Debutta a Venezia la più grande nave da crociera battente bandiera italiana: la “Favolosa”, un castello galleggiante firmato Costa e pronto ad ospitare 3800 persone. Una nave che celebra il Made in Italy: dalla realizzazione in Fincantieri (a Marghera), al design, dal progetto artistico (a bordo 400 opere d’arte commissionate da Costa) al food. Per battezzare la nuova ammiraglia, nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la compagnia di bandiera ha simbolicamente scelto Trieste, la città che nel Novecento ha fatto sognare l’Italia con i grandi vari delle navi passeggeri. Una storia interrottasi il 24 marzo 1963, con il transatlantico “Raffaello”. “Dopo mezzo secolo – ha detto la presidente della Provincia di Trieste durante l’inaugurazione di sabato scorso – questo momento è  un’iniezione di fiducia per il Made in Italy e per il rilancio del territorio attraverso un turismo ecosostenibile”. Un’”iniezione” che, nel 2010, ha portato in Friuli, 60 milioni di euro (dati della Business School del Politecnico di Milano) ed ha dato lavoro a 500 aziende italiane ed a quasi diecimila persone.

Si sente ancora il profumo di nuovo camminando tra le 70 suite con balcone privato sul mare e le 1508 cabine  (91 sono all’interno di una spa di seimila mq) pronte ad accogliere i primi viaggiatori. E nei lidi all’aperto costruiti “senza abbattere neanche un albero” spiega il direttore generale di Costa Crociere, Gianni Onorato.  Si perché la “Favolosa”  è stata pensata per sorprendere in tutto, a cominciare dall’attenzione all’ambiente: dalle pitture ecologiche per lo scafo (che aumentano le prestazioni idrodinamiche senza rilasciare sostanze tossiche in mare)  al 100% di raccolta differenziata. Un impegno certificato con il massimo riconoscimento del registro Navale Italiano, la Green Plus (che prevede standard di tutela molto più restrittivi della normativa Marpol vigente in materia). E con una partnership con il WWF a supporto di un sistema integrato di quattro aree marine protette: Miramare a Trieste, Cabrera in Spagna, Cp d’Agde in Francia e La Galite in Tunisia.

Da domani dunque la “Favolosa” solcherà le acque del Mediterraneo orientale sulle antiche rotte della Serenissima.    Destinazioni: Grecia, Turchia e Croazia. Ed è proprio “la destinazione” la parola chiave che riassume l’evoluzione del mondo delle vacanze, dalla seconda casa al villaggio alla crociera. E a chi dice che la crociera è un villaggio in movimento? Onorato non ci sta: “Il sogno di un viaggio connesso all’opportunità di visitare  più destinazioni era, fino a qualche anno fa, possibile solo per i più abbienti. Oggi non è più così perché le crociere hanno aperto questo sogno alle più diverse classi sociali”. I dati di un mercato in forte crescita lo confermano: Crocierissime.it  calcola un 112%  in più rispetto allo scorso anno.  Le rotte più prenotate passano tutte per la Grecia (39%), spingendosi alcune fino ai porti della Turchia o sulle coste del Mar Nero (i problemi in Nord Africa hanno modificato alcune rotte)    mentre  il 7% delle prenotazioni estive punta al Nord Europa.
Anna Maria De Luca

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