Sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012 a Santadi, nel cuore del Sulcis Iglesiente

Ruota intorno agli  elementi semplici e genuini della tradizione gastronomica locale la decima edizione della kermesse che ogni anno invita il viaggiatore ad incontrare e scoprire sapori e profumi di una terra antica e generosa, tra frantoi e cantine aperte, stand espositivi con degustazioni, spettacoli e rievocazioni e naturalmente l’olio nuovo fresco di spremitura

Protagonisti di sapori, profumi e gusto intensi che riempiono vie e borghi, gli oli extravergine di oliva e i pani d’Italia s’incontrano nelle piazze e nei frantoi italiani, per dar vita ad una manifestazione volta a sensibilizzare il pubblico verso il prezioso patrimonio degli oli extravergine a Denominazione di Originee dei territori dove questi vengono

soprattutto per acquistare l’olio nuovo e partecipare al rito dell’assaggio sul pane bruscato (fette di pane fresco leggermente scottato sulla brace), un evento che immancabilmente viene ripetuto ogni anno nei circa 6000 frantoi italiani.

La visita presso i frantoi è un’occasione da non perdere per arricchire il proprio bagaglio culturale, quindi per chi desidera conoscere meglio uno dei protagonisti immancabili di ogni tavola italiana, di cui troppo spesso si ignorano proprietà e caratteristiche, vi invitiamo a scoprire un piccolo centro abitato di epoca medioevale collocato nel cuore del Sulcis Iglesiente, immerso in un’ampia vallata dell’entroterra sardo sud-occidentale: Santadi. Qui ogni anno ha luogo la manifestazione “Pane e Olio in Frantoio …& Formaggio” promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Per l’occasione il paese si tinge del colore dorato dell’olio extravergine di oliva e si profuma dell’odore del pane appena sfornato, prodotti di cui questo paese va fiero per la loro bontà e genuinità e per il rispetto delle tradizioni con cui avviene la loro lavorazione. Così come il formaggio, di cui la tradizione santadese può vantare una produzione di alta qualità.

Sono proprio questi prodotti, semplici e genuini, i protagonisti della manifestazione che l’1 e 2 dicembre prossimi animerà Santadi in un  ricco programma di eventi e spettacoli di rilevanza nazionale, tra enogastronomia, cultura ed arte, che invitano il viaggiatore a scoprire questo angolo di Sardegna attraverso i suoi intensi sapori, aromi e profumi legati alla tradizione, alla storia e ai prodotti della sua terra.

Giunta quest’anno alla sua decima edizione, la manifestazione vuole coinvolgere i visitatori in un viaggio esperienziale tra la storia, la cultura popolare e le antiche tradizioni gastronomiche sulcitane, accompagnandolo a scoprire i segreti legati alle usanze tramandate dai nostri avi: la molitura del grano con l’antica macina di granito spinta dall’asinello, la preparazione e cottura del pane nel forno a legna, la pindatura de “su pani ’e coccoi”, quel tipico pane di semola di grano duro dalla caratteristica lavorazione “a merletto”,  la preparazione della pasta fresca lavorata a mano, come i malloreddus, le orecchiette e la fregola, e molto altro ancora. Inoltre, la visita guidata ai frantoi oleari e agli uliveti secolari sarà facilitata dalla presenza di appositi trenini a disposizione dei visitatori durante tutto l’arco della giornata.

Questo percorso di scoperta condurrà il visitatore dalla teoria delle tradizioni gastronomiche locali  alla pratica del gusto, delle fragranze e dei sapori intensi in numerose degustazioni dove, accanto al pane, all’olio e al formaggio si proporranno altre delizie locali di alta qualità accompagnate da buon vino.

La mostra mercato, infine,  consentirà agli avventori di conoscere le aziende, gli artigiani e i produttori locali dai quali acquistare le eccellenze della gastronomia sulcitana e manufatti di grande pregio. Un’imperdibile kermesse per gli amanti degli itinerari slow, del buon cibo e della natura generosa.

Per informazioni aggiornate sullo svolgimento dell’evento, si consiglia di consultare

il sito dell’STL Sulcis Iglesiente, alla sezione eventi: www.sulcisiglesiente.eu.

Pane, olio, formaggio e vino: le varietà e dove acquistare

Santadi offre una vasta gamma di prodotti alimentari tipici della tradizione del territorio del Sulcis, alcuni noti anche a livello internazionale, come ad esempio il vino prodotto dalla cantina sociale, e altri che fanno parte della storia antica e della cultura di questo luogo, come appunto il pane, l’olio e il formaggio. Scopriamoli insieme.

PANE: la tradizione del pane cotto nel forno a legna è fortemente radicata nella cultura di Santadi tant’è che esistono panifici artigianali che ne sfornano diverse tipologie nel rispetto delle antiche tecniche di produzione. Il “coccoi”, il pane con le olive, con la ricotta, con “gerda” (i ciccioli di maiale), il prelibato pane col pomodoro e, non ultimo, il “civraxiu” ottenuto da diverse miscele di macinato e da lievito naturale, che ha la peculiarità di mantenere inalterato il suo delizioso aroma anche a distanza di giorni.
Dove acquistare il pane a Santadi: Panificio Artigianale di Toreno Bonaccorsi – via  Roma 29; Panificio Pilloni – via Fontane 19; Panificio Atzori Sais – p.zza Marconi 12;

OLIO: le campagne attorno al paese sono ricche di oliveti e durante il periodo della raccolta, i frantoi ricevono le olive dalle famiglie, per la provvista annuale. Esiste inoltre in paese l’unico produttore che imbottiglia ed esporta, soprattutto all’estero, un ottimo extra vergine di qualità.
Dove acquistare l’olio a Santadi: Az. Agricola Olea Sardegna – Loc. Is Pinnas; Frantoio Oleario di Gianfranco Sais – via Roma 24; Grossdrink Frantoio Oleario di Rubiu Nicoletta – via Balia 20;

FORMAGGIO: le parti asciutte del territorio sono sfruttate per l’allevamento di ovini  e caprini, attività che consente la produzione di ottimi formaggi. Quasi tutto il latte prodotto in questa zona viene trasferito alla Latteria Sociale, nella quale, attraverso diversi processi di lavorazione, nascono 14 tipi di formaggi freschi e stagionati di ottima qualità, trasportati soprattutto all’estero. Assolutamente da provare lo Iuni, pecorino sardo maturo DOP dal gusto dolce e aromatico.
Dove acquistare il formaggio a Santadi: Latteria Sociale Santadi (caseificio), via Cagliari 72.

VINO: tra le eleganti barrique di rovere francese prendono vita i grandi vini della Cantina di Santadi. La maggior parte sono a Denominazione di Origine Controllata o Protetta,  in particolare il Carignano del Sulcis, il Monica di Sardegna, il Cannonau di Sardegna, il Vermentino di Sardegna e il Nuragus di Cagliari. Le altre etichette sono ad Indicazione Geografica Tipica o Protetta. Tra le eccellenze spiccano i rossi “Rocca Rubia”, Carignano del Sulcis DOC Riserva, rosso rubino dalle intense note fruttate, e il principe dei vini Rossi, il “Terre Brune” di grande stile, complessità e longevità. Tra i bianchi spicca il “Villa di Chiesa”, Valli di Porto Pino IGT, un blend di uve tipiche e nobile Chardonnay, dagli intensi profumi di frutta esotica uniti a più intense note di burro e banana.
Dove acquistare il vino a Santadi: Cantina Sociale Santadi, via Caglia ri 78.

E per chi desidera soggiornare…
Agriturismo Agricampeggio Barrua: piccolo gioiello incastonato nelle montagne boscose di Santadi, l’agricampeggio dispone di 5 piazzole di sosta e si distingue per la calorosa accoglienza familiare e per l’ottima ristorazione, che propone le specialità della cucina tipica sarda a base di materie prime prodotte in azienda.
Per prenotazioni e informazioni: Agriturismo Barrua, via Teulada – Loc. Barrua (Santadi – CI); tel. 3478913865.

Agriturismo La Grotta del Tesoro: dormire immersi nei dolci suoni della natura in cinque accoglienti e curatissime camere, partecipare alla mungitura degli ovini e alla preparazione di gustosi formaggi e ricotte, assaporare le autentiche specialità sarde a base di materie prime prodotte in azienda secondo il naturale ciclo delle stagioni: questa è la ricetta dell’ospitalità in questo agriturismo circondato da campi di grano, mandorleti e vigneti di Carignano, a pochi chilometri da Santadi.
Per prenotazioni e informazioni: La Grotta del Tesoro, via Su Benatzu 12/a – Santadi (CI); tel. 0781/955893–955439.