Questa mattina la nave di Giver Viaggi e Crociere ci porta a Vienne. Siamo nel dipartimento dell’Isere, nella regione dell’ Alvernia Rodano Alpi, capoluogo del Pays Viennois. Oggi piove ma la navigazione è comunque un piacere.

Scendiamo sul lungofiume, lo percorriamo per un tratto, seguendo la macchia mediterranea ordinatamente e perfettamente piantata nei vasi che dividono la ciclabile dalla strada, e attraversiamo all’altezza della cattedrale.

Perché siamo a Vienne? Perché si trova sul RODANO, il fiume che stiamo navigando da cinque giorni a bordo della Van Gogh di Giver, Siamo a circa 30 km a sud di Lione che sarà la tappa finale di questo nostro viaggio fluviale lento ed emozionante.
Camminando sotto la pioggia di agosto vediamo quanto siano ancora oggi evidenti i segni dell’antica Roma e quante vestigia di interesse culturale abbia lasciato sul territorio, perfettamente integrate tra l’eleganza di negozi e ristoranti all’ultima moda.

Vienne fu capitale degli Allobrogi, e qui Cesare fondò la Colonia Julia Viennensis. Di questo periodo restano in città importanti monumenti ed edifici di età romana, dal tempio di Augusto e Lidia al giardino di Cibele al teatro romano.

Poiché non smette di piovere, facciamo una piccola sosta caffé in un locale in centro con le accompagnatrici della Giver.

Entriamo nella cattedrale di San Maurizio. È una delle più imponenti della regione. Ha più di sessanta capitelli romanici e tre portali gotici e fu molto importante perché fu qui che si svolse l’ultimo atto della lotta ai Templari: in questa chiesa l’ordine fu sciolto nel concilio del 1311 e 1312 con la bolla “Vox in Excelso”.

E sempre qui, nello stesso concilio, fu annunciata una nuova Crociata e l’istituzione di cattedre di arabo, ebraico e siriaco presso la scuola Palatina della Curia papale e nelle università di Oxford, Parigi, Bologna e Salamanca, a carico del Papa, del re, dei monasteri e del clero locale.

Ritornando sulla nostra Van Gogh scopriamo, come ogni giorno, che la cabina è perfettamente in ordine: questa è una delle cose più rilassanti della crociera fluviale, rientrare dalle esplorazioni sapendo sempre di trovare tutto in ordine. Non devi neanche farti il letto: più vacanza di così. E’un piccolo albergo che ti segue di città in città. Non hai mai bisogno di fare e disfare bagagli, di pensare a dove cenare o a dove andare. Ora aperitivo, pausa scacchi, e tra un’oretta pranzo.


(ph.Anna Maria De Luca)

Nel pomeriggio arriviamo a Lione, la terza città di Francia dopo Parigi e Marsiglia, alla confluenza del Rodano con la Saona.

Con il pullman di Giver andiamo fino alla Basilica della Fourvière, da dove si gode di una magnifica vista panoramica sulla città. Fu costruita con fondi tra il 1872 e il 1884 come segno del trionfo dei valori cristiani su quelli socialisti. Come è evidente dalle immagini, è molto particolare: progettata da Pierre Bossan, ha un’architettura bizantina e romanica, insoliti come scelta ai tempi.

Proseguiamo in bus verso il centro storico di Lione alla scoperta dei famosi “traboules”, passaggi pedonali che attraversando corti private di edifici permettono il transito diretto da una via cittadina all’altra. Passiamo il pomeriggio nel quartiere Saint Jean, nel cuore della vecchia Lione. Rientriamo a bordo della nostra Van Gogh per la cena.

Rientriamo in nave per la cena costeggiando  il quartiere della Confluence prima che scenda la notte 

Alle 20.30, la nave riparte per Trevoux (dove arriveremo alle ore 23.30)…guardate che meraviglia Lione di notte vista dal fiume

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