Ecco le aziende olearie vincitrici dell’edizione 2024 de “La Goccia d’Ercole – Premio per le Piccole Produzioni”, sezione a latere del concorso nazionale Ercole Olivario introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni olearie italiane, in particolare in quelle realtà che possono contare su scarsi quantitativi.

Il video della premiazione
Nicola Balenzano Ass Naz Città Olio

Ecco i sei vincitori de “La Goccia d’Ercole” suddivisi per le due categorie in gara:

Per la categoria DOP / IGP sono tre le aziende premiate, tutte della Sicilia:
1° Classificato l’azienda Agricola Sikulus con l’olio DOP Don Peppino;  Classificato l’azienda Vitivinicola Casa Grazia di Francesco Maria Grazia con l’olio DOP Involio ottenuto dalla cultivar Nocellara del Belice; 3° Classificato la società agricola Vincenzo Signorelli & Partners Srl con l’olio IGP Sicilia Foglie di Platino – Biancolilla Bio Premier Cru.


Per la categoria Extra Vergine: 1° Classificato dalla Toscana la società agricola Buonamici Srl Unipersonale con l’Olio Extravergine di oliva biologico; 2° Classificato dalla Puglia la società agraria Petrizzelli snc con l’olio EVO Rodonea; 3° Classificato dalla Toscana, la Tenuta il Corno – Il Corno sarl con l’olio EVO Selezione del Conte;

I primi in classifica:

1°-extra-fruttato-medio-Agr-Bisceglie-Puglia-1

1°-Extra-fruttato-leggero-Az.-Marina-Colonna_Molise-1

1°-extra-fruttato-intenso-Solinas-Sardegna-1

1°-Dop-Intenso-San-comaio-Campania-1

1°-DOP-fruttato-medio-AZ.-Viola_Umbria-1

1°-DOP-fruttato-leggero-Batta_Umbria-1-1

A consegnare i premi alle aziende vincitrici Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, alla presenza di Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, di Giovanni delle Donne per l’Agenzia ICE, Maurizio Servili dell’Università degli studi di Perugia e di Barbara Paolucci referente per la Borsa Merci Telematica.



Prima di procedere alla premiazione, è stata presentata la nuova APP Ercole Olivario, che si configura come innovativo strumento di commercializzazione posto al servizio delle aziende partecipanti al concorso nazionale Ercole Olivario.

Nicola Di Noia UNAPROL

Come è stato illustrato durante la presentazione, la nuova APP Ercole Olivario è legata all’attivazione della “Carta degli Oli”, un progetto ambizioso realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio con l’intento di dare vita a uno spazio virtuale pensato per valorizzare l’olio EVO italiano creando un luogo d’incontro digitale tra i produttori di olio, i ristoratori e i consumatori.

Scopo della nuova applicazione è di accorciare la distanza tra i produttori di olio selezionati e i consumatori attraverso la preziosa e indispensabile collaborazione dei ristoratori italiani, nel loro ruolo di ambasciatori dell’olio italiano di qualità. Il funzionamento è semplice: i ristoratori metteranno a disposizione dei clienti seduti al tavolo un QR code necessario per accedere alla Carta degli Oli, uno spazio digitale unico e coinvolgente in cui il consumatore potrà valutare le caratteristiche degli oli proposti nel locale procedendo al loro acquisto sia all’interno del ristorante stesso, sia successivamente da casa. I produttori di olio che si iscriveranno all’App Ercole Olivario potranno caricare i loro prodotti sulla Carta degli Oli, gestendo, all’interno di questo spazio virtuale, gli ordinativi dei ristoratori e anche quelli dei consumatori, sia di coloro che acquisteranno al ristorante, sia di coloro che lo faranno da casa.

Il Premio “La Goccia d’Ercole”, come ha rimarcato Federico Sisti, Segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria in occasione della presentazione della XXXII edizione del concorso Ercole Olivario– “si è affermato in questi anni, dopo la sua introduzione come sezione a latere del concorso Ercole Olivario, come importante occasione di sperimentazione e di confronto anche per le aziende che hanno piccole produzioni di olio, sia per ragioni congiunturali ed episodiche, legate all’andamento dell’annata olearia, sia per motivi strutturali, dovuti alle dimensioni aziendali o alle caratteristiche dei territori. La Goccia d’Ercole è diventata” – ha proseguito Sisti – “un piccolo incubatore dove stiamo scoprendo oli di grandissima qualità, che hanno in questo modo l’opportunità di prepararsi per partecipare, in futuro, al concorso Ercole Olivario e soprattutto di attrezzarsi per affrontare la competizione nel mercato italiano e internazionale”.


Prossimo appuntamento sarà sabato 6 aprile, sempre a Perugia dove, dalle ore 10.30 presso l’Auditorium di San Francesco al Prato, si terrà la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori della XXXII edizione del concorso Ercole Olivario 2024, che prevede anche la consegna dei riconoscimenti ai vincitori della III edizione del concorso nazionale Olive da Tavola.

Roma-Tempio-di-Ercole-Olivario

Il concorso nazionale Ercole Olivario è organizzato da Unioncamere Nazionale, Camera di Commercio dell’Umbria, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; il Ministero delle imprese e del Made in Italy; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol.


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