Un pranzo particolare? Nel Nieuwe Café, il ristorante del Nieuwe Instituut, il tempio del design e dell’innovazione della città di Rotterdam. Si trova nel quartiere Museumkwartier ed è facilmente raggiungibile in metropolitana e con il tram 7 e il tram 20 (fermata Eendrachtsplein). Atmosfera informale, grande terrazza con vista sul laghetto, piatti biologici, a due passi dal Kunsthal Rotterdam e dal Depot Boijmans Van Beuningen.


foto di Anna Maria De Luca

Il Nieuwe Instituut ha tre programmi pluriennali – Landscape and Interior, Things, and Materials – e un tema che cambia ogni anno. Qua si organizzano mostre, ricerche, conferenze e pubblicazioni su questi programmi. Dentro il Nieuwe Instituut si trovano infatti il Museo dell’Architettura, del Design e della Cultura Digitale, la Collezione nazionale di architettura e urbanistica olandese, l’ Agenzia per l’Architettura, il Design e la Cultura Digitale Ricerca e Sviluppo.

L’edificio risale al 1993 ma è stato completamente modernizzato nel 2010 dall’architetto originale, Jo Coenen. Rotterdam è, per eccellenza, la città dell’architettura e l’Het Nieuwe Instituut ha un ruolo cruciale in questo: mostra il lavoro dei designer, mette in contatto le persone, raccoglie, sviluppa e condivide conoscenze. La Collezione nazionale di architettura e urbanistica olandese è  una delle più grandi collezioni di architettura del mondo: quattro milioni di oggetti. Inoltre, l’istituto lavora in rete per preservare archivi di design e archivi nel campo dell’architettura dei giardini e del paesaggio. La collezione viene utilizzata per ricerche e presentazioni in patria e all’estero


foto di Anna Maria De Luca

Nel Nieuwe Instituut incontriamo il direttore dei rooftop days, Leon van Geest che ci racconta come l’architettura della città stia valorizzando i 14,5 milioni di metri quadrati di tetti piatti ( un milione nel centro della città)  che caratterizzano Rotterdam. Progetti avveneristici, sui tetti si fa di tutto: sport, feste, scuole, coltivazioni, giardini e anche villaggi. Alcune funzioni scompaiono dal livello della strada per salire sui tetti, dalla raccolta dell’acqua piovana per generare energia, 


foto di Anna Maria De Luca

foto di Anna Maria De Luca
foto di Anna Maria De Luca

Ad aprile, Her Nieuwe festeggerà la primavera con un inclusivo programma in cui designers e architetti esploreranno come comunità e paesaggi possono prendere e scambiarsi energie. Nel progetto, da vedere Search of the Pluriverse curato da Sophie Krier e Erik Wong che reinterpretano il Pluriverso dell’antropologo Escobar pensando al design.

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