Giunge alla quinta edizione la Passione Vivente di Cristo, l’iniziativa ideata a promossa da Francesco Vuturo, realizzata grazie al sostegno e contributo economico del Comune di Aprilia, e al particolare interessamento dell’assessore alla cultura Francesca Barbaliscia, in collaborazione con Proloco di Aprilia, Legio II Parthica Severiana di Albano, Scuola di ballo HathorBelly Dance di Liana Ponzone e Greta Cocco, Sabrina De Santis (costumi), la Bottega di Flora creazioni floreali, l’A.p.s.Verso la Saggezza, Associazioni di Protezione Civile A.N.C., ALFA, CB Rondine e C.R.I.

Domenica 25 marzo 2018 Piazza Roma sarà la cornice della storica rievocazione che coinvolge ogni anno oltre 110 volontari, cittadini attori non professionisti che con sacrificio dedicano il loro tempo libero a far apprezzare il senso e valore della manifestazione in forma sempre più grande. Ad aggiungere valore a questa iniziativa, anticipata alle ore 17 da una sfilata di presentazione di tutti gli interpreti, saranno nuove scene e costumi ancora più elaborati, oltre all’intervento canoro del soprano di fama internazionale Michela Sburlati che, durante la scena finale della Crocifissione, si esibirà accompagnata da due noti musicisti apriliani, il pianista Riccardo Toffoli ed il violinista Claudio Di Lelio.

“Abbiamo voluto, attraverso la loro performance, dare alla Passione una connotazione ancora più commovente – afferma Francesco Vuturo – pur sempre nel rigore filologico con cui da tempo costruiamo l’evento.Il rispetto rigoroso della verità storico-religiosa e l’utilizzo di un linguaggio scenico attuale, vivo e di facile comprensione anche per i bambini sono infatti le caratteristiche di una manifestazione che, seppure giovane, ha raggiunto in poco tempo traguardi e consensi eccellenti, con una media di 10000 spettatori, equiparandola alle Passioni consorelle del territorio, in particolare quelle di Sezze e Nettuno.

“La Passione Vivente per me – continua Vuturo –consiste nel ricreare uno scenario incredibile dove ognuno come attore, uomo e credente rivive e fa rivivere uno dei momenti più elevati ed incomprensibili oltre che meditativi della nostra storia. Personalmente interpreto Ponzio Pilato, la cui immagine, nel corso dei secoli, riassume l’intera umanità, ma reputo che ogni attore, durante questa rappresentazione, subisca e trasmetta forti emozioni partecipando con la missione di cogliere il granello di speranza che ci aiuta ad andare avanti con gioia, perseveranza e pazienza nel regalare a tutti un momento di Fede”.
Curatore e voce narrante di questa edizione sarà Alfredo Paolo Peroso.

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