di Anna Maria De Luca

Pare che Saturno, dio delle messi e dell’abbondanza, stanco di assistere alle guerre tra gli uomini, un giorno prese un fulmine e lo scagliò nel cratere di un vulcano. Ne uscì un fiume d’acqua sulfurea molto calda che si riversò per valli e monti e calmò gli animi. Iniziò così l’età dell’oro dedicata a Saturno, un’epoca felice per la Maremma toscana, Saturnia, dove l’acqua continua a sgorgare alla temperatura costante di 37,5°C.

L’acqua termale di Terme di Saturnia è ancora oggi l’oro di queste terre. Contese tra i feudatari locali, gli Aldobrandeschi di Santa Fiora e quelli di Sovana, le terme videro un avvicendarsi di contese e di padroni fino a metà Quattrocento quando furono ristrutturate all’interno di un grande progetto di bonifica per poi essere prese in concessione dai coloni piacentini, romagnoli e lombardi. Durante il Settecento erano considerate prodigiose per la cura delle malattie della pelle ed ancora oggi sono al centro dei desideri degli amanti del benessere termale.

Ma perché l’acqua di Saturnia è cosi speciale? E’ sulfurea (14 mg per litro di idrogeno solforato), carbonica (462 cc per litro di anidride carbonica libera), solfata (contiene ioni di solfato in quantità prevalente), bicarbonato-alcalina-terrosa (contiene ioni di bicarbonato, calcio e magnesio in quantità significativa). Questo significa che contiene tutti gli elementi in grado di stimolare positivamente il corpo: l’idrogeno solforato agisce per l’apparato circolatorio, per la vasodilatazione cutanea, per la riduzione della pressione arteriosa; è un’acqua ottima per l’apparato muscolare scheletrico perché è un miorilassante ed antinfiammatorio; agisce anche sulle vie respiratorie purificandole, ed ha grande capacità antinfiammatoria. Sono acque con una forte azione protettiva e decorativa sul fegato. La presenza di anidride carbonica è buona per l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, con effetto ipotensivo, amplificazione degli atti respiratori e aumento della ventilazione polmonare.

Una particolarità che rende unica l’acqua di Saturnia è il plancton termale, una sostanza organica-minerale di consistenza gelatinosa che si forma nell’acqua termale quando questa entra in contatto con l’aria. Un principio attivo esclusivo e prezioso, che ha sulla pelle straordinari poteri normalizzanti e idratanti tanto da essere utilizzato anche per la cosmesi. Basta immergersi per vedere queste strane formazioni di colori vari.

Il Parco Termale è tra i più grandi d’Europa: cinque piscine termali all’aperto, idromassaggi e percorsi vascolari ad acqua calda e fredda, Sauna finlandese con argillarium, aree relax indoor e outdoor.

Per accedere alle cure convenzionate (ogni cittadino italiano ha diritto ad un ciclo di terapie termali all’anno a carico del Servizio Sanitario Nazionale presentando la sola ricetta del medico di famiglia indicante la diagnosi e il tipo di cura convenzionato) bisogna rivolgersi alla Reception della SPA & Beauty Clinic muniti di prescrizione medicacodice fiscale ed eventuale documentazione per comprovare l’esenzione dal pagamento del Ticket.

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