Metti un cuoco verace con un piglio d’artista. Metti un’atmosfera vivace e calda, nella prima vera notte d’estate. Unisci il meglio che c’è dell’ospitalità di lusso, in una Venezia che parla per una sera la lingua appassionata del Vesuvio. Mescola il tutto con una buona dose di prelibatezze campane da gustare … brindando alla vita.

E’ questa la ricetta per il successo della serata che l’Hotel Cipriani   di Venezia insieme all’Hotel Caruso di Ravello vuole offrire ai propri ospiti: un viaggio culinario attraverso le tradizioni e le origini della cucina napoletana e costiera, mirabilmente interpretate dall’Executive Chef Mimmo Di Raffaele.,

Un happening frizzante ma anche un’occasione di incontro e di scambio tra le due gemme dell’hotellerie Orient-Express Italia. L’appuntamento è fissato: Hotel Cipriani, 21 Giugno 2012 ore 19h30.

Sotto la luna, accompagnati dalle note ‘appassionate’ della canzone Napoletana, lasciatevi tentare da mozzarelle di bufala, spaghetti alla colatura di alici, babà e mille altre delizie. E allora: jamm ja… vi aspettiamo al Cipriani.

MIMMO DI RAFFAELE SI RACCONTA

Life style partenopeo, know how cosmopolita. La storia di Mimmo Di Raffaele, Executive Chef dell’Hotel Caruso di Ravello, è un mosaico di esperienze passate e presenti. Un “genio folle” che si fa regista di un approccio al buon cibo e alla tavola come sintesi di sperimentazione e di rispetto delle radici mediterranee. I suoi piatti sono “viaggi e miraggi” della e nella memoria. Sono ricordi di odori, colori, prodotti del territorio, di fatti e situazioni che lo hanno visto direttamente coinvolto; emozioni, aspettative, che egli elabora in chiave gastronomica.

Mimmo non discerne la vita dalla professione, il giorno dalla notte, conosce il bello ma valorizza il meno bello e mischia tutto, nel calderone ribollente delle sue fantasie. Ama poi il cinema italiano. Appassionato di Comencini e del neorealismo, ne prende spunto per: “Pane, alici e fantasia”.  Piatto semplice ma deciso e ricco di gusto. La frisella – fetta di pane di grano duro o integrale biscottato – si sposa al basilico, alle verdure, alla provola e alle alici. Il pesce azzurro più conosciuto e povero, ed ecco che il tema ritorna, diviene protagonista di un piatto che nella sua essenzialità, si impone come tributo all’amore per il territorio, per quelle cose semplici che nella cucina di Mimmo trovano sempre spazio e respiro.

Efficienza ed emozione, genio e sregolatezza, dunque, nella cucina di Mimmo Di Raffaele. Arte, vita, gioco cui non è possibile sottrarsi, di cui bisogna assolutamente condividerne la vitalità, ma, soprattutto, assorbirne i sapori. E allora, come direbbe lui: “ … pazziamm ‘ja!” (giochiamo dai!). Dopo il diploma e le specializzazioni in ambito turistico, Mimmo Di Raffaele acquisisce importanti esperienze lavorative a Cortina d’Ampezzo, poi in Svizzera e all’Hotel Cala di Volpe a Porto Cervo, in Sardegna. Collabora poi con il designer Nicola Trussardi all’apertura del Ristorante “Marino alla Scala” a Milano. Qui conosce lo Chef Enrico Derflingher, lo ‘chef personale della Regina Elisabetta II di Gran Bretagna’, con il quale collabora come sous-chef al Ristorante Eden a Roma, prima di approdare come Chef de Cuisine all’Hotel Caruso a Ravello. La filosofia di Mimmo Di Raffaele si basa su una cucina d’impatto, dove l’essenza è più importante della forma; i suoi piatti sono fortemente radicati al territorio, e richiamano sapori regionali semplici ma reinventati.