Verrà inaugurato ufficialmente il 18 ottobre il cammino di circa 100 chilometri che guida pellegrini e turisti sulle orme dei Protomartiri seguaci di San Francesco. Un’opportunità in più per scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi della Regione Umbria. Tappe, territori e numeri dell’iniziativa saranno presentati in una conferenza stampa il 15 ottobre 

Terni – Il Giubileo straordinario della Misericordia che si aprirà l’8 dicembre prossimo sarà una grande opportunità per riscoprire la propria spiritualità e aprirsi al divino attraverso il pellegrinaggio nei molti luoghi religiosi che l’Italia ha da offrire. E in questo senso, l’Umbria è, dopo Roma, probabilmente il territorio in cui più il turismo può mettersi al servizio della fede.

Per questo, la Compagnia dei Romei, Regione Umbria, Sviluppumbria e Provincia di Terni hanno realizzato il Cammino dei Protomartiri Francescani. Un percorso di 100 chilometri tra le città e i borghi di Terni, Stroncone, Calvi dell’Umbria, Narni, San Gemini e Cesi, che toccherà i luoghi natali dei Santi protomartiri (Accursio, Adiuto, Berardo, Ottone e Pietro, partiti nel 1220 su invito di San Francesco per il Marocco e uccisi durante la loro opera di evangelizzazione) e si snoderà lungo il territorio dove San Francesco d’Assisi svolse la propria opera di predicazione.

“Il Cammino – spiega Alessandro Corsi, Priore della Compagnia dei Romei di San Michele Arcangelo – è strutturato in sei tappe. È possibile, però, modularlo a piacimento del pellegrino. La mappa, che abbiamo deciso di stampare su carta PEFC che garantisce l’origine della materia prima da foreste gestite in modo sostenibile, accompagna il camminatore nei luoghi francescani, fornendo la descrizione turistica del percorso, le distanze, le ore di cammino e le indicazioni sui principali luoghi da visitare”.

Ad accompagnare i visitatori, laici o credenti, sono alcuni dei più suggestivi scorci che l’Umbria sa offrire. “Con il passo lento del pellegrino – spiega Mauro Agostini, direttore generale Sviluppumbria, l’agenzia regionale per lo Sviluppo – si scoprono imponenti abbazie e l’antico passato che si conserva nei tanti musei, gallerie d’arte, palazzi e piazze che adornano ciascun centro storico. Sulle mappe sono riportati i principali luoghi da visitare, ma lungo il cammino si può trovare molto di più. Il cammino a piedi in Umbria diventa un modo slow per conoscere la gente, i luoghi e le testimonianze artistiche che hanno rappresentato la stessa linfa vitale del Poverello d’Assisi e dei Santi Protomartiri”.

 A guidare i pellegrini, una fitta rete segnaletica, in legno metallo e ceramica, su alberi, sentieri, palazzi dei centri storici ed edifici adibiti all’accoglienza. I visitatori potranno scegliere tra un’ampia selezione di strutture e alloggi: agriturismi, alberghi, B&B, affittacamere. E accanto ad essi verrà sviluppata l’accoglienza “povera” dei pellegrini muniti di regolare credenziale, grazie a strutture e locali messi a disposizione da istituzioni, enti pubblici, privati e religiosi. Uno sforzo importante per arricchire l’offerta del turismo religioso umbro con un altro suggestivo tassello.

La prima camminata che inaugurerà ufficialmente il percorso è in programma il 18 ottobre: l’appuntamento per tutti coloro che vorranno conoscere il Cammino è a alle 8.30 presso la Chiesa di Santa Pudenziana nelle vicinanze di Narni.I dettagli del Cammino dei Protomartiri sono stati presentati stamani durante una conferenza stampa nella Sala del Consiglio Provinciale a Terni. Sono intervenuti Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni; Mons. Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni Narni Amelia; Alessandro Corsi, Priore della Compagnia dei Romei di San Michele Arcangelo; Mauro Agostini, direttore generale Sviluppumbria; Mons. Paolo Giulietti, presidente del Consorzio “Umbria & Francesco’s way”.

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