Viaggi nostalgici, a bordo di mezzi storici e soprattutto lenti, lontano dall’alta velocità e dallo stress. Nella Repubblica Ceca ancora si può.

di Anna Maria De Luca

In Boemia meridionale, tra i laghetti e i boschi della Vysocina viaggia ancora, su rotaie a scartamento ridotto, lo storico treno (spesso trainato da locomotive a vapore) della Local Railways. Velocità massima consentita: cinquanta chilometri orari. La linea si spinge per 79 km fino ai confini con l’Austria e non è una trovata turistica: garantisce ancora oggi servizio per i pendolari e trasporto legname ed effettua fermate in stazioncine d’epoca, che spessp offrono anche alloggio. Si può viaggiare in treno a vapore da Jindrichuv Hradec a Nova Bystrice e da Jindrichuv Hradec a Obratan. Durante il percorso ci sono trenta stazioni e fermate disponibili.

Non meno emozionante il percorso su rotaie all’interno dei cunicoli dell’antica miniera di stagno Vilem, nel museo minerario di Krasno, ricostruito in tempi recenti sul percorso in uso ai minatori.  La miniera di Vilem, sul filone Gellnauer, è stata in funzione, con intervalli, fino al 1990. Oggi è un museo a cielo aperto, dislocato su una superficie di diversi ettari, con sentieri didattici che spiegano la storia,  la mineralogia e la geologia della Foresta Slavkov e la miniera medievale Jeroným a Čistá. La principale attrazione principale è una macchina a vapore del 1897.

Per chi non resiste al fascino dei modellini dei treni, nel quartiere Smíchov di Praga,  c’è il Regno della ferrovia: uno spazio di oltre 2500 metri quadrati dove i trenini in miniatura passano tra le colline di Ještěd, Karlstejn e girano intorno al Castello di Praga. Un sistema di telecamere in miniatura montate all’interno delle locomotive offre ai visitatori la possibilità di immaginare realmente i treni a cavallo attraverso le frazioni in miniatura. Nel museo c’è anche una mostra permanente sulla storia delle ferrovie nella Repubblica ceca e un moderno programma educativo per le scuole elaborato dal ministero della Pubblica Istruzione. Lo scenario cambia a seconda delle ore del giorno e della notte, a intervalli regolari, e i treni partono sulla base di orari ben dettagliati. Il museo è ancora in evoluzione: l’obiettivo è che “il regno Railroad” diventi la ferrovia (in modello) più   grande di tutta l’Europa centrale e orientale.  Il progetto si basa su altre ferrovie in miniatura esistenti in altri Paesi. La più nota è la “Miniatur Wunderland Hamburg”, che ha oltre un milione di visitatori ogni anno.

Trenini storici elettrici, insieme a costruzioni di metallo, modellini di macchine a vapore e giochi meccanici e a chiavetta attendono i bambini al Museo Regionale di Melnik che si trova nell’ex convento dei Cappuccini, in Piazza della Pace e racconta anche la storia della viticoltura. Il museo propone ai piccoli anche laboratori creativi, i cui capolavori più belli andranno ad arricchire l’esposizione.

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