Appuntamento speciale all’ Altrove Teatro Studio, sabato 16 e domenica 17 dicembre, con la musica de LE MANI AVANTI IN CONCERTO.

Durante il concerto natalizio all’Altrove Teatro Studio, Le Mani Avanti proporranno il loro repertorio e ovviamente grandi classici natalizi, da White Christmas a Happy Xmas (War Is Over), passando per rivisitazioni originali come Jingle Bells in minore e una Carol of the bells al cardiopalma. Molti i brani in italiano, con grandi nomi del nostro cantautorato come Fossati, il duo Gazzé – Fabi, fino ad arrivare ai 99 Posse e La rappresentante di lista. Ogni brano è stato accuratamente scelto per il testo e il messaggio che diffonde, dai diritti umani e i canti di liberazione di Stevie Wonder, alla composizione ossessiva e ricercata di Fiona Apple, due volti diversi di un’America musicale, ricca di sfaccettature.

Il coro è a cappella, non utilizza quindi nessuno strumento se non la voce, con un lavoro identitario connotato da una costante ricerca, affrontando arrangiamenti originali scritti da Gabriele D’Angelo, e spesso cuciti intorno alle voci dei propri coristi. Il lavoro sui brani prevede suddivisioni poco convenzionali, con un approccio meno ortodosso rispetto alla tradizione corale e più in stile col mondo dei gruppi vocali d’oltreoceano. Un altro focus importante del coro Le Mani Avanti è legato all’improvvisazione vocale in stile circle singing e vocal summit, nei quali i coristi si cimentano nella costruzione di brani estemporanei, basati su loop esclusivamente vocali e non preparati.

BIO LE MANI AVANTI

Le Mani Avanti è un progetto nato nel 2014 come laboratorio corale diretto da Gabriele D’Angelo (Gabriele Dorme Poco; Anonima Armonisti, Occhi Chiusi In Mare Aperto) e nel 2015/2016 ha preso le sembianze di un vero e proprio coro, col repentino aumento dell’ensemble che attualmente è di circa 30 elementi. Il repertorio spazia tra il soul e il pop/rock, da Michael Jackson a Florence and the machine, da Sia a Frank Sinatra. Il coro è a cappella, non utilizza quindi nessuno strumento se non la voce, con un lavoro identitario connotato da una costante ricerca, affrontando arrangiamenti originali scritti da Gabriele D’Angelo, e spesso cuciti intorno alle voci dei propri coristi. Il lavoro sui brani prevede suddivisioni poco convenzionali, con un approccio meno ortodosso rispetto alla tradizione corale e più in stile col mondo dei gruppi vocali d’oltreoceano. Un altro focus importante del coro Le Mani Avanti è legato all’improvvisazione vocale in stile circle singing e vocal summit, nei quali i coristi si cimentano nella costruzione di brani estemporanei, basati su loop esclusivamente vocali e non preparati.

Il loro “debutto in società” avviene in concomitanza col Vokalfest 2015di Roma, pochi mesi dopo vengono chiamati a cantare al Musicantium e l’anno successivo sono finalisti del Winter Vocal Fest, dove portano a casa il premio per il miglior solita.

A gennaio 2017 partecipano alla rassegna Libri Come all’Auditorium Parco della Musica di Roma, un evento in occasione del quale hanno appositamente arrangiato ed eseguito a cappella alcuni brani del repertorio di Bertolt Brecht, alternandosi sul palco con l’attore Luigi Lo Cascio.

Dopo un altro anno di lavoro, nell’estate del 2018 Le Mani Avanti entrano in studio per registrare il loro primo disco, “Martedì”, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il disco, così come lo spettacolo proposto da Le Mani Avanti, riflette l’urgenza di una musica condivisa e di comunicare attraverso uno strumento che ci unisce tutti: la voce.

A luglio 2019 partecipano al Napoli Teatro Festival, diventando così il primo coro a cappella ospite della prestigiosa manifestazione.

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