«Vivo in quella che fu la nostra casa, ceno da sola, scegliendo ogni volta un posto diverso al tavolo che gira intorno alla colonna, passo le serate in giardino. Finalmente posso bere quanto voglio, ma potete immaginare quanto adesso sia in grado di controllare i miei piaceri. La rovina arriva una volta sola. Il resto sono pallidi tentativi di ripetizione».

Un romanzo romantico e noir, in cui il rosso della passione incontrollabile e il nero profondo dell’anima si intrecciano, scritto da una delle “regine” riconosciute del genere crime in Italia: Piera Carlomagno, autrice per Rizzoli e Solferino.

Mirella ha avuto fortuna, nella vita. Dopo aver vissuto un’adolescenza di stenti nella squallida periferia di una città che le era estranea, ha sposato Paolo, ingegnere di successo. Da un giorno all’altro si è ritrovata al centro di un mondo scintillante di ricchezza e benessere: due figli, un marito devoto, viaggi, feste, abiti e gioielli.


Non solo è bellissima, Mirella, ma è anche dotata di un intuito fuori dal comune. L’inquietudine che continua a portarsi dentro, e a cui non sa dare voce, la spinge a percorrere una strada parallela. Strani episodi sembrano incrinare la perfezione della sua famiglia. E quando, durante un weekend di settembre, accompagnerà Paolo a Roma per un congresso, le accadrà qualcosa che non si sarebbe mai aspettata e che cambierà completamente il corso della sua vita, e non solo.
Ha le tinte del romanzo sentimentale mescolate con quelle del noir, questa intrigante storia di Piera Carlomagno, che tratteggia la figura di una originale dark lady, uscita dal mondo degli ordinary people – la gente comune – ma capace di tessere, con sorprendente abilità, un gioco sottile e crudele.

Piera Carlomagno
giornalista professionista, ha scritto Il taglio freddo della luna (Solferino), Nero lucano (Solferino), Una favolosa estate di morte (Rizzoli), altri romanzi, vari racconti e un testo teatrale; ha vinto numerosi premi di letteratura e giornalismo ed è stata finalista al prestigioso Tedeschi del Giallo Mondadori. Si è laureata in Cinese con la traduzione di un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian. È direttrice artistica del SalerNoir Festival, che a luglio 2023 giunge alla IX edizione.

COMMENTA