Lo storico Reading Terminal Market si trova al 51 N. 12th Street di Philadelphia ed ospita ben 80 rinomati commercianti che offrono il meglio delle famose specialità di Philadelfia. Visitarlo significa anche entrare nella storia della città: quando fu fondata, alla fine del XVII secolo, una delle prime azioni dei manager di William Penn fu proprio quella di radunare i venditori in un unico luogo, ad High Street, lungo il fiume Delaware. Nacque cosi il cosiddetto “Jersey Market” (perché la maggior parte degli imbonitori proveniva dallo Stato vicino) che si ingrandì talmente tanto da coprire, a metà del XIX secolo ben sei isolati.

Nel 1859 i mercati all’aperto furono soppressi perché considerati pericolosi per la salute e fastidiosi (anche per il traffico dei tram) ma proprio in quel periodo nacquero, nell’isolato 1100 di Market Street,due mercati importanti, il mercato degli agricoltori e il mercato di Franklin: i due precursori di quello che oggi è il Reading Terminal Market. Cosa accadde dunque? Nel 1890 la Philadelphia and Reading Railroad Company acquistò questo blocco per il suo nuovo terminal ed i commercianti si rifiiìutarono di trasferirsi: ci si accordò cosi per un nuovo mercato vicino ai binari del treno. Aprì cosi, il 22 febbraio 1893, il Reading Terminal Market: molto rumore di treni, bancarelle in dodici dodici navate in direzione est-ovest e quattro viali più ampi in direzione nord-sud, segatura sul pavimento per raccogliere l’umidità che saliva dalle celle frigorifere nel seminterrato. Nel 1913 c’erano già 250 commercianti di generi alimentari e 100 agricoltori ma l’elemento che più di tutti lo rese famoso fu il servizio di consegna gratuito svolto da ragazzi che portavano gli ordini ai clienti in tutta la città. Le spedizioni si allargarono poi a tutto il Paese, ed anche in Canada e in Messico.

Se siete alla ricerca degli ingredienti migliori e più freschi, al Terminal avrete accesso ad una parte della storia della città e ad una varietà senza pari di cucina internazionale e locale, comprese le specialità olandesi della Pennsylvania; mozzarella prodotta in loco presso la Valley Shepherd Creamery; potete gustare i panini vincitori del Best Sandwich in America di Adam Richman di Travel Channel, il sandwich di maiale arrosto di Tommy DiNic. E, dopo aver mangiato un boccone, potrete portare a casa una miriade di articoli per rivivere la vostra esperienza gastronomica, come generi alimentari freschi e locali, souvenir unici a tema regionale e libri di cucina per fare un regalo utile e goloso a chi è rimasto a casa.

(testo e foto di Anna Maria De Luca)

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