“Dal Salento ad Aquileia” con l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta: sabato 18 ottobre (ore 18.30) al Terminal Unesco  (via Giulia Augusta – fronte InfoPoint) ad Aquileia. L’evento è ad ingresso gratuito senza prenotazione


Ricercare le matrici comuni di due tra le più antiche danze popolari italiane, la pizzica pizzica e la furlana, danza dei Furlani: è l’obiettivo del progetto di ricerca Dal Salento ad Aquileia, a cura della Fondazione La Notte della Taranta, in collaborazione con la Fondazione Aquileia. 

Il progetto Dal Salento ad Aquileia si concentra sui punti di contatto tra le due danze non solo per mettere in dialogo due patrimoni coreutico-musicali, ma anche per interrogare le loro funzioni sociali, il loro ruolo identitario e la capacità di entrambe di trasformarsi nel tempo senza perdere vitalità.

Il progetto beneficia del sostegno della Regione Puglia e della Regione Friuli Venezia Giulia ed è realizzato dalla Fondazione La Notte della Taranta in collaborazione con la Fondazione Aquileia e l’Unione dei gruppi folcloristici del Friuli-Venezia Giulia

Formata da musicisti di musica tradizionale del Salento, l’Orchestra popolare La Notte della Taranta proporrà ad Aquileia i brani della tradizione salentina, con gli arrangiamenti dei Maestri concertatori che negli anni hanno diretto il Concertone La Notte della Taranta, che da ventotto anni si tiene ad agosto a Melpignano, nel Salento.

Dal repertorio firmato da Ludovico Einaudi sarà interpretata Mamma la rondinella, in cui la tradizione incontra le atmosfere minimali del compositore torinese; dalla direzione di Carmen Consoli, Fimmine fimmine e Su picculina, autentici manifesti di forza e identità femminile; dalla direzione di Dardust, gli stornelli Rirollalà e L’acqua de la funtana nel particolare arrangiamento elettronico composto dal Maestro concertatore dell’edizione 2022.

Non mancheranno i ritmi travolgenti delle pizziche di Ostuni, Aradeo e San Vito, che rappresentano l’anima corale dell’Orchestra Popolare. In programma anche il classico Pizzicarella, nell’arrangiamento tratto dall’ultima edizione del Concertone diretto da David Krakauer che ha riletto un chiave klezmer i brani della tradizione salentina. 

Chiuderà il concerto Kalìnifta, nella versione del 2021, che riunisce in un unico canto comunità, memoria e festa.

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