Dal 10 al 17 luglio 2023

Che cosa significa “Osare” per:

FRANCESCO MIANO

ALESSANDRO CARRERA

UMBERTO GALIMBERTI

Direzione scientifica: Francesca Nodari

Continuano, con un ritmo serrato, gli appuntamenti con il Festival Filosofi lungo l’Oglio, in programma fino al 25 luglio, sotto la direzione scientifica della filosofa Francesca Nodari. La manifestazione sta registrando, ad ogni evento, il tutto esaurito confermando quella ‘fame’ di cultura che anima i suoi frequentatori e insieme l’intuizione vincente di un format che ne costituisce la peculiarità: la scommessa su un pensiero ‘nomade’ e insieme capace di far scoprire località connotate da un importante patrimonio artistico-culturale. La parola chiave affidata quest’anno a eminenti figure del pensiero contemporaneo è: osare. Questa settimana saranno tre gli appuntamenti nel Bresciano, in programma rispettivamente a Orzivecchi con Francesco Miano (lunedì 10 luglio), a Roncadelle con Alessandro Carrera (martedì 11 luglio) e a Villachiara con Umberto Galimberti (venerdì 14 luglio).

Il primo incontro sarà una riflessione che Miano articolerà muovendo dall’attenzione al significato della vita quotidiana, (il coraggio della quotidianità), e al valore del tempo (il tema kierkegaardiano dell’istante autentico, il valore del tempo vissuto, la compresenza di tempi diversi nello stesso orizzonte temporale) per rivolgere lo sguardo al concetto di Osare l’eterno nel tempo, che vuol significare vivere l’ordinario in modo straordinario, il feriale in modo festivo, ripensare il senso stesso della fedeltà e dell’amore.

A seguire, nell’intervento Oltre le gerarchie, Carrera si chiederà se è possibile riflettere sull’arte, la cultura e le questioni sociali senza immediatamente stabilire gerarchie mentali che tendono a escludere chi o che cosa non soddisfa i criteri che dividono la cima dalla base.

Come lui stesso afferma: «È possibile pensare in modo analogico invece che gerarchico? Bisogna imparare a capire, come dicevano gli antichi pensatori ermetici, che “ciò che è in alto è come in basso”. Non si tratta di azzerare le differenze, bensì di puntare l’attenzione sul “come”. Quando si capisce in che senso un oscuro folksinger può essere “come” un poeta laureato (non “meglio” o “peggio”, che non avrebbe senso, ma proprio “come”), ecco che un nuovo orizzonte ci si spalanca davanti. Per riprendere Wittgenstein, basta saper guardare, e quello che campi diversissimi hanno in comune apparirà».

Infine Umberto Galimberti, storico frequentatore e ospite della manifestazione, incentrerà il suo attesissimo intervento sull’importanza del non osare oltrepassare il proprio limite.

Gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e senza obbligo di prenotazione.

ORZIVECCHI (BS)

Lunedì 10 luglio – Ore 21:00

Giardino del Palazzo Municipale, Via Martinengo 15

In caso di pioggia: Chiesa Parrocchiale, Via Giuseppe Pastori 44

FRANCESCO MIANO – Osare l’eterno nel tempo

Francesco Miano è Professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università Federico II di Napoli. È stato titolare della Romano Guardini Gastprofessur presso la Ludwig Maximilian Universität di Monaco di Baviera e Presidente della Società italiana di Filosofia morale e dell’Associazione Italiana di Filosofia della Religione. È responsabile del Centro Studi dell’Azione Cattolica Italiana: struttura di coordinamento delle realtà Aci impegnate più direttamente sul versante culturale. Dopo essere stato Vice Presidente nazionale per il Settore Adulti, dal maggio 2008 al maggio 2014 è stato Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana. È membro della giuria del «Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio». Un libro per il Presente. Al centro delle sue ricerche vi sono le questioni etiche della responsabilità, con particolare attenzione ai temi della soggettività e della coscienza, dell’alterità e della trascendenza. Tra le sue numerose pubblicazioni ci permettiamo di segnalare: Dimensioni del soggetto. Alterità, relazionalità, trascendenza, AVE 2003; Etica e responsabilità, Orthotes 2018; Etica e bellezza, Orthotes 2019; L’etica nel futuro, Orthotes 2020; Spirituale e storico nell’etica. Studi su Romano Guardini e Emmanuel Mounier, Orthotes 2020.

RONCADELLE (BS)

Martedì 11 luglio – Ore 21:00

Castello Guaineri, Via Castello

In caso di pioggia: Teatro Parrocchiale di Via Roma 9

ALESSANDRO CARRERA – Oltre le gerarchie

Alessandro Carrera è professore di Italian Studies and World Cultures and Literatures alla University of Houston, in Texas. Laureato in filosofia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato negli anni ’70 e ’80 nel mondo musicale ed editoriale. Si è trasferito in Nord America nel 1987 e ha insegnato a Houston, a Hamilton (Canada) e a New York, dove per sette anni ha curato anche gli eventi letterari dell’Istituto Italiano di Cultura. Ha pubblicato varie raccolte di poesie, tra cui la più recente è Songs of Purgatory, New York, Gradiva Publications 2020, opere di narrativa tra cui: La vita meravigliosa dei laureati in lettere, Sellerio 2002, testi di filosofia come: La consistenza della luce, Feltrinelli 2010. Sempre per Feltrinelli ha tradotto tutte le canzoni e le prose di Bob Dylan e per Mondadori e Sellerio vari romanzi di Graham Greene. Tra i suoi libri più recenti vi sono: Fellini’s Eternal Rome, Bloomsbury 2019, Il colore del buio. La Cappella Rothko a Houston, il Mulino 2019, e Fellini, o della vita eterna, MC Edizioni 2020. Sempre per Feltrinelli, sua è la cura dell’edizione di Popism di Andy Warhol e Pat Hackett (2021), e le canzoni incluse in Songs of Purgatory, chesi possono ascoltare su https://www.gradivapublications.com/latest-news. Dirige per Olschki la rivista di poesia «Gradiva». Tra le altre pubblicazioni ci pregiamo di ricordare: Lo studente di medicina, Passigli 2021; Anatomia degli Stati Uniti. Diario di un amore difficile, Luca Sossella Editore 2021; Il tempo dei morti. Mistero di voci, Moretti & Vitali 2023; Sapere, il Mulino 2023.

VILLACHIARA (BS)

Venerdì 14 luglio – Ore 21:00

Sede Fondazione Filosofi lungo l’Oglio, Via Le Vittorie 11

UMBERTO GALIMBERTI -Non osare oltrepassare il tuo limite

Umberto Galimberti ha insegnato Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è uno tra i più importanti filosofi e psicoanalisti di formazione junghiana italiani. Si laurea in filosofia dell’Università Cattolica di Milano, sotto la guida di Emanuele Severino, con una tesi dal titolo: La logica filosofica di Karl Jaspers. Successivamente frequenta l’Università di Basilea, dove viene a contatto con lo psichiatra e filosofo Karl Jaspers, di cui diverrà poi uno dei principali traduttori e divulgatori italiani. Nel 1976 diventa professore incaricato di Antropologia culturale presso la neonata Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, quindi professore associato di Filosofia della storia nel 1983, assumendone la titolarità di cattedra nel 1999, dopo aver conseguito l’ordinariato in questa disciplina. Dal 2002, ha avuto l’incarico di insegnamento di Psicologia generale e di Psicologia dinamica, affiancando altresì l’incarico di insegnamento di Filosofia morale. Nel 1985 diventa membro ordinario dell’International Association for Analytical Psychology. È stato vicepresidente dell’Associazione Italiana per la Consulenza Filosofica Phronesis e, attualmente, è membro del comitato scientifico. Nel 2006, con Luigi Perissinotto, ha inaugurato il primo master universitario in Consulenza filosofica presso l’Università di Venezia. Ha collaborato con «Il Sole24Ore» dal 1987 al 1995. Collabora con «La Repubblica» con editoriali su temi d’attualità e con approfondimenti di carattere culturale. Sua è la firma della rubrica epistolare di «D. La Repubblica delle Donne».

Nel 2002 gli è stato assegnato il Premio internazionale «Maestro e traditore della psicanalisi» e, nel 2011, il «Premio Ignazio Silone» per la cultura.

Nell’arco del suo percorso ha fissato il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica.

Autore di una bibliografia sterminata, ricordiamo tra i molti testi, tradotti peraltro, in più lingue: L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, Feltrinelli 2007; Eros e psiche, AlboVersorio 2012; I miti del nostro tempo, Feltrinelli 2012; La terra senza il male. Jung dall’inconscio al simbolo, Feltrinelli 2013; Nuovo Dizionario di Psicologia, Psichiatria, Psicoanalisi, Neuroscienze, Feltrinelli 2018. Tra la letteratura per ragazzi e bambini segnaliamo: Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi (con I. Merlini e M. L. Petruccelli) Feltrinelli 2019; Le parole di Gesù (con L. Monti), Feltrinelli 2023. Recenti sono: Heidegger e il nuovo inizio. Il pensiero al tramonto dell’Occidente, Feltrinelli 2020; La condizione giovanile nell’età del nichilismo, Orthotes 2022. Dal 2001 è in corso di ripubblicazione, nell’Universale Economica Feltrinelli, l’intera opera del filosofo, di cui segnaliamo il seguente volume: XVI, La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2017) e Il corpo (nuova ed. 2023).

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