Torna FLORACULT il 23, 24, 25 aprile 2022, dopo due anni di interruzione forzata. A I Casali del Pino, all’interno del Parco di Veio, si terrà l’undicesima edizione della mostra mercato di florovivaismo amatoriale promossa e organizzata da Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice agricola e designer, con la collaborazione di Antonella Fornai, esperta di giardini, e dell’architetto Francesco Fornai.

Memoria e Innovazione è il tema dell’edizione 2022. Le piante e più in generale il mondo vegetale conservano e proteggono una memoria antica dalla quale nascono tradizioni, cultura, ma anche innovazione. Molte piante comunemente impiegate ai giorni nostri, usate da civiltà molto più antiche, rappresentano un ponte temporale che crea un legame forte tra presente e passato. Attraverso l’osservazione e lo studio dei meccanismi che regolano la vita vegetale si mettono oggi a punto tecnologie innovative e sostenibili applicabili in tutti i settori.

Oltre alle presentazioni, agli incontri, ai laboratori, alle installazioni che come sempre coinvolgono il nostro pubblico, si potranno conoscere e osservare le prestigiose collezioni botaniche proposte dai nostri esperti espositori provenienti da tutte le regioni italiane.

Il Bambù, pianta più antica dell’uomo, è considerata oggi una risorsa ambientale preziosa per la velocità con cui riesce a crescere e rigenerarsi. Per la sua immensa capacità di fotosintesi, attingendo alla tradizione oggi è usato in maniera innovativa per la fitodepurazione delle acque.
Sempre affascinanti le piante carnivore che sviluppano sofisticati meccanismi di vita, come la “Dionea miscipula Pom Pom”, una carnivora dalla forma inusuale.
Interessante la ricca e prestigiosa collezione di Pelargonium dalla lunga fioritura e dall’intenso profumo: il Pelargonium Apple Blossom Rosebud, prediletto dalla Regina Vittoria, varietà dell’800 con una fioritura simile alla rosa, il Pelargonium praemorsum, tra i più affascinanti e rari, ormai estinto in natura.
E ancora l’ Ipomea alba, la dama bianca, il fiore di luna che al calare della luce si apre e si illumina di un bianco sfolgorante emanando tutto intorno un profumo inebriante; i gialli di Digitalis laevigata e Digitalis lutea australis insieme ad altre piante spontanee che creano una tavolozza di colori per un “giardiniere artista”; una rara collezione di 25 varietà di Festuca, graminacea citata da Dante nel trentaquattresimo canto dell’Inferno. Inoltre sementi da tutto il mondo: dalla Zucca turbante al Pomodoro pesca, dalla Fragola nera alla Zucchina serpente.
Il corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti vedrà impegnati i suoi allievi durante i tre giorni della fiera. Non mancheranno mostre interessanti, artisti ed artigiani, conferenze, incontri con studiosi ed esperti.
Patrocini: Regione Lazio, Parco Regionale di Veio, Municipio XV di Roma, FAI, Via Francigena
Orari 10-19 Parcheggio gratuito – Servizio navetta
Costo biglietto 10 euro

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