità), da progetti mirati per i giovani coreografi, rivolti al sostegno della loro mobilità, all’offerta di residenze coreografiche strutturate sul modello internazionale.

Fra queste numerose iniziative un successo inaspettato ha avuto il progetto di Shared Choreographic Residency che ha visto coreografi italiani lavorare in sintonia con coreografi internazionali, sia in residenza presso la sede performativa di Mosaico Danza sia presso i centri aderenti (Centro de Documentação e Pesquisa em Dança do Rio de Janeiro in Brasile, Centre de Création Chorégraphique Luxembourgeois TROIS C-L in Lussemburgo, Centro coreografico Tanztendenz di Monaco in Germania, eUROPA tEATRI di Parma in collaborazione con Associazione Cantieri di Ravenna e il festival Danza Urbana di Bologna).

Nello specifico, il programma di INTERPLAY 2012 è articolato in diversi eventi con 15  prime nazionali, 4 prime assolute, 2 coproduzioni, 16 ospitalità internazionali e 11 nazionali.

27 compagnie si esibiranno sia in eventi di danza urbana in diversi spazi della città che in tre dei più interessanti spazi torinesi, vissuti sia all’esterno che all’interno, il Teatro Astra,la Cavallerizza Reale e le Fonderie Teatrale Limone.

Quattro i macro gruppi tematici che compongono l’ossatura del festival.

–         I coreografi emersi con spettacoli a serata intera;

–         le compagnie giovani ma già presenti in significative manifestazioni  e segnalati dalla critica come le punte di diamante della nuova creatività che si alterneranno in serate long format;

–         la sezione dei giovani emergenti selezionati e sostenuti sia dal network Anticorpi XL che dal progetto di mobilità internazionale per la giovane coreografia Dance Roads.

–         Anche quest’anno inoltre non mancheranno i Blitz Metropolitani: eventi di danza urbana e creazioni site specific, per portare la danza contemporanea fuori dai contesti convenzionali.

Il festival è testimonianza ravvicinata e forte di nuovi linguaggi interdipendenti, che usano il video, la parola, lo stesso corpo danzante in modo assolutamente atipico, con la forte presenza o la totale assenza della musica, tramite l’uso di poetiche diverse e alle volte contradditorie. INTERPLAY ci porta ai confini della percezione, ai confini di un’estetica tradizionale.

Gli artisti presenti al festival sono coloro che si sono distinti nella geografia contemporanea per l’uso significativo, coraggioso e personale del linguaggio coreografico, estremamente contemporaneo, in qualche caso urticante, che quasi sempre mette in discussione le regole, i codici estetici, gli stili di vita.

 Il festival inaugura il 16 maggio al teatro Astra con lo spettacolo Storm end come dell’attesissima coreografa israeliana YASMEEN GODDER, già applaudita dalla critica ad Interplay/07 e Interplay/08. Negli anni Yasmeen Godder ha ricevuto numerosi premi, tra cui il significativo Bessie Award a New York. Tra i suoi committenti DTW, Kitchen e Dancing in the Streets a New York, Lab Theater a Jerusalem, Curtain Up Festival a Tel-Aviv, CND a Paris, Les Subsistances a Lyon. Ad INTERPLAY/12 presenta la sua ultima creazione in coproduzione con il Grand Theatre di Groningen (NL), Culturscapes di Basel (SW) e Centro perla Scena Contemporanea di Bassano del Grappa (I).

Il 17 maggio si aprono i Blitz Metropolitani nella zona universitaria di Torino: nelle adiacenze pedonali di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Università degli Studi di Torino, e del Museo del Cinema, JOONA HALONEN presenta Feature, una creazione site specific appositamente realizzata per il contesto urbano. Il giovane coreografo finlandese ha lavorato come performer con Dario Fo e Jenni Kiwelajyrki Karttunen, è vincitore del primo premio al Saitama International Dance Contest di Tokyo ed è sostenuto dallo Zodiak-Center For New Dance in Helsinki.  A seguire il duo torinese TECNOLOGIA FILOSOFICA (Aldo Torta e Stefano Botti) offre ai passanti l’esilarante e delicato spettacolo Effetto serra.

Il 18 maggio, nuovamente al Teatro Astra, in Prima Nazionale SCORE di YUVAL PICK. Altra nuova realtà emergente israelo/francese, segnalato dalla critica come l’apripista di una nuova generazione della danza, Yuval Pick è il nuovo direttore del Centre Chorégraphique National de Rillieux-la-Pape. E’ presente con i suoi lavori nei maggiori festival europei tra cui Biennale de Danse de Lyon, Festival International de danse de Cannes e Montpellier Danse.

Gli appuntamenti proseguono il 19 maggio con una giornata in cui la danza contemporanea conquista la città con una serie di spettacoli promossi anche dal circuito CQD del network internazionale Ciudades que Danzan / Festival of Dance in Urban Landscapes, coinvolgendo i locali di ristorazione, le vetrine dei negozi, le strade pedonali, proponendo performance site specific partendo Via Lagrange, nel centro storico della città, per arrivare in Piazza Vittorio Veneto.

Quest’anno sono quattro le importanti ospitalità internazionali per gli eventi di danza urbana, provenienti dal Brasile, Spagna, Gran Bretagna e Francia. Direttamente dal Brasile la compagnia STACCATO, diretta da Paulo Caldas, presenta un sorprendente e dinamico duo hip hop, in replica il 21 maggio negli spazi esterni delle Fonderie Limone. I versatili danzatori spagnoli de LA MACANA presentano Ven, creazione vincitrice del Primo Premio della Critica e del Pubblico/Contest Choreographic of Madrid (2008) e selezionata da Aerowaves 2010 (European dance net); i francesi CFB 451/Christian & François BEN AIM presentano il solo interpretato da Aurélie Berland Valse en trois temps, realizzato con il sostegno di Arcadi, Action culturelle du pays de Briey résidence de création, Atelier de Paris – Carolyn Carlson e ospite di Interplay/12 grazie al sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati/Ambassade de France en Italie. E ancora la giovane coreografa inglese RACHAEL MOSSOM, con L’uomo uccello, creazione prodotta con il supporto di South East Dance & Roh. A seguire infine i torinesi TECNOLOGIA FILOSOFICA, G.A.P. e SENZA CONFINI DI PELLE, con performance site specific.. La giornata è promossa in accordo con la Confesercenti che patrocina il progetto e in questo quadro nei molti locali di uno dei cuori pulsanti della movida torinese saranno proposti aperitivi a prezzi speciali in collaborazione con i locali di Piazza Vittorio Veneto.

La giornata continua alla Cavallerizza Reale/Manica Corta, dove due sono gli spettacoli in short format. In apertura l’olandese TABEA MARTIN, sostenuta dal centro coreografico olandese Dansateliers, presenta Duet For Two Dancers, che sarà in tournée nel 2012 in diverse città  e festival in Austria, Italia, Svizzera, Lituania, Belgio, Germania e Olanda. La serata è condivisa con ALESSANDRO SCIARRONI dalle Marche: l’artista italiano attivo nell’ambito delle arti performative contemporanee presenta il solo Joseph. La sua performance Your Girl, prodotta nel 2007, circuita nei principali festival italiani di teatro e danza contemporanea e nel 2010 viene presentata in Europa a Londra (The Place), Oslo (Dancenshus), Dublino (Dublin Dance Festival), Burgos e Varsavia. Nel 2008 vince il premio “Nuove Sensibilità” con lo spettacolo If I Was Madonna. I suoi lavori sono prodotti dal Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con l’associazione Corpoceleste_C.C.00# della quale è direttore artistico. Tra il 2009 e 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi Explò in Italia e del circuito Aerowaves per la mobilità degli artisti in Europa.

La settimana successiva il festival si sposta a Moncalieri nei suggestivi spazi delle Fonderie Limone. In continuità con l’edizione 2011 il festival propone un modello a struttura verticale: le serate avranno inizio alle ore 19 per proseguire con un fitto susseguirsi di opportunità fino a tarda notte, utilizzando gli spazi sia interni che esterni le Fonderie con performance di danza urbana, djset, apericena. Un tentativo di far vivere il teatro come luogo altro, spazio di aggregazione e dialogo fra pubblici diversi e modalità performative eterogenee, nell’intento di utilizzare tutti gli spazi architettonici interni ed esterni e non solo quelli canonicamente adibiti allo spettacolo.

Il 21 e il 22 maggio saranno due giornate incredibili nelle quali saranno presentati i migliori giovani danz’autori italiani e internazionali selezionati e sostenuti dai più significativi network per la giovane coreografia. Saranno infatti presenti sia le compagnie selezionate da DANCE ROADS, cui aderiscono programmatori provenienti da Canada, Francia, Olanda, Gran Bretagna e Italia, sia i giovani coreografi selezionati alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore organizzata dal network ANTICORPI XL, tra cui i promettenti Francesca Foscarini, Chiara Frigo e Leonardo Diana.

Per DANCE ROADS dal Piemonte è stato selezionato il giovane e talentuoso DANIELE NINARELLO, presente con i suoi spettacoli in diverse rassegne nazionali, nonché al festival Les Hivernales di Avignone (F) a luglio 2011. Ad INTERPLAY/12 presenta Bianconido, produzione sostenuta da CDC-Les Hivernales, INTERPLAY/12, con la collaborazione di Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Circuito Teatrale del Piemonte, Compagnia Virgilio Sieni e Balletto dell’Esperia.

Accanto a lui, le altre compagnie internazionali selezionate dalla commissione del network DANCE ROADS sono la multietnica compagnia francese Les Associés Crew/BABACAR CISSE’ con La syndrome de l’exile, l’olandese ARNO SCHUITEMAKER, vincitore del Brabant supports Toptalent 2010 e del Dioraphte Stimulation Price 2009, con The Fifteen Project, la finlandese/britannica TANJA RAMAN+DBINI INDUSTRIES, con Unattaching, produzione sostenuta da Coreo Cymru e Chapter (Wales), la bulgara/canadese MARIA KEFIROVA, coreografa sostenuta dal prestigioso centro coreografico Tangente di Montreal, con Corps.Relations.

Nelle stesse serate, ospiti anche i giovani coreografi selezionati alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore organizzata dal network Anticorpi XL, tra cui i promettenti Francesca Foscarini, Chiara Frigo e Leonardo Diana.

FRANCESCA FOSCARINI (Veneto) nel 2009 firma la prima coreografia Kalsh; è finalista al concorso GD’A Veneto selezionato alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore – Network Anticorpi XL e dai Visionari – Festival Kilowatt. In questo momento collabora con Ullallà Teatro Animazione e con Giorgia Nardin e Marco d’Agostin con i quali firma il progetto spic & span, vincitore della segnalazione speciale al Premio Scenario 2011.

CHIARA FRIGO (Veneto) esordisce come coreografa nel 2006 con il solo Corpo in DoppiaElica, con cui vince il terzo premio al 10° Festival Choreographers Miniatures di Belgrado. Nel 2008 è vincitrice con il solo Takeya della prima edizione del premio GD’A Veneto Anticorpi XL e nello stesso anno la pièce è selezionata all’interno di Aerowaves. Nel 2009 è invitata a partecipare a Choreoroam, un progetto di ricerca coreografica sviluppato attraverso residenze sostenute da Operaestate Festival Veneto (Bassano del Grappa), The Place (UK), Dansateliers (NL), Dansescenen (DK), Paso a 2-Certamen Coreográfico de Madrid (ES), Dance Week Festival (HR).

Nel 2010 è impegnata in progetti internazionali nati da collaborazioni tra Operaestate Festival Veneto, SNDO – Amsterdam ed è invitata con Takeya al Creative Forum presso la biblioteca di Alessandria d’Egitto. E’ l’unica coreografa italiana invitata a condividere un percorso di ricerca coreografica sviluppato tra Italia e Canada (Operaestate Festival Veneto, Circuit-Est Centre Chorégraphique di Montréal, Dance Centre di Vancouver). La sua ultima creazione Nonsostare è presentata all’Auditorium Parco della Musica di Roma come progetto finalista del premio Equilibrio.

LEONARDO DIANA (Toscana) dal 2004 fa parte delle compagnie Versiliadanza e Porte Girevoli con le quali presenta spettacoli sia in Italia sia all’estero. Nel 2009 lavora presso il Teatro stabile di Bremen, in Germania con Urs Dietrich, e Tero Saarinen. Dal 2007 mette in scena le sue coreografie, invitate nelle più importanti vetrine della giovane danza d’autore italiana.

Rivolgendo come sempre uno sguardo attento al territorio di riferimento del festival, è in scena un giovane torinese, ANDREA GALLO ROSSO, con una Prima Nazionale.

Il festival prosegue con significative ospitalità di coreografi ormai emersi, con spettacoli long format. Il 23 maggio per la prima volta in Italia la coreografa tedesca STEPHANIE THIERSCH presenta uno dei suoi lavori più importanti, Under Green Ground, interpretato dalla bravissima danzatrice Alexandra Naudet, una delle principali danzatrici degli spettacoli di Decouflé. Lo spettacolo è vincitore del Cologne Theatre Award nel 2005 e riceve un invito perla Dance Platform2006 a Stuttgart. Nel 2002 riceve il Premio Speciale della Giuria di rhinedancemedia.web, e nello stesso anno è premiata con un Sponsorship Award for North-Rhine-Westphalian artists.

A seguire, in prima assoluta, Casa De Abelha della giovane coreografa brasiliana FLAVIA TAPIAS, interprete di gran parte del repertorio del Grupo Tàpias dal 1996. Si è formata in danza ma anche teatro, diventando quindi interprete oltre che danzatrice. Ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali interpretando soli nei principali eventi di danza in Brasile ma anche in Europa: Festival Lugar à Dança a Lisbona, Coimbra e Oeiras (P), Internationales Tanzmesse NRW di Essen e Düsseldorf (D), Festival Havana Vieja a L’Avana (Cuba), Itálica Festival Internacional de Danza, a Tomares e Se villa, Dies de Dança a Barcelona e Sitges (ES), e La Ruée Vers Lart a Grenoble (F).

Sempre alle Fonderie Limone, il 24 maggio, l’ormai affermata torinese, AMBRA SENATORE, presenta la versione intera dello spettacolo Passo, vincitore nel 2009 del premio Equilibrio. La sua ultima creazione A posto è stata presentata all’Italian Dance Platform, secondo focus di Torinodanza 2011.

Il 25 maggio si chiudono gli appuntamenti alle Fonderie con una tripletta internazionale. La polacca BARBARA BUJAKOWSKA, formatasi alla alla Salzburg Experimental Academy of Dance (SEAD) e all’Institute for Dance Art alla A.Bruckner University a Linz (Austria), ha collaborato con Teresa Ranieri, Nigel Charnock, Rebecca Murgi, Hoplaaa Dance Company e Maat Project Theatre. Ha ricevuto il premio Dolina Kreatywna, programma tv che supporta i giovani talenti, e una borsa di studio dal Ministero della Cultura e Beni Artistici Nazionali della Polonia, Solo Project and Alternative Dance Academy. La serata è condivisa con la talentuosa torinese SARA MARASSO a Interplay/12 con una nuova produzione e lo strepitoso coreografo brasiliano, presente con i sui lavori in importanti rassegne e festival in giro per il mondo, ALEX NEORAL, che tra l’altro ha coreografato per DeAnima Ballet Contemporâneo (2003 & 2005), Nina Botkay of Nederlands Dance Theater I (2003), Roberto de Oliveira (2004), Cia Nós da Dança (2006), e il Bolshoi Ballet a Joinville (2009). Due suoi lavori, “Outro lugar” e “Pathways”, sono stati nominati, dal Giornale Brazil News,  tra i Best Top 10 Works nel 2007 e nel 2008.

Interplay/12 saluta il suo pubblico negli spazi esterni e di grande fascino post industriale delle Fonderie Limone presentando un evento SITE SPECIFIC realizzato da due giovani artisti appartenenti ad ambiti diversi: saranno coinvolti un artista visivo esperto di videoarte selezionato dall’Associazione ARTEGIOVANE (una delle realtà più attente alle nuove generazioni e organizzatrice della rassegna VIDEO.IT) ed un musicista selezionato da Musica90 che eseguirà la colonna sonora live.

 

 

 

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