Per tre serate, dal primo al 3 luglio 2017, il Sacro Monte di Belmonte (TO), in occasione della ricorrenza del riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità UNESCO (3 luglio 2003), diventerà teatro di un’interpretazione artistica contemporanea del Sacro Monte, firmata dalla direzione artistica di Claudio Montagna e realizzata da Teatro e Società.

Il Sacro Monte di Belmonte, è uno dei nove “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia” iscritti nel 2003 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Con il proprio Santuario e il percorso devozionale della Via Crucis, si erge isolato su un poggio a quota 727 metri, all’imbocco della Valle Orco nel Canavese e nel territorio del comune di Valperga (Città metropolitana di Torino). La costruzione del complesso delle tredici cappelle del Sacro Monte, fu avviata nel 1712 dal francescano Padre Michelangelo da Montiglio, due secoli dopo la nascita del Sacro Monte come forma di “rappresentazione” sacra, con l’intento di riprodurre i luoghi della Passione di Cristo per i numerosi pellegrini che, a causa delle insicurezze del periodo storico, non avrebbero mai potuto visitare la Terra Santa.

Belmonte diventava teatro della Passione, con i momenti salienti della condanna a morte di Gesù, la Via Crucis, la Crocifissione, la morte e la deposizione raccontata con affreschi nelle cappelle. Verso la metà del XIX secolo, gli affreschi venivano sostituiti da statue a grandezza naturale, in ceramica di Castellamonte, tranne le cinque della IX cappella in gesso bianco. Il percorso devozionale, immerso in un paesaggio naturale di grande bellezza, si snoda ad anello. Le tredici cappelle sono semplici, con pronao colonnato, in genere a pianta circolare o quadrilatera, tranne la XII che ha forma ottogonale, circondata da porticato. Le più antiche (1712) sono la prima (Gesù davanti a Pilato) e la sesta (la Veronica), mentre la più recente è la XIII, eretta nel 1825. Tutti i dettagli su architettura, storia e arte: www.sacromonte-belmonte.com Il Santuario di Belmonte, sulla sommità del Sacro Monte, è di origine medievale e testimonia la storia di Belmonte come luogo sacro, riconducibile, tra storia e leggenda, ai primi decenni dell’anno mille con la costruzione del monastero benedettino dipendente dalla famosa abbazia di Fruttuaria.

Divenuto nel 1326 monastero femminile, passò nel 1602 ai frati francescani che iniziarono a diffondere la devozione alla Madonna. Con loro il piccolo Santuario fu ampliato con la costruzione del convento, che poté accogliere e ospitare i pellegrinaggi, sempre più numerosi a Belmonte. Nel 1788 la Santa Sede, riconoscendo le innumerevoli grazie ottenute per sua intercessione, proclamò la Madonna “Regina di Belmonte” con la prima solenne incoronazione della statua della Madonna con il Divin Figlio. Alla fine del 1800, il Santuario ha assunto l’aspetto attuale: bianca sagoma che si staglia nel verde intenso da cui è incorniciata e si affaccia come balcone, verso la pianura. Il Santuario di Belmonte è tuttora uno dei simboli del Canavese e nella primavera del 2017 è risultato il primo tra i «Luoghi del cuore» del Fai, il Fondo Ambientale Italiano, della provincia di Torino, il 55° della classifica nazionale, grazie ai 5.785 “cuori” che l’hanno votato.

Dal 1991 su tutta l’area è istituita la Riserva Speciale del Sacro Monte di Belmonte in riferimento alle particolari caratteristiche geologiche e ambientali, per la presenza di una qualità non comune di granito di colore rosso, per il patrimonio boschivo e per la suggestione di un grandioso panorama che spazia su larga parte del territorio piemontese, a cui unisce un notevole interesse archeologico e storico. Sono state infatti rinvenute tracce di una antica cultura preistorica risalente all’età del bronzo e scavi effettuati negli anni ottanta del XX secolo hanno portato alla luce i resti di una fortificazione longobarda.

Lo spettacolo itinerante “NOTTURNI AL SACRO MONTE” si sviluppa a piedi sul percorso devozionale del Sacro Monte di Belmonte che, a partire dalle 20.30, si animerà in tredici “quadri” legati alle scene illustrate nelle Cappelle. Gli spettatori (partenza dei gruppi ogni quindici minuti circa) incontreranno, su un percorso adeguatamente illuminato, performance di teatro, con la messa in rima di eventi storici di Belmonte o riferiti alla Passione, accompagnate da installazioni di danza contemporanea, pittura, scultura, canto, musica e arti acrobatiche che offriranno l’occasione per confrontare le esperienze della propria vita con una storia bimillenaria: si cade, ci si rialza, si cammina. Si cammina e si scopre che la meta da conquistare davvero non è la conclusione del viaggio ma la voglia di continuare a camminare.

L’itinerario sarà guidato dai “Viandanti attori”, protagonisti in ogni tempo dei cammini devozionali, ritornati al Sacro Monte per invitare al viaggio e alla meditazione sugli antichi sentieri. Per chi lo vorrà anche la salita a piedi al Sacro Monte, sul percorso da Valperga, sarà accompagnata da guide naturalistiche. Per tutti gli altri la salita sarà possibile con bus navetta on partenza da Cuorgnè e Pertusio.

In occasione della manifestazione saranno proposte mostre, concerti di cori e altre attività di animazione, sia al Sacro Monte di Belmonte che nei comuni coinvolti nel progetto, volte a far conoscere Belmonte e il suo territorio.
I “NOTTURNI AL SACRO MONTE” sono il frutto del laboratorio diffuso di creatività ed elaborazione culturale, curato da Teatro e Società, che ha raccolto, assimilato e restituito notizie, informazioni e racconti attraverso scuole e insegnanti, incontri con esperti. Un percorso di valorizzazione del Sacro Monte, avviato a settembre nell’ambito del progetto pilota “Belmonte, un Sacro Monte aperto al mondo” proposto dall’Ente di Gestione dei Sacri Monti e dall’Associazione Teatro e Società nell’insieme del piano di rilancio dei Sacri Monti del Piemonte, Patrimonio Unesco. Il progetto è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo sul bando “Valorizzazione dei patrimoni culturali 2016” e realizzato in collaborazione dei Comuni di Cuorgnè e dell’Unione Montana Val Gallenca – Canischio, Pertusio, Prascorsano, San Colombano Belmonte, Valperga.

COME PARTECIPARE
La partecipazione alle serate è aperta a tutti e gratuita. E’ richiesta la prenotazione con modulo dal sito: www.notturniteatrali.it oppure telefonando al n.ro 392 290.67.60 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

Per raggiungere il Sacro Monte saranno messe a disposizione navette (costo A/R 2 euro) con partenza da Cuorgnè e Pertusio alle ore 19.00 – 19.45 – 20.30 – 21.15. Dalle 19.00 alle 24.00 la strada verso il Sacro Monte sarà chiusa al traffico all’altezza della frazione Pemonte.

Sarà possibile salire a piedi al Sacro Monte sul percorso naturalistico da Valperga, con visita guidata in collaborazione con l’Associazione ScopriNatura. La partenza dei gruppi è alle ore 17.00 e alle 17.30.

BUS da Torino. Domenica 2 luglio, su proposta del Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese.Partenza ore 14.30 da Torino Porta Susa, rientro entro mezzanotte; costo 15,00 euro. Per prenotare: tel. 011/9833504 • e-mail: info@kubabaviaggi.itL
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Informazioni sul programma dei “Notturni al Sacro Monte” e sugli eventi sui siti:
www.notturniteatrali.it – www.sacri-monti.com.

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