Ciò che un Vescovo di Roma ha scritto prima di assumere la carica contribuisce non poco alla comprensione del modo in cui eserciterà il ruolo stesso. Sul crinale del prima, durante e dopo l’elezione al soglio pontificio si muove lo studio di Lidia Fogarolo che analizza la grafia dei pontefici del XX secolo (da Leone XIII a Giovanni Paolo II), contestualizzandoli storicamente ed evidenziando alcune peculiarità del loro pontificato. I papi, al pari di tutti noi, quando scrivono lo fanno calati nel periodo storico in cui vivono ma, diversamente da noi, i loro documenti contribuiscono a scrivere la Storia. Per questo è interessante leggere la storia del papato, e, di riflesso, la Storia in generale, anche attraverso la lente dell’analisi grafologica che permette di gettare uno sguardo nuovo sull’eredità che ogni singolo pontefice ha lasciato alla Chiesa e non solo.

 Nota dell’editore: «Pur nella semplicità di queste brevi biografie dedicate ai pontefici del Novecento, non bisogna dimenticare il contesto storico e l’enormità delle sfide che la Chiesa ha dovuto affrontare nel Novecento. Questo è sempre stato il principio ispiratore seguito»: scrive così Lidia Fogarolo all’inizio del capitolo 4 dedicato a Pio XI. Cuore del saggio Scrivere (nel)la storia non è una ricostruzione di fatti storici, ma l’analisi grafologica degli scritti dei pontefici del secolo xx. Non si tratta, pertanto, di un testo storico, bensì di uno studio psicologico che cerca di entrare nell’animo dei papi per comprenderne i cambiamenti tra il prima e il dopo l’accettazione della chiavi di Pietro. Il libro, quindi, viene pubblicato nella collana Pneuma che invita donne e uomini dei nostri tempi a guardarsi nella propria totalità. «Tutte le parole non sono che briciole cadute dal banchetto dello spirito» recita un testo poetico di Kahlil Gibran: anche quelle vergate dagli uomini che sono diventati papi.

LIDIA FOGAROLO, laureata in psicologia e specializzata in grafologia, lavora come analista e perita grafologa e ha al suo attivo diverse pubblicazioni in questo campo. Con Graphe.it ha già pubblicato Perché gli opposti si attraggono e i simili si comprendono (2013), Grafologia e sessualità (2015), Storie di serial killer (2017), e, con Giuseppina Morrone, I due Volti dell’Anima. Maschile e Femminile (2019) e Anime incarnate in corpi sessuati (2020).

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