Avrà avvio il 7 marzo 2022 il programma formativo gratuito “Formazione Cultura Under 35”, su sviluppo territoriale a base culturale, promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e rivolto ai giovani sardi sotto i 35 anni.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire conoscenze e rafforzare competenze per partecipare attivamente alla vita culturale del territorio: ideare approcci, attivare politiche, sperimentare iniziative.

Lanciata a dicembre scorso, la call per la raccolta delle adesioni ha riscosso grande successo in termini di partecipazione, registrando ben 1820 iscrizioni. L’interesse al programma è risultato equamente distribuito fra i tre percorsi tematici offerti (Comunicazione del patrimonio culturale, Strumenti digitali per il patrimonio culturale, Patrimonio culturale e sviluppo del territorio), con una leggera preferenza per il percorso dedicato ai temi della comunicazione e della mediazione.

Nell’ambito del programma, i partecipanti avranno la possibilità di approfondire quali sono gli attori, i ruoli e le funzioni dell’ecosistema patrimonio culturale, con quali strumenti e metodi operare nonché come fare rete per la sua valorizzazione e la tutela. Saranno, inoltre, oggetto di studio casi di successo, locali e non, che portino esperienze di valorizzazione del patrimonio culturale.

Un impegno organizzativo significativo che, fino a luglio 2022, vedrà coinvolta la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali in 1140 ore complessive di lezioni, seminari, laboratori, corsi multimediali, con il coinvolgimento di numerosi e qualificati docenti ed esperti per 38 aule di giovani, “vero motore della rinascita sociale, economica e culturale”.

Degli iscritti – 30 anni l’età media – gli operatori del settore culturale che hanno scelto di aggiornarsi – tra dipendenti pubblici e privati, amministratori locali e liberi professionisti – sono tanti quanti i giovani in cerca di occupazione o ancora impegnati negli studi post diploma.

La sinergia fra l’esperienza di ricerca preliminare su contesto, fabbisogni e prospettive e l’attività formativa, rendono l’iniziativa promossa dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione Scuola beni e attività culturali un modello formativo senz’altro replicabile da altri territori. Un approccio strategico in grado di generare preziosi dati valutativi da studiare e interpretare per misurare il successo dell’iniziativa e, in particolare, per tracciare delle linee guida e raccomandazioni sull’attivazione di nuove politiche per gli Enti locali.

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