Presidi ecologici presso gli stadi, riduzione e compensazione delle emissioni di carbonio, gestione dei rifiuti, efficienza energetica e formazione dei volontari; queste sono solo alcune delle iniziative contenute nella strategia di sostenibilità della Coppa del Mondo che si terrà in Brasile nel 2014, presentata mercoledì 20 giugno nel corso di un evento parallelo al Summit Rio+20. L’i

Brasile

ncontro è stato organizzato da FIFA, dal Comitato Organizzatore Locale (COL) e dal Governo brasiliano.

FIFA investirà 20 milioni di dollari per la realizzazione di questa strategia, che si basa sulle politiche di sviluppo del Governo Federale brasiliano e sull’esperienza acquisita tramite programmi ambientalisti a partire dal 2005 e direttive internazionali tra cui ISO 26000 e la Global ReportingInitiative (GRI), che stabilisce le linee guida per la preparazione dei report di sostenibilità. Questa è la prima Coppa del Mondo ad avere una pianificazione globale sostenibile. “Dobbiamo sfruttare il potenziale di questo grande evento per sensibilizzare un miliardo di persone. Vogliamo essere un esempio di sostenibilità per tutto il mondo”, ha affermato il direttore della Corporate Social Responsability di FIFA, Federico Addiechi.

Luis Fernandes, segretario esecutivo del Ministero dello Sport in Brasile, ha ricordato che gli occhi del mondo saranno puntati sul Paese e sui Mondiali, l’occasione giusta per lanciare questo programma di sostenibilità a livello globale. Il Sig. Fernandes ha sottolineato che il Brasile detiene già un ruolo rilevante in materia ed è riuscito a coniugare la crescita economica con l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente. “Questo evento sportivo è un’occasione per dare visibilità ai nostri progressi e mostrare al mondo la grande varietà offerta dal Brasile, non solo ambientale ma anche sociale, culturale, religiosa e gastronomica”.

Secondo Bebeto, ex calciatore e membro del COL, questa iniziativa servirà da modello per l’organizzazione dei prossimi campionati. “Il calcio ha cambiato la mia vita e credo che possa cambiare la vita di molte altre persone”, ha dichiarato Bebeto, sottolineando l’importanza sociale della sostenibilità. “A questo scopo il COL organizzerà appositi corsi per 18,000 volontari e inoltre i Mondiali offriranno numerosi  posti di lavoro per l’occasione”, ha concluso. In questo senso, l’obiettivo di FIFA è quello di promuovere la consapevolezza a livello globale. Attraverso l’iniziativa “Football for Hope”, la federazione intende affrontare i problemi sociali di alcune comunità con l’aiuto del calcio.

Il Brasile adotta numerose altre strategie di sostenibilità tra cui la riorganizzazione dei Parchi Nazionali delle 12 città che ospiteranno l’evento per favorirne l’ecoturismo, il consolidamento della catena di produzione dei prodotti biologici, la promozione dello sport come fattore essenziale per il benessere e un inventario dei gas serra emessi durante la preparazione  della manifestazione sportiva. FIFA e COL si occuperanno insieme della relazione globale di sostenibilità, in conformità con le linee guida GRI.

La Russiae il Qatar, sedi delle prossime Coppe del Mondo nel 2018 e 2022, hanno garantito il loro impegno sociale e ambientale negli step relativi alle loro candidature.

Maggiori informazioni sulla strategia di sostenibilità della Coppa del Mondo 2014 sono disponibili al link: www.fifa.com/CSR2014.