Gabriele Capelli Editore

Un viaggio intorno al mondo sulle tracce di un padre marinaio scomparso. Da un tranquillo paesino montano svizzero alla Polonia, poi Thailandia, Turchia, Irlanda, Paesi Baschi, Tunisia, India. Di porto in porto, all’ombra di una nave misteriosa, una “caccia al padre” rocambolesca e poetica che per il protagonista Alvaro diventa ragione di vita e ricerca di sé

Milano, 16 novembre 2020 – QuelladiAlvaro Giacometti è una vita tranquilla, fatta della quotidianità del suo piccolo paese di montagna in Svizzera, senza troppe domande per sé e gli altri. Fino a quando arriva la notizia della morte del padre, conosciuto appena: un marinaio che da decenni non faceva altro che mandare una cartolina di tanto in tanto. È in questo momento che la vita di Alvaro esplode letteralmente, così come il romanzo “Sotto il cielo del mondo” di Flavio Stroppini, di cui è protagonista (Gabriele Capelli Editore – in libreria dal 9 novembre).

Alvaro scopre che il padre, a sua insaputa, era tornato a vivere non lontano dal paese e, dopo aver trovato in casa sua un enorme modello di nave cargo e le parole di una canzone misteriosa, viene mosso da un istinto irrefrenabile: comincia un viaggio che non sa dove lo porterà né quando avrà fine. Ripercorrerà le orme del padre, in un gioco di indizi che trasformeranno il tentativo di conoscere davvero l’uomo che lo aveva abbandonato da bambino in una avventura intorno al mondo alla ricerca di se stesso.

Da Gdansk, in Polonia, a Bangkok. Da Istanbul a Crosshaven, in Irlanda. Da Lekeitio, nei Paesi Baschi, a Tunisi; per finire nel Nord dell’India, nel Gujarat. Di porto in porto, di traccia in traccia, attraverso personaggi poetici, leggende locali e inquietanti coincidenze, Alvaro scoprirà la grandezza del mondo e delle possibilità dell’animo umano. E un padre che forse non era perduto come credeva.

Spiega l’autore Flavio Stroppini: «Volevo raccontare una storia che avesse a che fare con la ricerca di identità, volevo farlo attraverso un viaggio. Ho vissuto negli stessi luoghi nei quali si muove il protagonista del romanzo. Ho girovagato per anni nei porti del mondo, inseguendo una nave cargo realmente esistita di cui ho ricevuto casualmente i piani. Tappa dopo tappa, porto dopo porto, incontro dopo incontro le esperienze vissute mi hanno aiutato a costruire e a raccontare la particolare avventura di Alvaro».

L’AUTORE

Flavio Stroppini (Gnosca, Canton Ticino, 1979) ha pubblicato in prosa Comunque. TellKubi goal!Pellegrino di cemento – Le Voyage d’Orient cento anni dopo Le CorbusierNiente salvia a maggioI cani e la raccolta di racconti Scarafaggi. Sue le raccolte poetiche Lo StrahlerAssemblaggio informazioni verosimili quotidiane e Bar Macello. È presente in varie antologie, tra le ultime: Gotthard, Landscape, Myths and TechnologyChi sono io? Chi altro c’è lì? e Come diventare scrittore di viaggio. Suoi gli spettacoli teatrali Il viaggio di ArnoldProssima fermata BellinzonaKubiSì! RivoluzioneTellLa Canzone della Valle e La tempesta.
Scrive reportage per giornali e riviste. Ha firmato sceneggiature di documentari e film per cinema e televisione. Scrive e dirige radiodrammi per Radiotelevisione Svizzera Italiana, di cui è regista del settore “Fiction Radio”. Suoi diversi progetti crossmediali realizzati per nucleomeccanico.com di cui è direttore artistico. Insegna storytelling alla Scuola Holden di Torino e all’Università Ca’ Foscari di Venezia. 

www.flaviostroppini.com

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