Natura selvaggia, una miriade di colori e suoni difficili da dimenticare.
Questo è il Brasile, un paese capace di stupirti in ogni sua piccola sfaccettatura e Ruta 40 propone un itinerario sulla costa brasiliana nel nord del paese, da Sao Luis a Fortaleza, tra spiagge, dune, laghi di acqua dolce, fiumi, il magnifico Parco Lençois Maranhenses e Jericoacoara.  Non perdetevi questa esperienza entusiasmante!

Il Brasile è la somma meravigliosa di ogni possibile contraddizione: in ogni uomo veramente brasiliano scorre un sangue ricco di fermenti europei, africani, indios, meticci, ed è proprio questo che rende il Brasile così magicamente colmo di luci ed ombre, così fragile, allegro, violento, e tuttavia così impossibile da dimenticare
Jorge Amado

 
CHECK-IN: Off Road a nord  (9 giorni/8 notti)
Itinerario: Sao Luis, Barreirinhas, Caburè, Tutoia, Barra Grande, Jericoacoara, Fortaleza
Quota: a partire da € 1.267,00 a persona in camera doppia (quota base 4 pax – VOLI INTERCONTINENTALI ESCLUSI)
La quota comprende: Pernottamenti con prima colazione in camera standard, trasferimenti da/per aeroporti ed escursioni di gruppo con guide locali in portoghese come da programma, pulmino, bus e barca come da programma, pasti da programma (bevande escluse e menù turistici), entrate ai Parchi Nazionali, assicurazione medico-bagaglio ed assistenza 24/24h.
La quota non comprende: VOLI INTERCONTINENTALI E TASSE AEROPORTUALI, tasse di uscita, assicurazioni, eventuali early check-in, late check-out, upgrade di camera, escursioni in privato ed in italiano, adeguamento valutario cambio eur/usd e tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”.
NOTE RUTA 40: La maggior parte dei trasferimenti viene effettuata in fuoristrada su strade sterrate. Si richiede spirito di adattamento sia per i mezzi di trasporto impiegati (imbarcazioni locali e fuoristrada) sia per alcune sistemazioni di pernottamento. Periodo delle piogge (indicativo): da gennaio a maggio; generalmente da aprile a settembre le pozze sono più piene d’acqua.
VOLO INTERCONTINENTALE DA E PER L’ITALIA: A PARTIRE DA 570,00 EURO
(tasse escluse – quota in bassa stagione)

Immaginate di fondere le dune del Sahara e gli specchi d’acqua della Scandinavia: il risultato è l’incredibile paesaggio del Parco nazionale dei Lençóis Maranhenses una serie di dune di sabbia finissima e piccole lagune di acqua piovana.
Mai madre natura fu più generosa ed è difficile negarlo di fronte a questa candida e inaspettata visione, un’area protetta di 1.550 km2 situata sulla costa atlantica nello Stato brasiliano del Maranhão, rimasto pressoché sconosciuto sino agli anni ’80, quando venne scoperto casualmente da alcuni piloti che con i loro aerei coprivano la rotta Belém-Fortaleza e si accorsero di un paesaggio che improvvisamente mutava, andando dal verde della selva a un bianco e luminoso territorio lunare.
Queste dune di sabbia bianca viste dall’alto fanno pensare subito a un deserto, ma se le si osserva più attenta  mente ecco che prendono la forma di una distesa infinita di lenzuola e non a caso il nome significa in portoghese “lenzuola del Maranhão”.
Non esiste niente di paragonabile agli affascinanti Lençois Maranhenses, vero paradiso ecologico di dune, fiumi, mangrovie e lagune d’acqua dolce le cui acque cristalline hanno toni che variano dal verde intenso all’azzurro. Questo raro fenomeno geologico si è formato nel corso di migliaia di anni per l’azione dei venti che soffiano costantemente dal mare, i suoi paesaggi sono mozzafiato e, a differenza del Sahara, la regione è bagnata da diversi fiumi, piove 300 volte più che nel deserto e sono le piogge che formano lagune che arrivano ad espandersi praticamente in tutta l’area del parco formando paesaggi incomparabili di piccoli specchi d’acqua dolce dai riflessi verde-blu.
L’avventura del viaggio proposto da Ruta 40 comincia da Sao Luis, città ricchissima di storia riconosciuta Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO per gli oltre 3.500 edifici storici rivestiti dalle caratteristiche piastrelle in maiolica (azulejos).
Una volta raggiunta Barreirinhas, si prosegue a bordo di mezzi fuoristrada 4×4 per visitare il Parco nazionale Lençois Maranhenses e poi a piedi sulle creste delle dune alla scoperta delle lagune più suggestive, Azul e Bonita e ancora in barca sul fiume Preguiças passando per Vassouras da cui si ha una magnifica visione panoramica dei famosi “piccoli lenzuoli”, Pequeños Lençois.
Arrivati a Tutoia, piccolo villaggio di pescatori, si esplora il Delta do Parnaiba che con le sue tre foci forma un intreccio di insenature, lagune, isole di ogni dimensione con paesaggi diversi e può essere considerato un vero santuario ecologico.
Ultima tappa del viaggio è Jericoacoara, capitale dello stato del Ceará, tranquillo villaggio di pescatori, meta favorita per i viaggiatori e gli amanti dell’avventura di tutto il modo per le sue bellissime spiagge, dune e costoni rocciosi, palme da cocco e mare dall’acqua incredibilmente azzurra, lagune e strade di sabbia contornate da negozi di artigianato e deliziosi ristoranti.


La cucina brasiliana
Si è fatta conoscere nel mondo grazie alla popolarità delle sue churrascherie, i tradizionali ristoranti specializzati nella cucina delle carni alla griglia (churrasco): il luogo ideale per assaporare una gran varietà di tagli cotti a dovere e serviti coreograficamente dai camerieri, che sfilano ponendo direttamente nel piatto dei commensali i bocconi migliori di maminha, fraldinha, picanha, costela, alcatra, contrafilé. Questa tradizione spettacolare prende il nome di “rodizio”. In origine gli indios del Brasile basavano la loro alimentazione su prodotti come la manioca, il mais, le patate, i cuori di palma, noci e frutti della foresta, pesci tropicali e tartarughe. A questi si aggiunsero in epoca coloniale i prodotti africani: baccelli d’ocra e olio di palma (dendê), portati dagli schiavi che lavoravano nelle fazendas dei portoghesi. Nel nord-est nacque così la cucina afro-brasiliana di Bahia, caratterizzata da piatti esclusivi a base di pesce, crostacei e cocco; con i portoghesi sbarcarono anche gli insaccati e la carne secca, i liquori – che ispirarono la produzione del popolarissimo distillato di canna, la cachaça, indispensabile per la preparazione dei cocktail più famosi (caipirinha e batidas) – ma anche i dolci, che risentono dell’influenza araba, come i flan di quindim. Il piatto nazionale rimane però la feijoada, uno stufato di fagioli rossi o neri cotti per ore insieme a carne e insaccati, servito con riso e farina di manioca (farofa).

Informazioni e prenotazioni:
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