Tutti in Piemonte, a Cumiana, venerdi 24, sabato 25 e domenica 26 giugno
 
«come passare da un evento [JAZZIT FEST] a un processo sostenibile e partecipato di sviluppo culturale, sociale ed economico [CIVITATES]»
0 CONTRIBUTI PUBBLICI + IMPRONTA ZERO AMBIENTALE
 1 BANCA DI SVILUPPO CULTURALE CON CIRCA 700 DONATORI [il 40% dei ricavi finanzierà la nascita di una ‘Casa Civica della Musica’ nel paese che ospita l’evento]
1 GOOD PRACTICE EUROPEA DAL TITOLO ‘CULTURE SHAPES THE SMART CITY’ 
1 BUONA PRATICA CULTURALE#LACULTURACHEVINCE
 1 PAESE CHE OSPITA E CHE FA ‘INCLUSIONE SOCIALE’ CON L’ARTE, LA MUSICA E LA CULTURA 
3 GIORNI DI MUSICA, WORKSHOP, CONFERENZE, SHOWCASE, CAMPUS DIDATTICI E LABORATORI DI MUSICA PER L’INFANZIA
 3 GIORNI DI TURISMO CULTURALE CON GUIDE LOCALI, STORYTELLING DIFFUSO, LABORATORI EDEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI
3 GIORNI DI SHARING ECONOMY TRA MUSICISTI, ADDETTI AI LAVORI, SERVICE, VOLONTARI E COMUNITÀ LOCALE
 200 VOLONTARI provenienti da tutta Italia e dall’estero 
300 RESIDENZE CREATIVE VISSUTE DA MUSICISTI, CREATIVI, PROMOTER, DISCOGRAFICI, BLOGGER, EDUCATORI, INTELLETTUALI, ARTISTI, FOTOGRAFI e VIDEOMAKER
15.000 PRESENZE ATTESE  
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I VALORI, I PRINCÌPI E L’IDENTITÀ DEL JAZZIT FEST » CIVITATES
 
 
Il JAZZIT FEST è una manifestazione promossa e prodotta dalle piattaforme editoriali JAZZIT e IL TURISMO CULTURALE, ed è uno degli eventi più rivoluzionari degli ultimi anni
In virtù dei suoi princìpi e dei suoi valori, il JAZZIT FEST  ha meritato una good practice europea dal titolo ‘Culture Shapes the Smart City’,  il patrocinio onorario UNESCO e la buona pratica #laculturachevince.  Dopo tre edizioni promosse nel borgo medievale umbro di Collescipoli, il JAZZIT FEST cambia pelle e da festival diventa un processo sociale e culturale: CIVITATES. Da qui l’idea di essere itineranti e trasferire la nostra esperienza su scala nazionale: nel 2016 saremo in Piemonte, nella città di Cumiana (TO), nel 2017 in Veneto (a Feltre, BL) e nel 2018 in Puglia (ad Andria, BT).  
Il JAZZIT FEST nasce come occasione di incontro e confronto per la comunità jazzistica nazionale; con CIVITATES, invece, vogliamo dimostrare che la musica, la creatività, l’etica e la partecipazione civica possano cambiare i destini di una comunità locale, avviando un percorso di sviluppo culturale, economico e sociale in modo giusto, coerente e sostenibile.
Questa, in sintesi, la carta d’identità dell’evento:
# è prodotto secondo una ‘Carta dei Valori’ che comprende un ‘Codice Etico’ e un ‘Bilancio Sociale’
# è prodotto senza contributi pubblici, a basso impatto ambientale e in sharing economy
# è organizzato con una direzione artistica a ‘sorgente aperta’, per iniziativa diretta, libera e spontanea di musicisti, addetti ai lavori e creativi
# si promuove attraverso due hashtag: #benvenuti_jazzitfest [per la comunità locale che ospita] ed #eccomi_jazzitfest [per chi partecipa]
# la comunità locale ospita nelle proprie case tutti i protagonisti del programma artistico
# si autofinanzia attraverso la ‘Banca di Sviluppo Culturale’, un crowdfunding innovativo perché il 40% dei ricavi viene destinato alla fondazione di una ‘Scuola Civica della Musica’
# mette in scena il coinvolgimento attivo della comunità locale
# è un esempio di coworking tra istituzioni, privati e comunità locale
# è un evento che nasce come occasione di incontro e confronto per una specifica comunità artistica, quella che gravita intorno al jazz, offrendo la possibilità di scambiarsi informazioni e di attivare reti professionali
# è un evento che esprime un suo ‘Bilancio Emozionale’, ovvero una raccolta delle impressioni lasciate sui social e sui media da tutti coloro che hanno partecipato all’evento
 
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IL MECCANISMO OPERATIVO
 
☞ PARTECIPAZIONE ‘A SORGENTE APERTA’  c’è una comunità di musicisti, creativi, artisti e intellettuali che decide spontaneamente, e senza invito, di vivere una tre giorni di ‘Residenza Creativa’ all’interno di una comunità locale, nello specifico, per il 2016, quella di Cumiana; lo fa per condividere esperienze, performance e informazioni; per registrare, arrangiare e provare musica nuova; per attivare una rete di relazioni umane, artistiche e professionali; per saperne di più sulle novità del music business contemporaneo.
☞ LA COMUNITÀ LOCALE: ACCOGLIENZA E INCLUSIONE SOCIALE   c’è una comunità locale che, spontaneamente, mette a disposizione le proprie case e le proprie strutture ricettive per ospitare e dare accoglienza a tutti i protagonisti delle ‘Residenze Creative’; famiglie e imprenditori locali decidono così di entrare in contatto e accogliere chi fa musica, arte, cultura ed esprime creatività.
☞ LE ISTITUZIONI PUBBLICHE: COLLABORAZIONE MA SENZA CONTRIBUTI PUBBLICI → ci sono le istituzioni pubbliche, nello specifico il Comune di Cumiana, che ha stretto un protocollo collaborativo con il promoter del Jazzit Fest: non erogherà quindi contributi pubblici e non finanzierà l’evento, ma offrirà un sostegno logistico e burocratico necessario per la buona riuscita della manifestazione e sensibilizzerà cittadini e imprenditori a offrire accoglienza, ristoro, beni e servizi. 
☞ SERVICE, VOLONTARI, PUBBLICO E MECENATISMO: SHARING ECONOMY   c’è una comunità di service, volontari, imprenditori sensibili e donatori che mette a disposizione dell’evento tutto ciò che può: tempo, competenze, beni, partecipazione e risorse, così da sostenere e finanziare il progetto.
☞ LA ‘BANCA DI SVILUPPO CULTURALE’: SEMINARE CULTURA SUL TERRITORIO → JAZZIT FEST » CIVITATES non fa utilizzo, per scelta, di contributi pubblici, e si alimenta di donazioni e sponsorizzazioni che saranno raccolte dalla Banca di Sviluppo Culturale, una banca ideale che nasce come forma innovativa di crowdfunding: il 40% delle risorse raccolte sarà destinato infatti alla fondazione di una ‘Casa Civica della Musica’ a Cumiana e al finanziamento di borse di studio per i giovani della città. Vogliamo così dimostrare che il passaggio del nostro evento ‘semina’ cultura sul territorio e trasforma per sempre le abitudini di una comunità locale.
 
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IL PROGRAMMA
Il programma del JAZZIT FEST si sviluppa su tre fasce orarie: mattina, pomeriggio e sera.
Ogni fase della giornata è connotata da una lunga serie di attività, in parte programmate [visite guidate, conferenze e showcase] e in parte lasciate alla libera iniziativa dei musicisti e degli artisti in programma[happening, house concert, flash mob, installazioni, etc].
Tutto ciò che concerne l’attività musicale, didattica e artistica è offerto a titolo gratuito e tutto ciò che verrà prodotto all’interno delle ‘Residenze Creative’ – a livello discografico, fotografico e video – sarà di pubblico dominio e ‘royalty-free’, in quanto generato dalla convergenza d’azione di più soggetti che operano senza scopo di lucro o commerciale.
Le iniziative di turismo culturale e di ristoro saranno invece messe a disposizione a pagamento: tali quote non saranno incassate dal JAZZIT FEST » CIVITATES , ma serviranno a sostenere l’associazionismo culturale e sociale del territorio, e il tessuto imprenditoriale della comunità locale.
 
MATTINA [dalle ore 10:00 alle ore 15:00] 
» itinerari di turismo culturale con guide locali; picnic sonori; trekking naturalistici
» mercatino locale
» laboratori del gusto, dellartigianato e di storytelling
» stand enogastronomici a filiera corta
POMERIGGIO [dalle ore 15:00 alle ore 18:00] 
» conferenze, masterclass e laboratori di musica dinsieme
» proiezioni di film e videoclip musicali
» stand enogastronomici a filiera corta
 
SERA [dalle ore 18:00 a dopo mezzanotte] 
» showcase musicali diffusi [performance nelle piazze, nei chiostri, all’interno di residenze private, palazzi storici, chiese, etc]
» stand enogastronomici a filiera corta
 
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I PROTAGONISTI DELLE ‘RESIDENZE CREATIVE’ 
 

Al JAZZIT FEST » CIVITATES non si partecipa per suonare o per vendere, ma per vivere l’esperienza di una ‘Residenza Creativa’: ciò significa scambiarsi informazioni, conoscenze e capacità; registrare, produrre e arrangiare nuova musica; aggiornarsi sulle forme più innovative del music business; ricordarsi che la musica è anche un fatto sociale. 

Nell’arco di tre giorni, trecento persone – tra musicisti, artisti, creativi, promoter, fotografi, manager, educatori, produttori discografici, videomaker, blogger, intellettuali e critici musicali – saranno protagonisti delle seguenti “Residenze Creative”:
Accademia Europea di Firenze [scuola di musica]
Alma Progetto [musicisti]
Giovanni Angelini Open4tet [musicisti]
Associazione Culturale Notabene [scuola di musica]
Audiation Institute [associazione per l’educazione musicale]
Bagnolo Jazz Trio [musicisti]
Giuseppe Bassi – Eugenio Macchia [musicisti]
Ermanno Basso [direttore artistico della CAM Jazz] 
Duccio Bertini [arrangiatore]
Gabriele Boggio Ferraris [musicista e produttore della Ur Records] 
Capalbo – Falcone “Duologues’ [musicisti]
Piero Cardarelli Melodies In Jazz [musicisti]
Massimo Carrano [musicista]
Mario Ciampà [direttore artistico del Roma Jazz Festival]
Peppe Consolmagno “Flowing Spirits Trio” [musicisti]
Filippo Cosentino [musicista]
Marta Del Grandi [musicista]
Leonardo De Lorenzo ‘L’Isola dei Girasoli’ [musicisti]
Gaspare De Vito [musicista]
Federica Di Bari [blogger – Salt Peanuts]
Luca Di Bernardo [promoter Music:LX]
Sergio Di Gennaro Trio [musicisti]
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