Domenica 12 novembre alle ore 16.30 presso l’aula consiliare del Comune di Nicolosi si svolgerà la quarta tavola rotonda dal titolo Corrispondenze. I luoghi della memoria tra l’Etna e la Valle del Belìce, protagoniste a confronto su come l’uomo e la storia dell’arte siano stati conduttori di rinascita in questi territori. Saranno presenti: Angelo Pulvirenti, Sindaco del Comune di Nicolosi;Enzo Fiammetta, Direttore della Fondazione Orestiadi di Gibellina; Giuseppe Frazzetto, Storico dell’arte e saggista; Giusi Diana, Storica e critica d’arte; Oriana Tabacco, Artista e Presidente dell’Associazione Culturale Basaltika; Samantha Torrisi, Artista; Johannes Pfeiffer, Artista.


«Durante il periodo di residenza alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, – racconta Samantha Torrisi – ho avuto modo di osservare il paesaggio della Valle del Belìce da diversi punti di vista. La convivenza con quei luoghi mi ha portata a trovare delle connessioni con il vulcano, sia attraverso la memoria di chi li ha vissuti con le proprie tragedie e bellezze, sia attraverso le opere dei grandi artisti che nel tempo hanno lasciato la loro testimonianza in quel territorio. È stato così che ho percepito la “Montagna di Sale” di Mimmo Paladino come l’Etna innevato. Omaggiare quella grande opera è stato per me naturale e necessario».

Etna Eternal Flame e gli appuntamenti collaterali organizzati dall’Associazione Culturale Basaltika in collaborazione con i partner culturali Monira Foundation di New York e Fondazione Orestiadi di Gibellina, partener scientifico AIV (Associaz. Italiana di Vulcanologia); con il patrocinio dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana), Regione Siciliana Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Comune di Nicolosi, Ente Parco Etna ed INGV Roma declinano insieme arte contemporanea, scienza, economia discipline che vengono considerate come aspetti complementari di una progettazione volta alla valorizzazione e promozione del territorio.

«L’Associazione Culturale Basaltika – spiega il suo presidente, Oriana Tabacco – ha creato queste relazioni, scegliendo il vulcano Etna come luogo di pensiero primigenio, dove l’arte è il principale conduttore di nuovi possibili dialoghi in un paesaggio che diviene anche archivio di memoria collettiva. L’Etna, terra fluida in continuo mutamento, esprime e traduce il pensiero insito nell’opera d’arte stessa, viva attiva e vulnerabile».

Etna Eternal Flame è un dialogo autoriale e di visione dove gli artisti hanno attivato nuovI nessi sotto il profilo antropologico, storico, documentativo e scientifico attraverso il linguaggio visivo contemporaneo.

«La mostra e le quattro talk in programma – dichiara il Sindaco del Comune di Nicolosi, Dott. Angelo Pulvirenti – offrono un’importante occasione di incontro e confronto collettivo e interdisciplinare sul rapporto tra l’uomo ed il vulcano Etna, per il rilievo internazionale del progetto curatoriale ed espositivo cui, sin da subito, ha puntato il presidente dell’associazione Basaltika. 

Il progetto Etna Eternal Flame nella sua edizione siciliana ha avuto l’approvazione dei partner Ente Parco Etna e Comune di Nicolosi che ne hanno conferito la proroga fino al maggio 2024. Successivamente, la mostra sarà ospitata oltre oceano presso il centro studi di arte contemporanea internazionale Monira Foundation, New York.

«Etna Eternal Flame – conclude la curatrice della mostra, Ysabel Pinyol Blasi – è una conversazione artistica su quelle alchimie e su quel fugace momento in cui si coglie la fiamma prima che si trasformi in cenere. La mostra presenta opere degli artisti contemporanei: Aleksandar Duravcevic, Johannes Pfeiffer, Samantha Torrisi in dialogo con le immagini fotografiche di Oriana Tabacco».

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