Dal 20 aprile 2024, al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano, apre al pubblico la grande mostra Chagall. Sogno d’amoreoltre 100 bellissime opere attraverso cui viene raccontata tutta la vita e l’opera di uno degli artisti universalmente più noti e amati: Marc Chagall.

A seguito dell’esperienza maturata lo scorso anno a Conversano con la mostra di Antonio Ligabue, che ha conseguito un grandissimo apprezzamento da parte dei visitatori, il Comune e Arthemisia rilanciano proponendo al pubblico un artista dalla portata internazionale quale Mar Chagall, evidente segno di crescita e progressione nella proposta culturale della Città.

Marc Chagall (Bielorussia, 1887 – Francia 1985) è uno dei più grandi artisti al mondo ed uno dei principali interpreti della pittura del Novecento che – con le sue opere universalmente note, un inconfondibile stile onirico e fantasioso e una vita ricca di tormenti – rappresenta un unicum nella storia dell’arte.
Ebreo ed esule dalla sua patria, proprio per il credo religioso, nel 1910 si trasferisce a Parigi per approfondire gli studi artistici. Attivamente coinvolto nella Rivoluzione Russa, fonda un’accademia d’arte nella sua terra natia, contestata pesantemente dal Governo. Torna in Francia, ma la seconda guerra mondiale lo costringerà a scappare in Spagna, in Portogallo e negli Stati Uniti. Nel 1944 perde la sua amatissima moglie, e questo sarà un ulteriore e tragico trauma nella vita e nell’opera dell’artista. Nel 1948 Chagall torna in Francia e si stabilisce in Provenza, dove abiterà fino alla sua morte nel 1985.

Chagall. Sogno d’amore rappresenta una straordinaria opportunità per ammirare oltre 100 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista; un nucleo di opere rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico che consentono di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte.

L’Amore è il fil rouge che unisce tutta la produzione di Chagall: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte.

La mostra, dal forte impatto emotivo, racconta un mondo tutto suo, intriso di stupore e meraviglia. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.

Ad arricchire la mostra anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi.

Promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte e Museco – Musei in Conversano, la mostra Chagall. Sogno d’amore è prodotta e organizzata da Arthemisia ed è a cura di Dolores Duràn Ucàr, una delle più importanti studiose dell’artista. La voce italiana della mostra è affidata alla storica dell’arte Francesca Villanti.

Prima sezione -Opere uniche

Marc Chagall sviluppa una pittura espressiva e coloratissima, traendo ispirazione da un vissuto che si fonde con la fantasia creando universi magici. In questa sezione è riunito un importante gruppo di opere – oli, gouache e disegni – attraverso il quale è possibile ripercorrere tutte le fasi creative della carriera dell’artista e individuare le sue tematiche chiave. Viaggiamo insieme a lui tra realtà e fantasia, immersi in un’atmosfera onirica in cui il divino e l’umano si intrecciano e si sovrappongono.

Marc Chagall nacque nel 1887 nella città di Vitebsk, nell’allora Impero russo. Questa città per metà ebraica e per metà russa, situata al confine tra Russia e Bielorussia, ha avuto un’influenza decisiva sull’infanzia di Chagall; l’atmosfera e i costumi di Vitebsk gli hanno lasciato ricordi e influenze culturali profondamente radicati. Questo periodo della sua vita è segnato dalla vita familiare, dal lavoro manuale del padre, dalle preghiere e dalle visite alla sinagoga, dalla frequenza scolastica, dai giochi dei bambini, dai sogni, dallo yiddish…; esperienze di un’infanzia che alimentano il suo profondo interesse per la natura, la vita quotidiana, le leggende popolari e le credenze ebraiche.

Fin da giovane fu sedotto dal messaggio dei testi biblici. Nel 1931 viaggia in Egitto, Siria e Palestina. L’eterno esiliato, l’ebreo errante, scopre le sue radici, la sua terra d’origine. L’esperienza significa per l’artista un ritorno alla tradizione del giudaismo, una profonda riflessione sulla propria identità e una comunione con la natura. I suoi ricordi d’infanzia e la sua amata Vitebsk, così come le tradizioni russe e le scene bibliche, sono un elemento costante nel suo lavoro durante tutta la sua carriera.

Seconda sezione -La storia dell’Esodo

L’esistenza di Marc Chagall è segnata dalla guerra e dallo sradicamento. L’autore raffigura l’esodo biblico come un’allegoria della persecuzione patita dagli ebrei in seguito all’invasione nazista della Francia durante la Seconda Guerra Mondiale: una minaccia che aveva costretto l’artista a scappare da Parigi per trovare rifugio negli Stati Uniti. Egli rappresenta attraverso ventiquattro scene l’avventura del popolo ebraico che, con l’aiuto di Dio e la guida di Mosè, fugge dalla schiavitù in Egitto per raggiungere la Terra Promessa. Gli ebrei, liberi dall’oppressione, si convertono in una comunità dotata di una propria identità, indipendente, rispettosa delle leggi espresse nei Dieci Comandamenti rivelati da Jaweh al profeta sul Monte Sinai. Buona parte delle incisioni di questa serie riproduce o si ispira direttamente alle gouache realizzate sullo stesso tema da Chagall nel 1931.

La mostra vede come sponsor SIECO Sistemi integrati per l’ecologia e come mobility partner Ferrotramviaria spapartner plus Magic Shop srl e Casavola Cataldo & C. snc e partner Vetrerie meridionali spaTel.net srl e Master Italy srl.
Il catalogo è edito da Skira.

Date
20 aprile – 27 ottobre 2024

Sede
Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona
Piazza Conciliazione (Arco monumentale)
Conversano – Bari

Orario apertura
Dal martedì al venerdì 10.00 – 13.30 | 15.30 – 19.00
Sabato e domenica 10.00 – 13.30 | 15.30 – 20.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso

Biglietti Intero € 15,00 – Ridotto € 13,00 Informazioni e prenotazioni
T. +39 080 99 52 31


Foto di copertina: Mariage-sous-le-baldaquin, concessa da Arthemisia

COMMENTA