Idee per un weekend nella città olandese nella settimana del Festival estivo. A caccia di fresco, a zonzo tra canali, fiori e musei. E di eccentricità

Fuggire alla calura estiva con un breve viaggio ad Amsterdam, la città dove tutto è possibile. Ad agosto la bella capitale del proibito si trasforma in una grande sala concerti a cielo aperto, con più di 150 eventi musicali di ogni tipo su barche e piattaforme galleggianti, in cortili nascosti, nei palazzi storici sull’acqua e sulle terrazze: è il Festival dei Canali (Grachtenfestival), dal 10 al 19 agosto che coniuga cultura, arte e libertà di espressione in tutte le forme. Cuore del festival è il concerto a Prinsengracht, organizzato su una piattaforma galleggiante di fronte all’Hotel Pulitzer, con migliaia di persone che assistono sedute sulle barche o lungo le sponde dei canali.

Per muoversi in città, il metodo più consigliato, oltre alla bicicletta tradizionale – ne trovate in affitto praticamente ovunque – è la bici d’acqua (fino a quattro posti). Pedalate lungo i canali dalla stazione centrale fino alla casa di Anna Frank ed al Rijksmuseum. Noleggiarla è facile, ci sono postazioni sulla piazza Ledseplein di fronte alla casa di Anna Frank ed anche all’angolo tra Keizersgracht e Leidserstraat. Se volete visitare la città via acqua ma senza pedalare, optate per i canal bus: comodi battelli che  partono con orari fissi seguendo tre rotte, con fermate vicino ai principali musei, negozi ed attrazioni. Potete scendere tutte le volte che volete, dato che il biglietto dura 24 ore. Potete anche passarci un’intera serata in acqua, scegliendo una cena in crociera, o quantomeno un cruise cocktail mentre il sole tramonta su Amsterdam, accompagnati da una musica d’atmosfera.

Dal centro storico ai quartieri più nuovi e moderni della città, passando per l’Arena, lo stadio dell’Ajax, Amsterdam vi saprà stupire con i suoi settemila monumenti risalenti ad epoche dal XV al XIX secolo. Più di  sessanta i musei da visitare – è la città con la più alta densità di musei al mondo –  da quelli più “classici” come il Museo Van Gogh (che ospita la più grande collezione Van Gogh al mondo), il Rijksmuseum e l’Hermitage Amsterdam, a quelli più particolari come  il Museo Storico di Amsterdam, la Casa di Rembrandt, il NEMO Amsterdam e il Museo delle Borse e dei Borsellini. E poi ancora: il museo dei diamanti, il  museo della marjuana, la casa di Anna Frank, la casa più stretta del mondo (all’indirizzo Singel 7). In questo mese di agosto sono davvero tante le opportunità per esplorare i diversi volti della città, con colpi d’occhio molto suggestivi sui canali trasformati in un teatro a cielo aperto.

Se volete girare a piedi, nel lato opposto alla meravigliosa Central Station trovate il Zuid Holland Koffiehuis, uno dei più impressionanti palazzi di Amsterdam, costruito tra il 1884 e il 1889 dal famoso architetto P.J.H.Kuypers. Camminando lungo Damrak, grande boulevard con terrazze e negozi – dove si trova il museo delle torture –  arrivate a Zoutsteeg, una via piena di ristoranti e negozietti. Da lì potete continuare l’esplorazione attraversando Nieuwendijk  e arrivando a Gravenstraat, via caratteristica per i suoi palazzi storici con al centro il famoso De Drie Fleschjes, un pub del XVII secolo, perfetto per una sosta.

Poco più avanti troverete il Royal Palace  – che dimostra ancora al mondo il potere dei commercianti olandesi – e la famosa piazza Dam, cuore pulsante della città: teatro di momenti storici importanti dai tumulti degli Anabattisti, nel 1535, alle sommosse del 1935, dalle proteste studentesche contro la guerra in Vietnam all’investitura della regina Beatrice. Una volta era la piazza del mercato principale, oggi è un luogo amato da molti artisti di strada. Su piazza Dam, oltre al palazzo reale si affaccia anche  la Chiesa Nuova. Dall’altra parte della piazza trovate la più famosa shopping street olandese: De Kalverstraat. Altri posti molto gettonati per lo shopping sono la Magna Plaza, il Musemkwartier, Nieuwendijk (nel cuore della città, tra la Central Station e Dam square) e Waterlooplein.

Punto strategico per esplorare la città è l’Albus Grand Hotel Amsterdam, che si trova in Vijzelstraat 49, a pochi passi dal famosissimo mercato dei fiori, poco distante da piazza Rembrandt – dove si tiene il mercatino d’arte, tra bar, ristoranti, nightclubs e posti galleggiante carini per cenare – e dai negozi della  Kalverstraat.  Elegante ma non eccessivo, l’Albus è perfetto per un weekend di esplorazioni e relax.

Da vedere anche l’EYE, l’istituto cinematografico olandese: si trova sulla riva settentrionale, proprio di fronte alla stazione centrale di Amsterdam, con i suoi 1200 metri quadri di spazio espositivo e 640 posti a sedere. Per raggiungerlo c’è un servizio di traghetto gratuito 24 ore da e per la stazione centrale. Infine, altri due aspetti della città: i diamanti e il quartiere rosso. La storia di Amsterdam come città dei diamanti iniziò nel 1586 e vive ancora oggi, nel Museo dei Diamanti che raccoglie più di quattrocento anni di documenti, gioielli, foto, dal diamante più piccolo, invisibile ad occhio nudo al più grande (545 carati) il Golden Jubilee. Il museo si trova a Paulus Potterstraat, 6 ed è aperto dalle 9 alle 17.

E se si vuole, c’è anche un giro nel famosissimo Red Light District. In realtà, Amsterdam ha tre quartieri a luci rosse. Dei tre, il Wallen, nel centro, è il più grande e più famoso (oltre che uno dei più antichi). Stupisce la vicinanza delle vetrine del proibito con le mura della Oude Kerk, la vecchia chiesa,  ma qui la convivenza è ormai più che assodata. Nell’area si trovano Casa Rosso dove si svolgono show erotici famosi in tutto il mondo, ma anche il Museo della Marijuana, che racconta la storia della cannabis, e l’Erotic Museum, altra “istituzione” del quartiere rosso, che racconta le tradizioni erotiche di tutto il mondo. Tra le altre curiosità, la strada più stretta di Amsterdam, la Trompettersteeg:  è  ampia solo cento centimetri, ed ha su entrambi i lati vetrine con donne in mostra. Ovviamente, è una delle vie più affollate di Amsterdam. Se preferite una serata meno trasgressiva, potete godervi un concerto alla rinomata Concertgebouw (Concertgebouwplein 2-6), ascoltare jazz al Bimhuis (in Piet Heinkade 3) o ballare tutta la notte in uno dei tanti club di Rembrandtplein. E’ Amsterdam, la città dove tutto è possibile

Anna Maria De Luca

(pubblicato su www.repubblica.it)

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