La professione del Fotografo come arte e riscatto sociale  
Venerdì 12 giugno 2015 – ore 11.00 PAN | Palazzo delle Arti di Napoli | Sala PAN Via dei Mille, 60 – Napoli
Partecipano: Giuseppe Centomani,  Direttore Centro Giustizia Minorile Napoli;  Elena Coccia, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Napoli; Loredana Mariani, Marketing Communications Director di Vitec Group Photographic Division; Silvia Ricciardi, Responsabile Associazione Jonathan Onlus; Marco Scippa, Direttore Risorse Umane di Vitec Group Photographic Division. Modera Barbara Silbe, fotografa e giornalista de “Il Giornale” e direttore  responsabile di “EyesOpen! Magazine”, rivista trimestrale di cultura fotografica
Nell’occasione viene inaugurata la mostra fotografica “Il cambiamento”, realizzata dai ragazzi delle comunità Jonathan e Oliver di Scisciano (NA). Seguirà un light lunch.

Picture of Life è un  progetto promosso da Manfrotto – azienda leader mondiale nel settore degli accessori professionali per la fotografa e principale brand di Vitec Group Photographic Division – insieme all’Associazione Jonathan Onlus e in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile di Napoli.
Picture of Life, nato a Napoli con l’Associazione Jonathan Onlus nel 2014 e successivamente replicato a Verona con l’Istituto Don Calabria, ha visto la partecipazione fnora di 20 ragazzi provenienti da zone metropolitane ad alto degrado sociale e che si sono macchiati di reati penali. L’Azienda mette a disposizione dei ragazzi l’intera attrezzatura fotografca e le competenze di fotograf “Ambassador di Manfrotto“ e realizza un vero e proprio laboratorio di fotografa. PoL rappresenta un’occasione per un pieno reintegro nella collettività e per il recupero della propria identità e di un ruolo sociale basato su valori condivisi.
Picture of Life 2015. Picture of Life 2015, durato due mesi, è stato strutturato in sessioni teoriche e uscite pratiche per imparare a vivere la fotografa come un linguaggio in grado di raccontare una storia: dall’apprendimento delle tecniche di base fno allo studio di luci e ombre; dalla fotografa di studio a quella d’azione; dalla scelta dei materiali giusti per stampare alle modalità per presentare al meglio il proprio lavoro. Docenti dell’edizione 2015: Salvatore Esposito, Christian Patrick Ricci e Mirko Sotgiu, Ambassador di Manfrotto; partecipanti: i ragazzi inseriti nelle Comunità “Jonathan” e “Oliver” di Scisciano, Napoli, di età compresa tra i 14 e i 20 anni.
La mostra. Il progetto si è concluso con la realizzazione di una mostra personale, dal titolo “Il cambiamento”, allestita presso il PAN I Palazzo delle Arti di Napoli e in calendario fino a lunedì 22 giugno. Tra i soggetti fotografati: – ville e terreni confscati ai boss di Casal di Principe oggi riconvertiti in centri di accoglienza e comunità; – l’ex Ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi, oggi Polo Archivistico Sanitario Asl NA1 Centro; – l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario Sant’Eframo attualmente occupato dal Collettivo Autorganizzato Universitario “Je so pazzo”. Ogni scatto è accompagnato da didascalie, scritte dagli stessi autori, che aiutano il pubblico a interpretare il percorso fatto. Completano la mostra anche i lavori fatti nella prima edizione di PoL di Napoli e nella successiva esperienza di Verona.
Scheda tecnica. Tema: Il cambiamento Fotograf: Alberto C., Taieb D.A., Salvatore D.M., Giuseppe D.N., Michele M., Domenico N. Allestimento: Manfrotto e Associazione Jonathan Onlus Giorni e orari di apertura al pubblico: fno al 22 giugno 2015 dalle 9.30 alle 19.30; la domenica dalle 9.30 alle 14.30.

08 Giuseppe -  Centro Sociale per ragazzi autistici - La forza del Silenzio-1

Hanno collaborato:

Ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi, oggi Polo Archivistico Sanitario-Asl NA1 Centro, nelle persone del Dott. Ernesto Esposito, Direttore Generale dell’Asl NA 1 Centro, e della Dott.ssa Anna Sicolo, Direttrice del Polo Archivistico Sanitario che insieme ai suoi collaboratori dà voce alle sessantamila persone le cui storie (dal 1850 al 2002) sono custodite nell’archivio del Bianchi. E’ a queste “voci di dentro” che va il vero ringraziamento.
Agrorinasce. Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, è una società consortile con capitale interamente pubblico costituita nel mese di ottobre del 1998 da 4 Comuni (Casal di Principe, Casapesenna, S.Cipriano d’Aversa e Villa Literno) allo scopo di raforzare la legalità in un’area ad alta densità criminale. Nel mese di ottobre 2005 vi hanno aderito altri 2 Comuni limitrof: S.Marcellino e S.Maria La Fossa. La sede operativa è a Casal di Principe, presso l’”Università per la legalità e lo sviluppo”, bene confiscato alla camorra a Casal di Principe e recuperato nel 2000 a un uso sociale e pubblico di Agrorinasce. La struttura ha rappresentato il primo bene confiscato alla camorra a Casal di Principe. Le principali attività di Agrorinasce di possono sintetizzare in quattro aree di intervento: – diffusione della cultura della legalità – promozione e sviluppo dell’impresa – infrastrutture sociali e attività culturali – recupero e gestione di beni confiscati alla camorra
Associazione Onlus La Forza del Silenzio. L’esigenza di creare un “gruppo attivo” di volontari in grado di realizzare attività sociali a contatto col mondo degli autistici è una volontà determinante che sviluppa lo spirito di aggregazione e che darà vita, nel 2008, a “La Forza del Silenzio”. Piu di cento famiglie e di operatori qualifcati, assieme nella lotta all’isolamento e all’indiferenza culturale. Questi i presupposti de “La Forza del Silenzio”, questa l’unicità di una compagine associativa tanto motivata: le specifcità dei servizi, una realtà di ascolto, presente e dinamica.
NCO – “Nuova Cucina Organizzata”. Si configura come una vera e propria attività imprenditoriale innovativa, un laboratorio che permanentemente ricerca e sviluppa modalità di trasformazione e di vendita sia di prodotti locali sia di quelli provenienti dai terreni confscati alla criminalità organizzata, nonché di servizio di pizzeria, ristorante e catering, con il valore aggiunto dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Nel nome è contenuta una provocazione e
una sfda: negli anni ’80 in Campania l’acronimo “Nuova Camorra Organizzata” è stato sinonimo di una realtà che si è organizzata per struggere e impoverire i territori; oggi l’acronimo “NCO – Nuova Cucina Organizzata” è sinonimo di una realtà che si organizza per restituire diritti, dignità e reddito a partire dagli ultimi. La realizzazione di questo progetto si è rivelato un fattore di cambiamento sociale permettendo lo sviluppo di un’economia sociale che promuove i prodotti tipici del territorio, quelli dei beni confscati alla criminalità organizzata e che crea nuova occupazione per le persone svantaggiate.
ETIKET – agenzia di comunicazione sociale. Nasce nell’ambito del progetto LA RES all’interno del centro di aggregazione giovanile realizzato presso il bene confscato di Via Rufni, bene dato in gestione alla coop. Agropoli dal 2009 e oggi divenuto fabbrica di idee capace di intercettare e ofrire opportunità di riscatto ai giovani del territorio. Etiket ha allestito un proprio sportello all’interno della struttura che ad oggi ospita anche una sala di incisione musicale, una sala prove per giovani talenti, un centro di produzione web-radio e una mediateca dedicata a “Don Peppe Diana”. Il bene intero è pensato come uno spazio di co-working in cui i giovani e i non giovani del territorio possano sviluppare le loro idee e i loro progetti.

Collettivo Autorganizzato Universitario “Je so pazzo” che nei primi mesi del 2015 ha occupato l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario Sant’Eframo di Napoli, chiuso nel 2008.

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