A est di Dresda si apre la suggestiva e ancora poco conosciuta regione dell’Alta Lusazia, caratterizzata da una splendida natura e dalle due importanti città di Görlitz e Bautzen. Esplorando Görlitz si rimane impressionati dal centro storico ben conservato diventato un set cinematografico molto famoso per numerosi film internazionali, mentre la medioevale Bautzen offre l’opportunità di immergersi nel folklore sorabo e di incontrare la cultura vivace di questo affascinante gruppo etnico. Più a sud nell’angolo sud orientale della Germania degna di nota c’è Zittau, cittadina ricca di storia e fascino per la sua posizione incantevole circondata da colline e montagne. Tutte queste tre cittadine si trovano sulla Via Sacra e sono mete di pellegrinaggio per i loro riferimenti culturali e religiosi.

Veduta sulla città medioevale di Bautzen
© Philipp Herfort

Bautzen, una passeggiata per i vicoli del centro nel cuore di atmosfere lontane

Lo storico nucleo quasi interamente circondato dalle antiche mura, presenta eleganti case borghesi, portoni lavorati finemente e le 14 torri che “bucano” il cielo sopra al pittoresco centro storico medievale. Tra queste, la torre cisterna dell’antica Wasserkunst, l’edificio un tempo adibito alla raccolta dell’acqua che cade a picco sulla Valle dello Sprea regalando una vista a tutto tondo. Visitare Bautzen offre anche l’occasione di conoscere la storia e la cultura della minoranza slava Sorba che vive qui da più di mille anni. La città gode di un’atmosfera molto vivace grazie al folklore sorabo, agli spettacoli di danze tradizionali, ai costumi colorati e alla musica tipica. Tracce della cultura Sorba si trovano nella segnaletica bilingue, presso il Centro Culturale Sorabo “Sorbisches Kulturzentrum”, che organizza mostre, eventi e rilascia informazioni. Un richiamo visivo della cultura soraba e della sua presenza storica nella regione sta nell’architettura tradizionale con case a graticcio e decorazioni caratteristiche.

Ristoranti davanti al municipio sull’Untermarkt a Görlitz
© EGZ Europastadt GörlitzZgorzelec GmbH


GÖRLITZ, la cittadina più a est della Germania, sul confinr tedesco polacco

Rimasta illesa dai bombardamenti, Görlitz detiene ancora uno storico patrimonio di palazzi sapientemente restaurati, che vanno dal tardogotico al barocco, dal rinascimento al liberty. Da ammirare a cielo aperto in una passeggiata per il centro storico mentre, oltre al piacere di perdersi tra le strade e gli angoli più suggestivi, si ripercorre mezzo millennio di architettura europea. Da vedere ci sono il Duomo di San Pietro e Paolo, una maestosa chiesa gotica situata nella piazza del mercato, la Chiesa gotica di San Jacobi, che risale al XIII secolo ed è famosa per la sua torre alta 87 metri a cui si può arrivare in cima salendo i suoi 252 gradini. Famosa anche la Sinagoga di Görlitz, che costruita nel 1911 è tra le più grandi d’Europa, e il Teatro dell’Opera di Görlitz, costruito nel 1847, uno dei più antichi in Germania. Görlitz è anche meglio conosciuta nel mondo come Görliwood, per essere la città dei film, set cinematografico di grandi pellicole internazionali, che ha conquistato registi come Tarantino e Wes Anderson. Inoltre è affascinante perché non appena si attraversa il ponte Friedensbrücke (il ponte della pace) si oltrepassa il fiume Naisse e si arriva a Zgorzelec, la città gemella polacca di Görlitz, che dal 1998 è idealmente riunita a Görlitz sotto il titolo di Europastadt Görlitz – Zgorzelec, nell’intento di creare un’unica realtà incurante del confine politico e permeata da una frizzante atmosfera transfrontaliera tedesco-polacca.

Casa a graticcio nei monti Zittau
 © Katja Fouad Vollmer

ZITTAU, importante città transfrontaliera a est della Sassonia

Là dove i confini di Germania, Polonia e Repubblica Ceca si incontrano, sorge Zittau. Lungo i suoi antichi vicoli si percorrono 750 anni di storia e ci si immerge in un’epoca in cui la città, grazie al commercio di tessuti e alla damascatura, era ricca e potente. I tessuti pregiati hanno fatto la storia di Zittau, che ancora oggi ne conserva esemplari di grande valore, come per esempio due veli quaresimali di epoca medievale. Il più notevole è il Grande Velo del 1472 impreziosito da 90 scene della Bibbia ed esposto nel Museo della Chiesa di Santa Croce. L’altro velo, più piccolo ma non meno pregiato, risalente al 1573, è conservato nel Kulturhistorische Museum, all’interno del Franziskanerkloster. Il centro storico, perfettamente conservato, è un capolavoro a cominciare dal Municipio e dalla Chiesa di St. Johannis con una torre panoramica alta 60 metri. Fare un viaggio panoramico attraverso i pittoreschi paesaggi montani della regione, a bordo dei treni a vapore, lungo la famosa ferrovia a scartamento ridotto di Zittau, è un must in questa regione, insieme alle escursioni nel Parco Naturale delle Montagne di Zittau, che offrono numerose opportunità per fare escursioni, passeggiate e ciclismo.

Il Grande Velo quaresimale di Zittau
© Heidi Diehl

Tre mete spirituali sulla via Sacra

Görlitz, Bautzen e Zittau sono tre importanti mete spirituali tappe del tratto sassone della Via Sacra. Lungo la nota strada commerciale e culturale, che collegava l’Europa occidentale all’Europa orientale nel Medioevo, sono sorti molti luoghi sacri per accogliere i viandanti, come la Chiesa di San Pietro e Paolo a Gorlitz, la Chiesa di San Giovanni a Zittau e la Cattedrale di San Pietro a Bautzen. La Via Sacra corre per 268 km attraverso l’Alta Lusazia fino alla Repubblica Ceca. Il pellegrinaggio conduce da Kamenz via Bautzen fino a Löbau, oppure via Reichenbach, Kodersdorf e Görlitz fino a Zittau, o anche via Oybin fino a Herrnhut e ritorna a Löbau, dove il cerchio si chiude. Da Zittau è possibile attraversare il confine con la Repubblica Ceca e proseguire il pellegrinaggio sul versante ceco.

Escursioni nelle montagne di Zittau
© TMGS/ Katja Fouad Vollmer


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