La cerimonia di premiazione della “Guida ai Meritevoli, Parola di Autorevoli”, curata da Alberto Paolo Schieppati insieme alla redazione del magazine del gusto So Wine So Food: un momento di condivisione e emozione, sottolineando il valore delle relazioni umane e della collaborazione nel mondo della ristorazione.

I Meritevoli

La “Guida ai Meritevoli” è un’opera che celebra l’eccellenza nel mondo dell’enogastronomia italiana, riconoscendo il valore e la dedizione di chef, sommelier, ristoratori e produttori che si distinguono per la loro passione e professionalità. Ideata per mettere in luce talenti autentici e professionisti devoti, la guida rappresenta un’alternativa alla visibilità mediatica forzata, premiando invece l’impegno, il coraggio e le competenze dei protagonisti del settore.

I NOMI

Amitrano Gennaro
Apicella Marco
Auricchio Daniele
Baccon Francesca
Bagnoli Luca
Bazak Barsoum
Benvenuto Cristian
Bernardo Marco
Biuso Giuseppe
Broccoli Matteo
Chebeir Giusy
Chizzolini Tommaso
Colacicco Mattia
Demetz Martin
Destefanis Paolo
Di Arienzo Rosario
Di Giovanni Matteo
Falcone Umberto
Forino Fernando Tommaso
Gallizioli Daniel
Galli Alessio
Giaccone Filippo
Giacomazzo Nicola
Giannini Flavio
Impagnatiello Davide
Lazzarini Michele
Marenzi Andrea
Margarita Fabrizio
Mauri Matteo
Monfrinotti Matteo
Monti Matteo
Moro Silvia
Naso Gabriele
Nieva Juan Pablo
Nobili Massimo
Nullotti Serena e Harding Dimitri
Oberhofer Marc
Paredi Pamela
Pauletto Daniel
Pedana Antonio
Pesce Daniele
Pinca Alessandro
Politano Lorenzo
Proietti Refrigeri Alessandro
Radaelli Riccardo
Roberto Pasquale
Romano Iris
Rosa Rocco
Rufo Stefano
Sorelle Scarsella e Compagnucci
Scolari Stefano
Strobino Massimo
Tacconi Danilo
Tartaglia Luca
Tempesta Manuel
Ticchi Jacopo
Tomasi Daniele
Tornabene Roberto Riccardo
Traverso Edoardo
Troia Savino
Troiani Alessandro
Tutzer Thomas
Venuti Tommaso
Vitali Andrea
Winkler Bastian
Zappi Lorenzo

Le parole di Alberto Paolo Schieppati

Alberto Paolo Schieppati, curatore della guida, ha sottolineato l’importanza di dare spazio a chi, pur operando a volte nell’ombra, contribuisce significativamente all’evoluzione della ristorazione: “La ristorazione cresce ed evolve anche grazie a nomi e figure non sempre altisonanti ma meritevoli di grande attenzione. Il fondamento essenziale del nostro progetto è il desiderio di mettere in luce coloro che svolgono un ruolo fondamentale nell’universo della ristorazione e dell’ospitalità, un ruolo che potremmo definire addirittura formidabile. Spesso ci troviamo a fare affidamento sulle guide enogastronomiche e ad esaminarne attentamente la loro autenticità e completezza, ma dimentichiamo facilmente che la crescita e l’evoluzione della ristorazione dipendono anche da individui e nomi che non sono necessariamente famosi, ma che meritano una grande attenzione” ha dichiarato Schieppati.

Le parole dell’Editore Stefano Cocco

Stefano Cocco, editore di So Wine So Food, ha evidenziato l’importanza di questo progetto nel mondo dell’enogastronomia: “Come editore di So Wine So Food, ho accolto con entusiasmo l’idea della Guida ai Meritevoli proposta dalla Direttrice Elva Begaj e da Alberto Schieppati. È gratificante vedere così tante persone giovani e appassionate coinvolte in questo progetto. Le guide enogastronomiche moderne hanno il potere di consacrare chef e ristoranti, influenzando direttamente il panorama gastronomico. Personalmente, ho trascorso molto tempo seduto alle tavole di chef rinomati, ascoltando e interpretando i loro messaggi e le loro creazioni. Tuttavia, questa volta ho scelto di sostenere un’iniziativa diversa: la Guida ai Meritevoli. Questo progetto si concentra su voci meno conosciute ma altrettanto significative, che contribuiscono in silenzio al coro della cucina del nostro futuro” afferma l’editore.

Gli autorevoli

La selezione dei professionisti presenti nella guida è stata realizzata grazie alla consulenza di 25 Autorevoli: esperti del settore enogastronomico, tra cui chef, sommelier e formatori di fama internazionale. I consulenti hanno indicato una lista di nomi che meritano attenzione, da figure già affermate nel panorama gastronomico a talenti emergenti, tutti accomunati da un forte impegno e passione per il proprio lavoro.

La diversità di prospettive offerta dagli Autorevoli assicura che la guida sia rappresentativa di varie sfaccettature dell’enogastronomia, includendo sia figure già consolidate e affermate nel settore, sia talenti emergenti che stanno guadagnando riconoscimento e apprezzamento. Questa combinazione permette alla guida di offrire un quadro completo e dinamico delle eccellenze presenti nel mondo culinario italiano, offrendo spunti interessanti e stimolanti per esplorare il panorama enogastronomico in continuo sviluppo.

Carlo Pierato, uno degli autorevoli presenti alla premiazione, con i suoi 30 anni di esperienza nel settore della ristorazione e dell’ospitalità in Italia, mette in luce un concetto fondamentale: “Dietro ogni sistema, ogni materiale e ogni aspetto estetico c’è sempre una relazione che può fare la differenza”. Pierato sottolinea quanto per lui siano importanti questi valori.

GLI AUTOREVOLI:

Andrea Berton
Peter Brunel
Antonino Cannavacciuolo
Daniel Canzian
Moreno Cedroni
Cristina Cerbi
Rossella Cerea
Roberto Di Pinto
Mauro Elli
Antonio Guida
Philippe Léveillé
Giulia Liu
Davide Marzullo
Vito Mollica
Davide Palluda
Egon Perathoner
Carlo Pierato
Alessandro Pipero
Marco Reitano
Marco Sacco
Elio Sironi
Domenico Stile
Alberto Tasinato
Paolo Teverini
Gianfranco Vissani

Come dichiara la Direttrice Elva Begaj, l’incontro con i big, con gli autorevoli del settore è stato un momento di crescita significativo per tutti: “La loro grande autorevolezza si è manifestata nell’umiltà con cui hanno accolto e riconosciuto chef e sommelier meritevoli, i veri artigiani dietro alla continua evoluzione della ristorazione italiana”.

La redazione di So Wine So Food esprime gratitudine a tutti colore che hanno contribuito a rendere possibile questa iniziativa, confermando il loro impegno verso l’eccellenza nel mondo della ristorazione.

CONDIVIDI
Articolo precedenteWhisky Week Firenze 2024
Articolo successivoLa festa di Pesach

COMMENTA