All’Expo del turismo culturale, a Barumini, abbiamo incontrato Paolo Cortis, vincitore nella Categoria Zafferano ai Sardinia Food Awards 2021, Premio Speciale Zafferano di Sardegna DOP ai Sardinia Food Awards 2022, vincitore Aziende Produzione Specialità Tipiche Regionali agli Italy Food Awards 2022-2023 ed anche ad Hall of Fame ai Sardinia Food Awards 2023.

Paolo è titolare dell’omonima azienda, la Zafferano Cortis, che si occupa della produzione e della vendita di zafferano in pistilli e in polvere, una spezia di alto pregio, garantita dal marchio Zafferano di Sardegna DOP. Come non cogliere l’occasione per far spiegare ai lettori di www.classtravel.it i segreti dello zafferano e come si possa usare nelle nostre case? La raccolta dei fiori di zafferano avviene manualmente la mattina presto, quando i fiori sono ancora chiusi tali da trattenere le migliori sostanze organolettiche. In giornata avviene la separazione dei petali viola dagli stimmi rossi, gli stimmi vengono poi essiccati attraverso la loro esposizione a sorgenti di calore blando (max 45º). Paolo ci spiega, in un video, come avviene questa magia.

“Coltivare zafferano – ci spiega – è la mia passione da sempre, fin da quando, nel 1987, rimasi folgorato da una distesa di fiori di zafferano profumatissimi che nascevano intorno alla proprietà di mio zio Claudio e che lui decise di regalarmi. Del resto, anche mio nonno si occupava della vendita di zafferano e di mandorle e, quindi, non ho avuto dubbi nel lanciarmi in questa nuova avventura, prima per hobby nel 2005, poi come vera e propria professione, ottenendo nel 2016 il riconoscimento Zafferano di Sardegna DOP come produttore, trasformatore e confezionatore. Inoltre nel 2021 lo Zafferano Cortis è stato premiato come migliore zafferano in Sardegna nell’ambito del Sardinia Food Awards. La mia mission? Puntare sempre e solo all’eccellenza per garantire una produzione di zafferano di primissima qualità”.

Coltivare lo zafferano è la vera specialità del territorio di Villanofranca, nella zona della Marmilla, a 292 metri sul livello del mare nel sud della Sardegna. Il paese, a spiccata vocazione agricola e pastorizia, è tra i primi e tra i maggiori produttori nazionali di questa spezia, insieme ai comuni di San Gavino e Turri, con una coltivazione dello zafferano a marchio DOP sulle colline circostanti, caratterizzate, nella stagione autunnale, da immense e suggestive distese di terre viola, colorate del fiore dello zafferano, bellissimo e delicato.

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