Il 3 novembre la Seabourn Odyssey è stata la prima nave non di soccorso ad attraccare nell’arcipelago, a St. Thomas; l’ultima prima degli uragani era stata l’Adventure of the Seas della Royal Caribbean giunta a St. Croix il 17 settembre u.s., proprio qualche giorno prima dell’arrivo dell’uragano Maria.

“Dare il benvenuto ai crocieristi che tornano alle Isole Vergini Americane è una fase fondamentale per dare un nuovo impulso alle attività economiche, generare occupazione e stimolare gli sforzi per la ripresa economica e la ricostruzione” ha dichiarato Beverly Nicholson-Doty, Commissioner of Tourism. La Commissioner ha inoltre ringraziato la Royal Caribbean International per il supporto e l’impegno dati per il recupero di Magens Bay, una delle attrazioni principali di St. Thomas.

Per quanto riguarda invece St. Croix, la Norwegian Dawn – con una capacità di 2340 passeggeri e 1032 di equipaggio – attraccherà in isola per 3 volte questo mese ad iniziare dall’11 novembre per proseguire con il 18 ed il 25. L’arrivo della nave da crociera segnerà il ritorno di crocieristi in viaggio sulla più grande delle Isole Vergini USA dopo quasi due mesi. Il 15 ed il 28 novembre sarà invece la volta della più piccola Viking Sea, con una capacità di 930 passeggeri. Nel mese di dicembre entrambe le navi faranno ritorno all’ Ann E. Abramson Pier di St. Croix che darà il benvenuto anche alla Norwegian Gem, alla Seabourn Sojourn e alla Seabourn Odyssey.

Grazie alla collaborazione con la U.S. Federal Emergency Management Agency (FEMA), lo U.S. Army Corps of Engineers, altre agenzie ed organizzazioni governative e non, il Territorio delle US Virgin Islands sta continuando a lavorare alacremente dopo il passaggio degli uragani Irma e Maria per prepararsi ad accogliere nuovamente al meglio i turisti.

Il sito ufficiale per le donazioni d’assistenza alle U.S. Virgin Islands é www.usvirecovery.org.

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