Due secoli di vita non sono pochi, soprattutto per un museo, anzi un super museo universale, con la più grande raccolta di opere d’arte dell’Europa centrale. Un museo che unisce l’architettura contemporanea della Kunsthaus di Peter Cook e Colin Fournier, due visionari immersi nel futuro, al più grande, e originale, arsenale antico del mondo con una collezione d’armi che supera i 32.000 oggetti, 7 ettari di parco ricoperti dalle sculture dei migliori artisti contemporanei, da Yoko Ono a Tobias Pils, alle raccolte naturalistiche, con allestimenti innovativi immersi in un mondo barocco, di Schloss Trautenfels. Senza poi dimenticare Schloss Eggenberg, il grande capolavoro del barocco austriaco, insignito del sigillo di Patrimonio Mondiale dell’Unesco nell’agosto del 2010. Tutto questo, ma non solo, è l’Universal Museum Joanneum: 21 musei in cinque diverse location tra Graz e dintorni.

Fondato nel 1811 come primo museo pubblico di tutto l’impero austroungarico dall’arciduca Giovanni d’Austria, fratello dell’imperatore Francesco I, con la finalità di rendere la cultura sempre più accessibile,l’Universal Museum Joanneum oggi raccoglie 4,5 milioni di oggetti e attira ogni anno più di 500.000 visitatori. Un vero e proprio colosso della cultura che unisce l’arte contemporanea più innovativa alla botanica, l’archeologia alla pittura barocca, l’etnologia all’agricoltura, l’arte multimediale alle monete antiche. Sempre con allestimenti moderni, sorprendenti, stimolanti, coinvolgenti.

I festeggiamenti per il genetliaco dell’Universalmuseum Joanneum sono iniziati a gennaio e si concluderanno l’anno prossimo. Il clou è fissato per il 26 novembre quando sarà inaugurato il nuovo Joanneumsviertel un pezzetto del cuore di Graz completamente rinnovato, stravolto. In pratica tre antichi palazzi sono stati trasformati in un nuovo centro per l’arte, la cultura e la conoscenza nel downtown di Graz.

Nel nuovo Joanneumsviertel ci sarà spazio per la nuova Neue Galerie, la Collezione Multimediale, il Museo di Storia Naturale e per la Biblioteca Nazionale della Stiria. Saranno collegati da uno stupefacente corridoio sotterraneo che fungerà da ingresso comune, centro informazioni e area informativa e di orientamento su tutte le collezioni raccolte nel Joanneumsviertel. Un cortile circolare, poi, porterà al centro visitatori con le biglietterie e il museum shop. Ci saranno postazioni per computer e connessione internet w-lan, per permettere agli ospiti di entrare in contatto con tutto il mondo. Il progetto, curato dallo studio di architetti madrileni Nieto Sobejano Arquitectos insieme a Graz Architects eep, ha rispettato le direttive di salvaguardia degli antichi palazzi cittadini voluti dell’Unesco, che ha premiato Graz come Patrimonio Mondiale per il suo pregevole centro storico barocco, puntando quindi sull’interno. Così non solo si è costruito un corridoio sotterraneo di collegamento con un centro visitatori illuminato dalla luce esterna, che stupisce, ma si sono rinnovati tutti gli impianti, in modo ecologico, dal riscaldamento all’aria condizionata, dall’illuminazione alla sicurezza, senza stravolgere, esternamente, i tre antichi palazzi.

Joanneumsviertel sarà ufficialmente inaugurato il 26 novembre. L’evento sarà accompagnato dall’apertura della Neue Galerie con l’esposizione “Modernità: il suicidio dell’arte?”, una riflessione su un passaggio radicale della rappresentazione della realtà. Sempre il 26 novembre la Neue Galerie  inaugurerà la retrospettiva dedicata a Hans Hollein, designer e architetto stiriano di fama mondiale, e il  Bruseum, uno spazio espositivo per le opere del famoso artista stiriano Günter Brus. Il 26 novembre aprirà anche laCollezione Multimediale, con più di due milioni di foto e registrazioni audio e video che documentano il percorso di avvicinamento all’era digitale della Stiria, e si potrà finalmente entrare nelle sale di lettura dellaBiblioteca Statale della Stiria, che sarà completata nel giugno del 2012. Il Museo di Storia Naturale sarà inaugurato, invece, nel 2013.

 

I festeggiamenti per i 200 anni dell’Universalmuseum Joanneum, iniziati a febbraio con l’inaugurazione della mostra “Tempo, tempo, tempo”, dedicata alla ricerca delle possibilità di resistere allo scorrere del tempo, hanno proposto anche l’apertura del nuovo allestimento del Museum im Palais, che offre una collezione storico- culturale dedicata alla “camera dei tesori stiriana” , con tutti i simboli del potere politico, dalla corona arciducale alla sontuosa carrozza di Federico III. Le mostre inaugurate all’Universal Museum Joanneum, dall’inizio dell’anno sino a dicembre, sono 19 in tutto.  

 

 


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