Andersen scrisse molte delle sue fiabe più famose nel corso dei suoi soggiorni nello Jutland meridionale. 

Anche se è difficile immaginare che una storia così straziante abbia avuto origine in un posto tanto bello, La piccola fiammiferaia è stata scritta proprio qui, nei giardini del castello di Gråsten, e in un solo giorno: il 18 novembre 1845. In città si trova anche una scultura ispirata alla povera venditrice di fiammiferi. 

I castelli sparsi per il paese sono un’ambientazione ricorrente nelle fiabe di Andersen, che ha soggiornato in Fionia – nel castello di Broholm, vicino a Svendborg (dove attualmente sorge un hotel in cui è possibile pernottare) e nel castello di Valdemar – e su nello Jutland, nel castello di Nørre Vosborg e a Børglum Abbey, dove annotò nel suo diario di aver visto un fantasma. È facile immaginare che l’incipit de La principessa sul pisello, in cui la protagonista arriva alla porta di un castello sotto la pioggia, sia stato ispirato proprio da uno di questi palazzi.

Arte, poesie e dolci nello Jutland del Nord

Oltre a essere uno scrittore straordinario, Andersen era anche un maestro nell’arte dell’intaglio della carta. Pare addirittura che sia lui l’artefice del cuore di Natale intrecciato più antico del mondo. 

Il Museo della Carta di Blokhus ospita un intaglio di carta originale di Hans Christian Andersen prestato dal Museo della città di Odense. 

Perché non seguire i consigli di Andersen e soggiornare al Brøndums Hotel a Skagen? All’epoca la proprietaria dell’albergo era la madre della pittrice Anna Anker e a quanto pare preparava un dolce ai lamponi così delizioso che lo scrittore è venuto fino a Skagen apposta per assaggiarlo. Non mancano poi storie leggendarie sul carattere di Andersen, tanto lunatico da indurre il travaglio in una donna durante una delle sue visite all’albergo! 

A Skagen, visita anche la famosa chiesa sepolta. Oggi completamente ricoperta di sabbia a eccezione del suo campanile, all’epoca di Andersen la chiesa era aperta al pubblico e lo scrittore vi si recò in visita nel 1859. Un’ultima curiosità: in quello stesso viaggio, Andersen compose una poesia che poi divenne nientemeno che l’inno nazionale dello Jutland! 

Foto di copertina di Børglum Kloster (Børglum Abbey)

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