di Anna Maria De Luca

Oggi vi portiamo nel verde della Maremma, tra le città del tufo di Pitigliano e Sorano per una destinazione salute e relax: le terme di Sorano. Ci accompagna in questa esplorazione Daniele, il responsabile del parco. Siamo a tre chilometri dal borgo medievale, in un parco di sette ettari che ha al centro una pieve del Mille ed attorno acque termali ed appartamenti per chi vuole goderne.

Tremila metri quadrati di prato all’inglese con tre piscine e quaranta appartamenti a disposizione per gli ospiti. La piscina più grande è quella termale, ovale disposta per 370 mq su due livelli.

Che tipo di acqua termale trovate qui? È bicarbonato-magnesiocalcica che sgorga dalla sorgente a 37,3°. Grazie alle proprietà del magnesio e dei bicarbonati ha benefici effetti antinfiammatori, antimicrobici, antipruriginosi, seboregolatori, antiossidanti e cheratolitici con conseguente rigenerazione dell’epidermide e riattivazione del sistema circolatorio.

Per gli amanti del movimento c’è una seconda piscina, rettangolare: è quella sportiva ed ha uno specchio di acqua di oltre mq 200. La terza, quella più poetica, si trova nel bosco, accanto al torrente termale noto come “Il Bagno dei Frati” perché risale al XV° secolo e veniva utilizzato dai frati che abitavano nella Pieve di S.Maria dell’Aquila che si trova, appunto, nel centro del residence.

Questa terza piscina è la più piccola delle tre ed è alimentata da due sorgenti termali che sgorgano direttamente dalla roccia, a 34°, in un contesto veramente poetico.

Questi sono invece gli appartamenti per gli ospiti. Ci sono monolocali, bilocali e trilocali e ville immersi nel verde.

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